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Formula 1

Il dejavù di casa Red Bull un anno dopo. L’ennesima rivoluzione tra conferme e promozioni

Red Bull e Racing Bulls rivoluzionano le loro line-up per il 2026, dopo averci già provato a fine 2024. Una scelta che ridisegna le strategie del programma junior e il futuro del dopo-Verstappen.

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I piloti Red Bull e Racing Bulls 2025
I piloti Red Bull e Racing Bulls 2025

Le promozioni di Hadjar e Lindblad, la conferma di Lawson e la certezza Verstappen definiscono ufficialmente le line up Red Bull e Racing Bulls per il 2026. A farne le spese è Tsunoda, relegato al ruolo di pilota di riserva: un esito certamente distante dalle sue aspettative. Lo scacchiere di Helmut Marko si è mosso seguendo uno schema già visto un anno fa.

Un copione già visto

Dopo i test di Abu Dhabi 2024, Red Bull aveva promosso Lawson accanto a Verstappen, confermando parallelamente la line-up Racing Bulls con Tsunoda e il debuttante Hadjar, mentre Perez usciva dal programma.
La stessa strategia è stata applicata quest’anno: al posto del messicano arriva Yuki, che però perde il posto proprio a favore del giovane britannico Lindblad, ultimo tassello rimasto nei sedili della famiglia austriaca.

Max Verstappen resta l’unica certezza

L’unica sicurezza in casa Red Bull è Max Verstappen, il perno del progetto. Tuttavia, il team guarda con attenzione anche a Hadjar e Lindblad, considerati investimenti cruciali per il lungo termine.
Il quattro volte campione del mondo ha un contratto fino al 2028, ma la sua curiosità verso altre discipline o altre squadre resta un’incognita. Per questo Red Bull vuole prepararsi con anticipo a un eventuale ricambio.

Le sfide di Hadjar e Lawson

Hadjar dovrà confermarsi e non cadere negli stessi errori dei suoi predecessori. Quanto mostrato quest’anno fa sperare che resterà sul sedile Red Bull dopo le prime due gare, a differenza di Lawson, sostituito in tempi rapidissimi nel 2025. C’è da contare che Isack ritroverà Mekies, avuto in Racing Bulls e che saprà come sfruttarne al meglio il talento, oltre che preservarlo.

Il neozelandese, confermato a Faenza, rischia però di vivere un destino simile a quello di Tsunoda, ma senza una seconda opportunità a Milton Keynes.

Isack Hadjar e Liam Lawson

Isack Hadjar e Liam Lawson (© Red Bull Content Pool)

Lindblad, il nuovo che avanza

Lindblad rappresenta la nuova scommessa di Marko, così come lo era stato Hadjar dodici mesi fa. Il diciottenne ha mostrato lampi di talento, senza però risultati eclatanti nelle formule minori. Eppure, Red Bull ha apprezzato la sua capacità di crescita e adattamento, parametri fondamentali nel percorso dei giovani del programma junior.

Arvid Lindblad, pilota Racing Bulls 2026

Arvid Lindblad, pilota Racing Bulls 2026 (© Red Bull Content Pool)

Il mancato tentativo su Fornaroli

Una considerazione inevitabile riguarda Leonardo Fornaroli. Il consulente Red Bull avrebbe potuto guardare altrove, offrendo un’occasione all’italiano, libero e potenzialmente destinabile a Racing Bulls.

Fornaroli ha tutto: è giovane, veloce e campione nelle serie minori. L’unico limite è non provenire dall’Academy Red Bull, fattore che lo ha escluso dai piani del team. Una scelta comprensibile per gerarchie e politiche interne, ma che potrebbe rivelarsi un’occasione sfumata per uno dei migliori talenti del futuro.

La rivoluzione Red Bull – Racing Bulls sarà uno dei cambiamenti più significativi sulla griglia 2026. L’obiettivo per tutti sarà mantenere il passo del capitano Max Verstappen. Solo a fine stagione capiremo chi avrà superato la selezione e chi, invece, sarà l’ennesimo sacrificato del sistema Marko.

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