WEC
Pier Guidi: «Difficoltà con il grip al posteriore, ma siamo felici»
Le dichiarazioni dell’equipaggio Ferrari #51 dopo il terzo posto alla 24H Le Mans 2024, piene di consapevolezza e felicità
L’anno scorso il trionfo nel centenario. Quest’anno un podio che sembrava irraggiungibile. Ecco dichiarazioni dell’equipaggio #51 di Ferrari, piene di gioia per il terzo posto alla 24H Le Mans 2024 e di felicità per i compagni di squadra che hanno trionfato. C’è anche tanta consapevolezza che nella 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans è stato fatto il massimo.
Le dichiarazioni dell’equipaggio #51 Ferrari dopo la 24H Le Mans 2024
Antonio Giovinazzi
«Prima di tutto vorrei congratularmi con la macchina #50 e con Ferrari per un’altra vittoria ottenuta qui a Le Mans. Vincere due anni di fila con un team così giovane è incredibile. Da parte nostra è stata una gara difficile con il meteo che cambiava ogni ora. Nella notte abbiamo speso molto tempo dietro la Safety Car. É sempre bello stare sul podio a Le Mana e per questo siamo felici».
«Sì, questa edizione è stata la più difficile di quelle che ho affrontato, soprattutto per il meteo molto imprevedibile. Avevamo un piano con una strategia ma alla fine non abbiamo seguito nulla. Era molto facile sbagliare in queste condizioni. Alla fine però dobbiamo essere orgogliosi di quanto raggiunti. Siamo tornati nella corsa al titolo e questo è quello che conta».
«Interlagos sarà una pista nuova per tutti con questi prototipi. A me piace tantissimo il tracciato. Non abbiamo ancora fatto delle simulazioni per il Brasile, ci siamo concentrati su Le Mans perché volevamo essere pronti qui».
James Calado
«Vincere due anni di fila a Le Mans è incredibile. Il livello di questo campionato sta diventano molto alto e ogni si vede sempre di più. Non è stato facile con il meteo di oggi, fare anche le giuste scelte. Abbiamo avuto molti ostacoli e siamo rimasti un pò indietro ma non abbiamo mai mollato e questo ci ha permesso di raggiungere il risultato di oggi».
Alessandro Pier Guidi
«L’ultimo stint è stato un pò difficoltoso. Non avevo molto grip nelle gomme da bagnato e ho cercato di gestire al meglio il traffico, provando a non perdere troppo tempo con i doppiati. In gara abbiamo avuto qualche difficoltà e abbiamo sempre dovuto rincorrere. Quest’anno Le Mans non ha scelto noi e va saputo accettare. Ha scelto la nostra macchina sorella e quindi va benissimo così».
«Abbiamo sbagliato alcune scelte, ma alla fine è anche questione di fortuna. Serve anche quella per vincere. Io sono molto soddisfatto, come squadra abbiamo vinto due anni di fila, quindi va bene così».
«Sia Porsche che Toyota sono due temibilissimi rivali. Mi aspettavo le 963 più forti, anche se alla fine sono stati molto vicino a noi. Credo che Toyota ne avesse un pochino di più».
«Ci siamo chiesti in molti se le quattro ore dietro alla Safety Car fossero giuste, ma alla fine è andata così. Senza termocoperte si fa molta fatica, soprattutto nel primo giro. Sull’asciutto facevamo molta fatica soprattutto a bassa velocità in trazione. Alla fine ho fatto di tutto per resistere, perché so quanto vale un podio qui a Le Mans».