Auto, Tappa 2B | È Baciuska il vincitore. Sainz costretto al ritiro dalla FIA

A motori spenti ci sono stati alcuni colpi di scena nella Dakar 2025 auto; è cambiato infatti il vincitore della tappa 2B: è il lituano Rokas Baciuska a conquistare la durissima Tappa 48 Ore. I commissari hanno infatti restituito il tempo a diversi piloti, tra cui l’alfiere del team Overdrive. La squadra Toyota privata ha così conquistato tutto il podio di tappa, con Yazeed Al Rahji e Juan Cruz Yacopini a completare la tripletta.

Dakar 2025 auto, cambia il vincitore della tappa 2B

Baciuska, con la sua Toyota Hilux T1+ privata del team Overdrive, si è infatti visto restituire il tempo perso durante il rifornimento, a causa di un guasto al sistema adibito per l’operazione. Baciuska ha così ottenuto la sua prima vittoria di tappa in carriera al Rally Dakar, grazie anche a una penalità inflitta a Al Rahji. Il saudita era infatti reo di non aver osservato un limite di velocità durante una fase della tappa.

Nonostante la vittoria di tappa, il lituano è già fuori dai giochi di classifica, trovandosi a 2 ore e 9′ dal compagnio di marchio Henk Lategan. Al Rahji mantiene la seconda posizione in classifica generale, davanti a Nasser Al-Attiyah su Dacia.

Ritiro per Carlos Sainz

La prima settimana di gara si prospettava durissima. Così è stato. Carlos Sainz Sr., dopo il capottamento di ieri, è stato costretto al ritiro dalla competizione. La Ford del campione in carica ha infatti riportato il danneggiamento del roll-bar, indispensabile per proteggere al meglio gli occupanti dell’abitacolo.

Dopo aver concluso la frazione 2B, chiudendo la Tappa 48 Ore con oltre un’ore e mezza di ritardo, la Raptor T1+ è stata controllata dai commissari tecnici FIA, per avere il via libera al proseguimento della Dakar. Durante questa operazione, è stata ravvisata una deformazione non tollerabile della gabbia di sicurezza.

I regolamenti tecnici della Dakar non prevedono la possibilità della sostituzione del roll-bar. Non c’è quindi altra soluzione che il ritiro definitivo. La Dakar non perdona, nemmeno un quattro volte vincitore della corsa.

Carlos Sainz al termine della Tappa 48 Ore (© Red Bull Content Pool)