Dakar
Dakar 1989, Vatanen vs Ickx: quando la monetina di Todt scrisse la storia
Le sorti del rally raid più famoso al mondo vennero decise nel modo più incredibile: fu il lancio di una monetina a segnare la vittoria di Vatanen

Tra sabbia, leggenda e polemiche, la Parigi-Dakar 1989 è entrata nella storia non solo per il dominio tecnico della Peugeot, ma per un finale che ancora oggi divide appassionati e addetti ai lavori. È l’epoca d’oro del rally raid più duro del mondo, e al vertice della classifica si fronteggiano due icone del motorsport, compagni di squadra ma rivali senza compromessi: Ari Vatanen e Jacky Ickx.
Dopo migliaia di chilometri nel deserto, la sfida più estrema non si decide con il cronometro né con la navigazione, ma con un gesto tanto clamoroso quanto controverso. Una monetina, lanciata da Jean Todt, scriverà una delle pagine più discusse e affascinanti della storia della Dakar.
Dakar 1989: Vatanen vs Ickx
Sono gli anni d’oro della Dakar: l’edizione del 1989 è un attesissimo duello tra due grandi campioni e compagni di squadra. Peugeot, guidata da Jean Todt, è grande protagonista con la 405 T16 Grand Raid, che aveva già sfiorato la vittoria l’anno prima. Il boss francese affida le due vetture gemelle al finlandese Ari Vatanen e al belga Jacky Ickx. Vengono schierate anche due 205 T16 Grand Raid, con l’unico compito di fornire assistenza alle sorelle maggiori e trainarle in caso di problemi.
I piloti della casa transalpina sono due piedi pesanti: Vatanen, Campione del Mondo Rally nel 1991, aveva già vinto la Dakar due anni prima; Ickx, sei volte vincitore della 24 Ore di Le Mans e di 8 GP in Formula 1, trionfò nel deserto nel 1983.
Come da copione, la superiorità delle 405 è netta. Peugeot vince tredici delle prime sedici tappe, assicurandosi la vittoria finale. Per Jean Todt c’è però una pesante questione da risolvere: tra Vatanen e Ickx si è scatenata una guerra fratricida, e prima dell’ultima tappa la tensione è alle stelle.
Il belga ha messo da parte un buon vantaggio nelle prime fasi; il finlandese ha accorciato il gap con una grande rimonta ma è ancora dietro. Arrivano così al bivacco di Timbuktu, sede dell’atto conclusivo della Dakar 1989. L’ultima tappa è anche la più pericolosa, soprattutto a causa della tanta stanchezza accumulata.

La Peugeot 405 T16 (© Peugeot Sport)
La scelta di Todt: una monetina decide il vincitore
Jean Todt, terrorizzato dai possibili strascichi della lotta interna tra i suoi due piloti, trova un modo per evitare qualsiasi spiacevole conseguenza. La decisione lascia tutti di stucco: Todt chiama i piloti nella tenda del team e annuncia che lancerà una monetina da 10 franchi per scegliere chi sarà il vincitore della la Dakar 1989.
Vatanen sceglie croce, Ickx testa. La moneta cade per terra e si nasconde nella sabbia, aggiungendo ancora più pathos al momento. Alla fine i 10 franchi vengono riesumati e arriva il verdetto: è croce.
Vatanen si aggiudica così l’edizione 1989 della Dakar, trionfando per la seconda volta nella classica del Rally. Per lui è stata una grande rivincita: l’anno prima, quando era destinato alla vittoria finale, la sua vettura venne rubata nella notte e non fu ritrovata in tempo.

Ari Vatanen (© Peugeot Sport)
Le polemiche
Il controverso lancio della moneta divise l’opinione pubblica: molti tifosi appoggiarono la scelta di Todt, mentre tanti altri la condannarono. Jean-Marie Balestre, Presidente della FISA, non usò mezzi termini: definì l’episodio “ridicolo” e “un insulto allo sport“.
«Non ero d’accordo con il sorteggio, ma come professionista ho accettato», dichiarò Vatanen. «Comunque avrei vinto lo stesso», aggiunse il finlandese. Ickx non la prese bene: pianse per la disperazione, ma anche lui accettò, con l’amaro in bocca, da vero professionista.
Pochi anni dopo, forse anche causa delle tante polemiche, Peugeot abbandonò la Dakar. Jean Todt passò alla Ferrari, dove fece la storia in Formula 1. La moneta venne portata alla sede della PSA a Parigi ed esposta in vetrina. Per alcuni è un oggetto leggendario, per altri è simbolo di uno momenti più bassi della storia del motorsport.
