F1 | Anteprima del GP di Spagna: fine al dominio McLaren? Ferrari in cerca di conferme

La tappa di Barcellona completa la prima tripletta europea della stagione 2025 di F1, cominciata con Imola e Monaco. Con una nuova nuova direttiva che entrerà in vigore, i valori in campo potrebbero cambiare. Di seguito l’anteprima del GP di Spagna 2025 di F1.

L’anteprima del GP Spagna 2025 di F1

Entra in vigore la direttiva anti-McLaren

McLaren arriva a Barcellona dopo aver dato un’altra grande prova di forza a Monaco. Lando Norris ha colto la sua seconda vittoria stagionale, portandosi a -3 in classifica piloti dal compagno di squadra Oscar Piastri, 3° nel Principato.

L’esultanza nel box McLaren dopo il doppio podio conquistato a Monaco (© McLaren F1)

In Catalogna però qualcosa potrebbe cambiare. Infatti, a partire da questo weekend, verrà introdotta dalla FIA una nuova modalità di verifica sulle ali, più severa che in passato, con l’obiettivo di limitare la flessione delle componenti.

Secondo i rivali, Red Bull in particolare, questa direttiva colpirà duramente la scuderia inglese. Andrea Stella però non è preoccupato: «Sarà necessario un piccolo aggiustamento». 

«So che è diventato un grande argomento di discussione, ma in termini di ciò che ci tiene impegnati e di ciò che ci dà grattacapi, in realtà ci sono argomenti ben diversi che hanno molto più a che fare con il guadagno di quei pochi decimi di secondo, che potrei aver fatto sembrare semplici», dichiarò il Team Principal di Woking nei mesi scorsi a Sky Sport.

Ferrari, poche novità in Spagna

Il 2° posto conquistato da Charles Leclerc a Monte Carlo ha finalmente alzato il morale in casa Ferrari. La Scuderia arriva a Barcellona per dare seguito ai progressi mostrati, ma anche per questo non ci saranno grosse novità tecniche.

Charles Leclerc sul podio del GP di Monaco (© Scuderia Ferrari)

«Ci sarà un nuovo regolamento per l’ala anteriore, tutti i team hanno segnato la gara della Spagna sul calendario. Non sappiamo come saranno le prestazioni degli altri team, potrebbe esserci un reset», ha dichiarato il Team Principal Fred Vasseur ai microfoni di Sky Sport.

«Ci concentriamo su noi stessi e sui nostri progressi. Abbiamo un fatto passi avanti sulle curve veloci a Imola, e sulle curve lente a Monaco. Vogliamo confermare questi miglioramenti», ha proseguito.

Proprio per mettere alla prova il pacchetto attuale, e per verificare la bontà di ciò che fatto vedere di recente, al momento Vasseur preferisce non stravolgere la macchina: «Tutti i team a Barcellona avranno una nuova ala anteriore. Credo sia sensato portare solo quella per avere un quadro più chiaro».

Rimane ai box, almeno per ora, la tanto attesa sospensione posteriore di cui si è parlato nelle scorse settimane. Il cantiere di Maranello però resta aperto, e la componente in questione (che nel frattempo ha superato i crash test) farà sicuramente parte di un pacchetto futuro.

Una stagione cominciata nel peggiore dei modi potrebbe ancora trovare un risvolto positivo. Infatti, anche grazie al pesante zero di Mercedes a Monaco, il Cavallino ha sole 5 lunghezze di ritardo dal 2° posto in classifica costruttori.

Max non molla

Mai sottovalutare Max Verstappen. Anche a Monaco, pista su cui nel recente passato Red Bull ha fatto fatica, il 4 volte iridato ha limitato i danni e chiuso in P4. Max si trova a -25 da Piastri in classifica: è un gap tutt’altro che incolmabile, ma avrà bisogna del supporto del team per lottare costantemente con le McLaren.

Christian Horner, Team Principal della squadra austriaca, sostiene da tempo che in Spagna le cose cambieranno grazie alla nuova direttiva. A questo si aggiunge il fatto il circuito di Barcellona è stato in passato un vero e proprio terreno di caccia per Verstappen.

L’olandese, oltre ad aver vinto qui la sua prima gara in F1 nel 2016, si è aggiudicato le ultime 3 edizioni del GP di Spagna. Quindi, se tutto dovesse andare per il verso giusto, il weekend catalano potrebbe essere un punto di svolta decisivo per la stagione di Max e Red Bull.

GP Spagna 2016, a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni Verstappen diventa il vincitore più giovane di sempre in F1 (© Red Bull Content Pool)