L’errore di Spielberg è una tappa della crescita di Kimi Antonelli

Quello di Kimi Antonelli nel GP d’Austria 2025 è stato il primo grande errore del bolognese da quando è pilota titolare in Formula 1. Escludiamo quindi quello al debutto assoluto nelle FP1 di Monza 2024. Un incidente che ha estromesso nella curva 3 del primo giro anche il campione del mondo in carica Max Verstappen. È un errore grave, ma che fa parte della normale crescita di un pilota. Tutti i migliori sono passati da lì. Ma che potrebbe nascondere un piccolo punto debole di Kimi.

Tre posizioni di penalità in griglia per Antonelli dopo l’incidente nel GP Austria 2025

L’errore di Antonelli in apertura del GP d’Austria 2025 non è piccolo. Dall’onboard, sembra quasi che l’emiliano abbia mancato totalmente il riferimento per la frenata, arrivando al bloccaggio nel tentativo di frenare l’auto in tempo. Quando le ruote si bloccano, il pilota diventa un passeggero dell’auto, che non ha quasi più direzionalità. Kimi ha tentato di non colpire nessuno, lasciando anche brevemente il freno per non centrare Liam Lawson, ma la sua traiettoria ha finito per collidere con quella di Verstappen, totalmente incolpevole.

Nonostante un bip nel team radio, dopo essere sceso dalla sua Red Bull, l’olandese non si è scagliato contro il giovane pilota Mercedes. Kimi si è subito cosparso il capo di cenere, spiegando l’accaduto e scusandosi. Ammenda accettata dal campione del mondo. Per l’incidente i commissari FIA hanno comminato ad Antonelli tre posizioni di penalità in griglia per il prossimo Gran Premio, nonchè due penalty points sulla Superlicenza.

Max Verstappen, nelle interviste post gara, ha dichiarato: «Credo che tutti i piloti abbiano commesso un errore del genere nella loro carriera. Nessuno fa una cosa del genere di proposito. Non c’è nessun problema per me». La delusione di Verstappen sembra comunque che sia bassa, a causa della sua mancata competitività. L’olandese crede di essere già fuori dalla lotta per il titolo, quindi prende questi sfortunati eventi con meno impeto di quanto ci si aspetterebbe da lui.

Il chiarimento tra Verstappen e Antonelli (© F1)

Crescono le aspettative, aumentano gli errori. Una tappa nella crescita di Kimi

L’errore di Kimi Antonelli può nascondere un certo aspetto che non è ancora emerso. Kimi veniva dal primo podio in carriera, con le aspettative su di lui sempre crescenti. E ha sbagliato. C’è un comune denominatore con l’esordio assoluto, a Monza nel 2024, quando andò a muro alla Parabolica dopo dieci minuti dall’inizio delle FP1. E anche con il GP di Imola, la prima gara di casa. Che veniva dopo la pole position nella Sprint Race di Miami, e dove Antonelli non è riuscito a esprimere il suo meglio per tutto il weekend.

Sembra quasi che Kimi abbassi le sue performance, o commetta errori, all’aumentare delle aspettative e dell’attenzione su di lui. A 18 anni, alla prima stagione di Formula 1, è comprensibile. Si tratta del percorso di crescita che ogni pilota, e ogni persona, deve fare. Imparare a gestire le piccole e le grandi pressioni è fondamentale. Un passaggio obbligato per poter diventare un vincente. Quella del GP d’Austria 2025, per Antonelli, non è altro che una battuta d’arresto. Necessaria, per migliorare sempre di più.