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Formula 1

Aston Martin F1 Team: un 2024 tra difficoltà e programmazione

Il team britannico ha ottenuto risultati al di sotto delle aspettative e si è quindi concentrata sulla programmazione futura. Due sono i tecnici importanti che si sono uniti alla squadra di Lawrence Stroll.

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Fernando Alonso in Qatar con la sua AMR24 durante il GP 2024
Fernando Alonso in Qatar con la sua AMR24 durante il GP 2024 (© Aston Martin F1 Team Facebook)

Aston Martin ha iniziato il 2024 con diverse aspettative, dopo un 2023 che l’ha vista prima da protagonista e poi scendere lentamente in classifica. Questa stagione doveva essere quella della verità, ma la Casa inglese ne è uscita con le ossa rotte e un po’ ridimensionata. Se ora vuole guardare al futuro con ambizione dovrà affidarsi al suo pregiatissimo ultimo ingresso.

Un discesa graduale

A inizio anno Fernando Alonso è ripartito da dove aveva lasciato; stabilmente in lotta per la zona punti. Troppo poco però per una squadra che un anno prima ambiva a vincere gran premi ed era costantemente sul podio. Lance Stroll ha invece faticato di più ed è riuscito a portare la sua AMR24 solo sei volte contro le nove dello spagnolo.

Nonostante non fosse partita al meglio la stagione, o comunque come ci si poteva aspettare dal team di Lawrence Stroll, la risalita non è mai riuscita. Gli aggiornamenti non hanno mai dato i frutti sperati e lentamente le due vetture sono scese in classifica.

Lawrence Stroll nella sua AMR24 durante il GP d'Olanda a Zandvoort

Lawrence Stroll nella sua AMR24 durante il GP d’Olanda a Zandvoort (© Aston Martin F1 Team Profilo Facebook)

Nella seconda parte di stagione le gare a punti sono state solo cinque e tutte concluse da Alonso, mentre il canadese navigava lontano dal compagno di squadra. Il miglior risultato della stagione lo ha ottenuto proprio il due volte campione del mondo; alla seconda gara a Jeddah, dove ha chiuso con un quinto posto.

Nei momenti di difficoltà è stata l’esperienza e il talento di Fernando a prevalere su una macchina che non è mai sembrato molto competitiva.

Acquisti tecnici

Consapevole che mancasse qualcosa tra le risorse della sua Scuderia, Stroll senior ha preso uno dei pezzi più pregiati sul mercato dei tecnici. L’uscente Red Bull Adrian Newey. L’ingegnere britannico è stato annunciato l’11 settembre come Managing Technical Partner e azionista del team.

La figura di Newey aiuterà Aston Martin a tornare in vetta? Sicuramente avendo comprato delle quote della squadra è anche suo interesse che la vettura ottenga buoni risultati. Inizierà molto probabilmente a lavorare sulla macchina del 2026, in quanto il progetto per la prossima stagione era già avviato.

Fernando Alonso, Lance Stroll, Lawrence Stoll, Adrian Newey e Lawrence Stroll alla presentazione per l'ingaggio dell'ingegnere inglese

Fernando Alonso, Lance Stroll, Lawrence Stoll, Adrian Newey e Lawrence Stroll alla presentazione per l’ingaggio dell’ingegnere inglese (© Aston Martin F1 Team Facebook)

Ma già l’anno prossimo potrà collaborare sugli aggiornamenti e l’impostazione del lavoro. Un altro profilo importante che Lawrence ha convinto ad andare a Silverstone è Enrico Cardile, ex Ferrari, che sarà a capo del progetto tecnico già dal 2025.

Due innesti importanti che potranno mettere a disposizioni del marchio inglese le proprio conoscenze, per tornare a sognare in grande. Dal 2026 oltre il cambio regolamentare c’è da preparare bene l’arrivo dei nuovi motori Honda e due tecnici come Newey e Cardile giocheranno un ruolo fondamentale, per portare Aston Martin ai vertici della Formula 1.

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