Formula 1
F1 | Aston Martin, Stroll salterà il GP del Canada? Ecco i possibili sostituti
Aston Martin fa chiarezza sulle condizioni del pilota canadese: cercheranno di farlo tornare in pista a Montreal, ma sul c’è tavolo un’alternativa

Dopo il forfait arrivato alla vigilia del GP di Spagna, il pilota di Aston Martin Lance Stroll è a rischio anche per il GP del Canada della prossima settimana. L’obiettivo del team inglese è riportarlo in pista per la sua gara di casa, ma Mike Krack (Chief Trackside Officer) sta esplorando anche altre soluzioni.
Stroll punta al rientro in Canada: la situazione in casa Aston Martin
Qualche ora dopo la fine delle qualifiche di Barcellona, Aston Martin ha annunciato che Lance Stroll avrebbe saltato la gara della domenica a causa di persistenti dolori al polso e alla mano. Il fastidio sarebbe collegato a un infortunio del 2023, quando a seguito di una caduta in bicicletta si fratturò il polso e un dito.
Nonostante un’operazione ben riuscita e un recupero lampo, grazie al quale il canadese riuscì a essere in pista per il GP del Bahrain 2023, gli strascichi dell’infortunio non sembrano ancora del tutto superati. In accordo con team e medici, Stroll ha scelto di fermarsi per sottoporsi a nuovi controlli. La natura e i tempi di recupero del nuovo problema rimangono incerti.
«Negli ultimi tempi c’erano stati piccoli segnali, qualche menzione qua e là, ma nulla di evidente – ha raccontato Mike Krack ai microfoni di F1 – I piloti tendono a nascondere il dolore pur di guidare. Ma nel weekend di Barcellona è diventato chiaro che non poteva continuare».
La priorità è rivedere Stroll in macchina già nel prossimo appuntamento, il GP del Canada: «Il “Piano A” è avere Lance in macchina a Montreal, ed è su questo che stiamo lavorando – ha ribadito Krack – Ma se questo non sarà possibile, attiveremo il “Piano B”».

Mike Krack, Chief Trackside Officer di Aston Martin (© F1)
Il “Piano B” di Aston Martin: allertati Drugovich e Vandoorne
Il piano di riserva vedrebbe come principali indiziati ad affiancare Fernando Alonso due ex-campioni di F2, Felipe Drugovich e Stoffel Vandoorne. Entrambi sono già stati impiegati come collaudatori in vari test. C’è però un problema: il weekend di Montreal si svolgerà in concomitanza con la 24 Ore di Le Mans.
L’ipotesi Vandoorne è dunque da scartare: il belga, sotto contratto con Peugeot, non sarebbe intenzionato a venir meno al suo impegno nel WEC. Simile la questione legata a Drugovich, che dovrebbe correre nella storica gara francese con Cadillac.
Tuttavia, in un’intervista rilasciata in settimana all’emittente Band, Drugovich ha ribadito che la sua priorità rimane la F1, e non sa di preciso come la situazione evolverà. Al momento, Cadillac non ha ancora commentato il possibile forfait del proprio pilota. Il parco piloti di Aston comprende anche i giovani Jack Crawford (F2) e Tina Hausmann (F1 Academy), ma ad entrambi mancano ancora i punti necessari per ottenere la Superlicenza FIA.

Felipe Drugovich, pilota di riserva di Aston Martin (© F1)
Krack ha rivelato che l’ipotesi di prelevare uno dei due piloti dall’endurance era nota da tempo, ma per ora prende tempo: «Aspettiamo i risultati dei prossimi controlli. Solo allora prenderemo una decisione definitiva». Con Montreal alle porte, i prossimi giorni saranno decisivi per capire se Stroll potrà stringere i denti e scendere in pista davanti al pubblico di casa o se Aston Martin dovrà affidarsi ai suoi piloti di riserva, nonostante l’incrocio con Le Mans.