Formula 1GP Austria
Austria, dove tutto è iniziato: Verstappen vs Norris un anno dopo
Il GP d’Austria 2024 fu un punto di rottura importante. Il contatto Verstappen-Norris fu il primo segnale del cambio al vertice della F1.

La F1 questo weekend correrà al Red Bull Ring, con le McLaren che, nonostante una gara non positiva in Canada, saranno le macchine da battere. La prima volta in cui una “papaya” riuscì seriamente ad insidiare in pista il dominio di Verstappen fu proprio qui in Austria nella passata stagione. Dopo la vittoria fortunosa di Miami e qualche altro piazzamento, Lando qui mostrò i muscoli per la prima volta contro l’amico Max, ma l’epilogo fu sfortunato.
Sembra una vita fa
Di questi tempi, nel 2024, nonostante qualche piccola avvisaglia, era ancora molto difficile pensare che qualcuno potesse invadere il regno di Verstappen. L’olandese veniva da tre titoli consecutivi e, dopo un inizio di stagione dominante, aveva un grande gap di vantaggio sui suoi rivali. Certo, le insidie non mancavano e, rispetto al dominio incontrastato del 2023, i rivali sembravano molto più vicini.
Stiamo pur sempre parlando di una fase dell’annata in cui Max aveva già ottenuto 7 vittorie e 1 secondo posto su 10 gare, con anche un problema tecnico avuto a Melbourne. I risultati del suo compagno di squadra Sergio Perez erano in decadimento, ma in casa Red Bull nessuno probabilmente stava immaginando una possibile sconfitta.
Verstappen vs Norris in Austria
Tra i rivali più ostici delle ultime settimane, c’era la McLaren #4. Il pilota inglese, oltre alla vittoria sul suolo americano, era arrivato molto vicino a Verstappen in altre due occasioni: a Imola e nel GP precedente all’Austria, a Barcellona. In entrambe le occasioni, a Lando probabilmente era mancato solo un giro o poco più per riuscire ad avere la meglio sul suo caro amico Max.

La partenza del GP di Austria 2024, con Verstappen e Norris davanti (© F1)
Al Red Bull Ring, i due partirono fianco a fianco dalla prima fila, con Verstappen davanti a Norris. Durante la gara non ci furono particolari scossoni, ma al momento dell’ultimo pit stop, ecco il colpo di scena. I meccanici della Red Bull non furono precisi e la sosta dell’olandese durò più del previsto. Inoltre, in quello stesso giro, anche Norris, che era distante pochi secondi, effettuò il suo cambio gomme.
Questo fatto fu un ulteriore beffa per Max che, prima di ripartire, dovette aspettare il passaggio di Lando, che stava per raggiungere la sua piazzola. Al rientro in pista i due si ritrovarono vicini e Norris sentì di avere finalmente la sua occasione. Fece diversi tentativi di sorpasso, ma nessuno di questi andò a buon fine.
Il contatto della discordia
Al giro 65 su 71, salendo verso curva 3, il pilota McLaren tentò l’ennesimo attacco, ma Verstappen lo chiuse verso l’esterno e i due entrarono in contatto. Danno irreparabile per Norris, che dovette abbandonare una corsa in cui era stato molto vicino al sapore della vittoria. Verstappen invece riuscì a rientrare ai box e a farsi cambiare le gomme, finendo la gara 5°. In tutto questo a spuntarla fu George Russell.

Lando Norris e Max Verstappen (© formula1.com)
Da quel momento però, ci fu un vero e proprio punto di rottura. Il rapporto tra Verstappen e Norris, ormai avversari per il mondiale, non fu più così idilliaco. Ma soprattutto, da quel momento in poi, la macchina da battere fu proprio la McLaren. Max, grazie al suo immenso talento, riuscì comunque a gestire il suo vantaggio e a portarsi a casa il titolo 2024. Il primo segnale chiaro mandato dal team di Woking agli avversari però arrivò da lì.