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Formula 1

F1 | Chi guiderà per Cadillac nel 2026? Perez in pole, anche Bottas è in lista

Il mercato si scalderà nelle prossime settimane, e Cadillac è pronta a muovere le sue pedine. Pérez e Bottas restano in pole, ma la partita è ancora aperta.

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L’arrivo di un nuovo team in griglia è pronto ad accendere il mercato piloti di F1: Cadillac, prossima all’esordio nel 2026, sta già sondando una serie di nomi. Secondo i rumors, Sergio Perez e Valtteri Bottas sarebbero in cima alla lista del team statunitense: ci vorrà ancora qualche mese, ma la line-up di Cadillac è sempre più vicina a prendere forma.

F1, Perez favorito per un sedile Cadillac nel 2026

Dopo la mancata conferma da parte di Red Bull a fine 2024, Sergio Perez si è preso qualche mese di pausa. Oggi è pronto a rimettersi in gioco: dall’alto dei suoi 285 GP disputati con tanto di 6 vittorie, il messicano è in cima alla lista del team americano.

Perez è uno dei piloti più esperti disponibili, e il suo passato in team di vertice potrebbe sicuramente aiutare gli esordienti di Cadillac a muovere i primi passi nel mondo della F1. La sua storia con Red Bull non ha avuto un lieto fine: Cadillac sarebbe un’ottima occasione per rilanciarsi e per ricordare a tutti le sue grandi capacità in pista.

Non finisce qui: il profilo del messicano sarebbe particolarmente gradito anche per un altro motivo. Perez gode infatti del supporto di sponsor importanti, tra cui il magnate Carlos Slim, un’attrattiva che Cadillac non sottovaluta. Fonti vicine al team indicano che i colloqui siano già avviati; occhio però ad Alpine che potrebbe inserirsi nella trattativa.

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Cadillac F1 diventerà nel 2026 l’11° team della griglia (© F1)

Bottas: «Ho ancora molto da dare alla F1»

Valtteri Bottas, altro pilota di grande esperienza, ha lanciato la sua candidatura al podcastBeyond the Grid di F1. Il finlandese, attualmente riserva di Mercedes, ha tutte le intenzioni di tornare in F1 nel ruolo di pilota titolare. Le possibilità sono diverse, tra Alpine, Audi e proprio Cadillac.

«Penso che abbiano diversi piloti in lista – ha detto Bottas, riferendosi a Cadillac – Immagino che la mia esperienza mi aiuterà. Ho corso in tre team diversi, con uno dei quali ha avuto un enorme successo. Anche con la Williams abbiamo ottenuto ottimi risultati, quindi spero di essere in una buona posizione».

Il team americano probabilmente rappresenta per Bottas la miglior opportunità di tornare in F1. Lui ha definito il progetto “molto interessante” e sarebbe sicuramente intenzionato ad aprire il dialogo con loro, anche se forse dovrà aspettare ancora un po’: «Non credo che abbiano una gran fretta. Sono stati molto, molto impegnati a cercare di mettere una macchina in griglia per il prossimo anno».

La sfida di aiutare il neonato team a scalare le gerarchia è molto intrigante per Bottas: «Il team parte da zero. Potresti effettivamente avere una grande influenza su certe cose, sulla direzione da prendere, e questo sarebbe molto motivante e gratificante quando arriverà il successo».

Bottas – 10 vittorie e 20 pole position in 247 GP disputati – ha dalla sua anche la familiarità con i motori Ferrari, che Cadillac impiegherà fino a fine 2028. Inoltre conosce bene Graeme Lowdon, Team Principal di Cadillac e manager del suo ex-compagno di squadra Zhou Guanyu.

Giovani alla finestra

La shortlist di Cadillac F1 per il 2026 comprende altri 3 piloti. Si tratterebbe di Zhou Guanyu, Felipe Drugovich e Mick Schumcher, profili decisamente diversi – molto più giovani – da quelli dei due sopracitati. Zhou ha dalla sua parte il legame con Lowdon, che ha gestito la carriera del cinese durante i suoi tre anni in Sauber.

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Zhou Guanyu e Graeme Lowdon (© F1)

Drugovich è attualmente riserva di Aston Martin. Il campione di F2 2022 sarà impegnato nella 24 Ore di Le Mans proprio con Cadillac, a meno di una chiamata di Aston per rimpiazzare l’infortunato Stroll. Per il classe 2000 però è difficile che si apra uno spiraglio da titolare per il team inglese. Sarebbe quindi disposto a guardarsi intorno.

Schumacher non ha molti argomenti dalla sua parte, se non il fatto di aver mostrato, seppur a tratti, segnali positivi nei suoi 2 anni di F1 con Haas. Attualmente corre nel WEC con Alpine: il team di Enstone ha tutte le intenzioni di confermarlo, ma il tedesco ha ribadito più volte che farebbe di tutto per avere una seconda chance in F1.

Sebbene Cadillac non abbia fretta di annunciare la propria line-up, l’obiettivo è chiudere almeno uno dei due sedili entro la fine dell’estate. Questo permetterebbe ai tecnici di iniziare a lavorare con il pilota scelto allo sviluppo della monoposto 2026, in vista di un debutto competitivo.

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