Svelato il calendario di Formula 1 2026, spicca l’assenza di Imola. Confermate le 24 gare

La Formula 1 e la FIA hanno ufficializzato il nuovo calendario della F1 2026. Il campionato toccherà ancora una volta 24 tappe, distribuite su cinque continenti, mentre debutteranno nuovi regolamenti tecnici e le monoposto saranno alimentate da carburanti 100% sostenibili.

Calendario F1 2026, addio a Imola. Temporaneo?

La prima cosa che balza all’occhio è l’assenza di due bandierine italiane nel calendario. È confermato quindi l’addio a Imola, come già anticipato. Potrebbe non essere però definitivo. Sappiamo infatti che Governo Italiano, Regione Emilia-Romagna e Comune di Imola stanno lavorando per riportare l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari in calendario.

Si spera nel principio delle rotazioni per tornare nel mondiale. Una possibilità a cui si sta appellando anche Barcellona, che con l’arrivo di Madrid rischia lo stesso destino della città romagnola. Imola però rimane anche in agguato nel caso di intoppi durante i lavori di costruzione del Madring. Non si sa mai che si possa uscire dalla porta e rientrare dalla finestra.

L’invasione di pista durante il GP di Imola (© Autodromo Imola)

Il mondiale partirà dall’Australia, chiusura come da tradizione ad Abu Dhabi

Il prossimo campionato del mondo di F1 scatterà nel weekend del 6-8 marzo 2026 con il GP d’Australia a Melbourne, e si concluderà come da tradizione con il GP di Abu Dhabi nel fine settimana del 4-6 dicembre 2026.

La stagione 2026 dovrà tenere conto della coincidenza con il Ramadan, che si svolgerà tra febbraio e marzo. Per questo motivo, sia il GP del Bahrain che quello dell’Arabia Saudita verranno disputati nel mese di aprile.

Novità logistiche: il Canada dopo Miami, debutto di Madrid

Tra le principali innovazioni del nuovo calendario c’è un miglioramento nella logistica geografica della stagione. Il GP del Canada verrà infatti anticipato e posizionato subito dopo il GP di Miami, in programma dal 22 al 24 maggio, garantendo così importanti efficienze logistiche e una gestione ottimizzata dei trasferimenti materiali.

Questa scelta consentirà anche di concentrare il cuore della stagione europea nei mesi estivi. Si partirà con il leggendario GP di Monaco dal 5 al 7 giugno, per poi proseguire attraverso il continente fino ad arrivare in Spagna, dove Madrid farà il suo atteso debutto in Formula 1 dal 11 al 13 settembre 2026.

Il tracciato del Madring (© Madring)

Finale di stagione tra Asia, Americhe e Medio Oriente

Dopo l’estate europea, il Circus tornerà in Asia con i GP di Azerbaigian e Singapore, prima di affrontare un emozionante triplo appuntamento nelle Americhe, con tappe in Austin, Messico e San Paolo.

Il gran finale vedrà protagonisti i moderni tracciati di Las Vegas, Qatar e infine Abu Dhabi, per un epilogo che promette ancora una volta grande spettacolo.

Un calendario globale per una Formula 1 sempre più sostenibile

Il presidente e CEO di Formula 1, Stefano Domenicali, ha commentato così l’annuncio: «Il 2026 sarà l’inizio di una nuova era per la Formula 1, con nuove regole tecniche e vetture alimentate da carburante 100% sostenibile. Siamo entusiasti di accogliere Madrid e di vedere marchi iconici come Audi, Cadillac e Ford entrare in griglia. Sarà una stagione indimenticabile, con 24 straordinarie tappe globali e i migliori piloti del mondo pronti a regalare emozioni ai fan di tutto il pianeta»

Anche il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha sottolineato l’importanza della nuova stagione: «Il prossimo campionato rappresenterà un nuovo capitolo per il nostro sport. Nuovi team, nuovi marchi e l’introduzione della prossima generazione di vetture renderanno la F1 ancora più innovativa e competitiva. Il calendario, migliorato anche dal punto di vista della sostenibilità logistica, riflette l’impegno congiunto verso un futuro più efficiente per la Formula 1».

Il calendario completo della Formula 1 2026

Ecco il calendario completo del Mondiale di F1 2026

Il calendario F1 del 2026 (© F1)