La Thailandia approva un investimento di 1 miliardo di euro per un futuro GP F1. Obiettivo 2028

La Thailandia ha approvato l’investimento per ospitare un GP di F1 a Bangkok per cinque anni, a partire dal 2028. Il progetto, annunciato martedì dal ministro del turismo e dello sport Sorawong Thienthong, prevede una spesa complessiva di circa 1 miliardo di euro.

Un circuito cittadino nel cuore di Bangkok

Secondo quanto si apprende dal Bangkok Post, Il tracciato proposto, lungo 5,7 km, si snoderà nella zona nord della città, tra Chatuchak Park e la Krung Thep Aphiwat Central Terminal Station, meglio conosciuta come Bang Sue Grand Station. L’area complessiva interessata supera i 4,8 km².

Da quanto riferito dal portavoce governativo Jirayu Houngsub, ogni edizione del GP durerà tre giorni, ma l’area sarà chiusa per un totale di cinque giorni per consentire l’allestimento e le sessioni di prove libere e qualifiche.

Le trattative in corso dietro l’investimento della Thailandia per il GP di F1

L’investimento approvato dalla Thailandia per organizzare un GP di F1 a Bangkok rappresenta un ulteriore passo verso l’ingresso del Paese nel calendario. La premier Paetongtarn Shinawatra aveva infatti incaricato una commissione interministeriale di condurre uno studio di fattibilità dopo l’incontro, avvenuto a marzo, con il CEO di Formula 1 Stefano Domenicali. Le trattative con Formula One Group e il Thailand Convention and Exhibition Bureau sono già in corso.

L’interesse di Liberty Media per l’area Asia-Pacifico è noto con la presenza già consolidata di Singapore, Giappone, Cina e Australia nel calendario attuale. Tuttavia, possibili spazi si apriranno nel medio termine, e la Thailandia vuole farsi trovare pronta.

Stefano Domenicali in visita a Bangkok per discutere del GP Thailandia F1 (©F1)