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Formula 1

Lando Norris, campione a modo suo

Un titolo atteso, conquistato con maturità e tenacia. Lando Norris è il nuovo campione del mondo, al termine di una stagione in cui ha superato pressioni, difficoltà e avversari di altissimo livello, trasformando un sogno d’infanzia in realtà.

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Lando Norris festeggia il titolo ad Abu Dhabi
Lando Norris festeggia il titolo ad Abu Dhabi (© McLaren)

Il campionato mondiale 2025 di Formula 1 ha consegnato alla storia un nuovo campione: Lando Norris, protagonista di una stagione che ha ribaltato pronostici, pressioni e momenti critici. Il britannico della McLaren ha coronato ad Abu Dhabi quel sogno che inseguiva sin da bambino, diventando campione del mondo F1 2025 al termine di una lotta intensa con il compagno di squadra Oscar Piastri e con il rivale più etemuto, Max Verstappen.

Una stagione iniziata da favorito

Norris ha affrontato il campionato 2025 con l’etichetta di pilota da battere. La McLaren arrivava da un finale 2024 in crescita e il pacchetto aerodinamico sviluppato da inizio stagione lo aveva proiettato tra i favoriti al titolo, anche per l’esperienza in più rispetto a Piastri. Il britannico ha risposto vincendo subito la prima gara, ma poi l’australiano ha trovato ritmo e risultati, oscurando Lando.

Essere considerato un favorito rappresentava una pressione costante. Norris ha mostrato in seguito solidità, evitando errori nelle fasi cruciali e mantenendo un ritmo costante anche nei weekend meno favorevoli. La capacità di gestire il peso delle aspettative è stata una delle chiavi della sua affermazione mondiale.

La rincorsa su Piastri: un duello interno senza respiro

La stagione ha presto assunto i contorni di un duello interno alla scuderia di Woking. Oscar Piastri, con una serie di risultati impeccabili in primavera, aveva conquistato la vetta della classifica. Norris ha dovuto inseguire, trovandosi per la prima volta in carriera nella posizione di recuperare terreno sul proprio compagno di squadra.

La rincorsa è stata costruita gara dopo gara, sfruttando il calo nel finale di Oscar e un approccio sempre più chirurgico nelle qualifiche. Norris non ha mai ceduto, consapevole che avrebbe avuto chance di giocarsi il mondiale fino alla fine. Ma dipendeva solo da lui. Il sorpasso decisivo nella corsa al titolo è poi arrivato dopo una serie di prestazioni solide che hanno fatto da contraltare agli errori del compagno di squadra.

Lando Norris e Oscar Piastri sul podio di Abu Dhabi

Lando Norris e Oscar Piastri sul podio di Abu Dhabi (© McLaren)

Dopo il GP del Messico Lando si è ritrovato davanti di un punti e da quel punto in avanti il britannico ha assunto la guida del campionato con lucidità, trasformando la pressione in controllo. La leadership riconquistata a Città del Messico è stata difesa con la determinazione di chi ha finalmente intravisto il traguardo di una vita.

Pressione sotto controllo

La parte conclusiva del campionato ha visto rientrare in gioco Max Verstappen, sempre più competitivo con la Red Bull nelle ultime gare. Abu Dhabi è stato l’atto finale di un duello psicologico e tecnico: da un lato l’esperienza del quattro volte iridato, dall’altra la fame del pilota che stava per riscrivere la propria storia.

Norris non ha tremato. Ha gestito ogni fase della gara decisiva con freddezza, coprendo le mosse strategiche della Red Bull e mantenendo il ritmo necessario per non esporre il fianco agli attacchi dell’olandese. Ha guidato da campione ancor prima di esserlo. Quando ha tagliato il traguardo, la matematica si è allineata ai suoi meriti.

Lando Norris festeggia il titolo ad Abu Dhabi

Lando Norris festeggia il titolo ad Abu Dhabi (© McLaren)

Il sogno di un bambino diventato verità

Per Norris il titolo mondiale non è solo un risultato sportivo. È la sintesi di un percorso iniziato quando correva nei kart immaginando un giorno di sfidare i grandi della Formula 1. Un sogno che molti, nel tempo, hanno definito irraggiungibile. In pochi credevano davvero nella possibilità che diventasse campione del mondo, ma lui ha continuato a inseguire quell’obiettivo con coerenza, stile e un carattere tutto suo.

Nel 2025 Lando Norris ha avuto ragione. È diventato campione del mondo a modo suo: con costanza, intelligenza, rispetto degli avversari e una velocità che non ha mai abbandonato il sorriso di quel ragazzino che voleva solo correre più veloce degli altri.

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