Formula 1
La stagione 2025 di Racing Bulls: la scoperta di Hadjar e il rilancio di Lawson
Tra cambi inattesi e percorsi divergenti è stato un anno di assestamento e valutazione. La squadra di Faenza ha gestito una stagione complessa, segnata da una rivoluzione interna e dalla crescita di nuovi profili, confermandosi ancora una volta centrale del progetto giovani di Red Bull.
La stagione 2025 di Racing Bulls si è sviluppata tra alti e bassi. Un cambio piloti inaspettato ad inizio anno e un cambio di Team Principal hanno scandito l’anno della squadra di Faenza. La scuderia ha vissuto una stagione divisa nei percorsi dei propri piloti. Quello di Hadjar, un rookie in crescita destinato alla promozione e quello di Lawson incentrato nel recupero delle performance del pilota neozelandese.
La maturazione di Hadjar
Le prime gare per Racing Bulls sono state alquanto movimentate. Il ritiro nel giro di ricognizione in Australia per Hadjar, nella sua gara di debutto, e il cambio pilota con la promozione di Tsunoda in Red Bull e il riposizionamento di Liam Lawson nella squadra italiana hanno scosso l’inizio di stagione.
Isack Hadjar e Yuki Tsunoda (© Red Bull Content Pool)
Presto per il pilota francese ha trovato i primi piazzamenti a punti. Mettendo in mostra il suo talento. La VCARB02 non è stata una vettura con elevati picchi di prestazione, ma ha permesso a Isack di destreggiarsi, in alcune occasione, nelle prime dieci posizioni. Lottando con per i punti con costanza.
Nella fase centrale il pilota del vivaio Red Bull ha accusato una leggera flessione, ma a Zandvoort ha trovato la prima gioia della sua carriera in F1. Il podio in Olanda lo ha consacrato come uno dei migliori esordienti del 2025 e ne ha confermato definitivamente le qualità. Facendolo salire nelle gerarchie della famiglia austriaca che lo ha cresciuto.
Il rilancio di Lawson
Per Liam la stagione invece è stata un pò più un salita. All’inizio il pilota ha dovuto superare la bocciatura in Red Bull che dopo solo due tappe gli ha preferito Tsunoda. Ha impiegato qualche GP prima di ritrovare le prestazioni, ma l’ottavo posto di Monaco lo ha rilanciato. Nella fase europea del campionato ha concluso più volte a punti. A Baku ha chiuso sesto come miglior risultato stagionale.
Le prestazioni ottenute nel finale dell’anno hanno convinto i vertici Red Bull a riconfermarlo per il 2026 nella Scuderia di Faenza. La prossima stagione è atteso anche ad un ruolo chiave nel team, in quanto sarà il pilota con più esperienza. Infatti accanto a lui è stato promosso Arvid Lindblad, che affronterà la sua stagione da rookie.

Isack Hadjar e Liam Lawson (© Red Bull Content Pool)
Cambio al timone
Al di la dello scambio tra i piloti Racing Bulls ha dovuto fare a meno anche del suo protagonista principale: Laurent Mekies. Il team principal è stato promosso in Red Bull come successore di Horner in estate. Al suo posto è subentrato Alan Permane, che già lavorava a stretto contatto con il francese.
Una rivoluzione non da poco, che però non ha scosso il team. La squadra infatti nelle ultime gare si è dimostrata competitiva nella lotta a centro gruppo, dovendo rinunciare al quinto posto contro una Williams in grande crescita.

Visa Cash App Racing Bulls F1 Team (© Red Bull Content Pool)
Una squadra per i giovani
Racing Bulls si è confermata una realtà perfetta per cullare i giovani della famiglia Red Bull e prepararli al meglio per arrivare ai vertici della Formula 1. Hadjar l’anno prossimo sarà accanto a Verstappen, mentre la squadra di Faenza dovrà pensare a crescere un nuovo talento.
Il team si dimostra una realtà solida e costantemente presente nella lotta per le posizioni di metà classifica. L’anno prossimo le prestazioni dipenderanno molto da quanto realizzerà Red Bull con il motore, ma intanto in Romagna si stanno preparando per massimizzare ancora una volta le prestazioni di tutta la squadra per puntare ad essere i migliori tra le squadre di centro gruppo.