Formula 1

Test post-stagionali ad Abu Dhabi: Browning davanti dopo le prime 4 Ore

In archivio la prima metà dei test post-stagionali a Yas Marina: non ci sarà pausa e l’azione continuerà fino alle 15. I piloti titolari sono scesi in pista con una mule car in versione 2026

Pubblicato

7 ore fa

9 Dicembre 2025

Andrea Filippini

browning williams test post-stagionali 2025

Luke Browning in azione ad Abu Dhabi (© Atlassian Williams Racing)

La stagione di Formula 1 è finita, ma c’è ancora tempo per un’ultima uscita in pista prima di salutare le vetture a effetto suolo. Come da tradizione, anche a fine 2025 vanno in scena i test post-stagionali ad Abu Dhabi. In totale sono previste 9 ore d’azione: sono terminate le prime 4, i piloti continueranno a girare fino alle 15. È un’occasione per dare spazio ai giovani, ma anche per ottenere dati importanti per il 2026.

Il resoconto della sessione mattutina

Prove di 2026

Luke Browning è stato per distacco il più veloce: il prodotto dell’Academy Williams ha fermato il cronometro in 1:23.920 a bordo di una vettura in versione 2025. L’inglese è stato uno dei più attivi con 76 giri completati. Anche i tre piloti alle sue spalle sono scesi in pista con una monoposto di quest’anno. Jak Crawford (Aston Martin) ha firmato il 2° tempo in 1:25.261, seguito da Pato O’Ward (McLaren) in 1:25.457 e Paul Aron (Sauber) in 1:25.484.

I piloti titolari sono scesi in pista con una mule car: si tratta di vetture 2025 che sono state modificate per essere più vicine possibile ai livelli di deportanza delle monoposto 2026. È anche un’occasione per provare i nuovi pneumatici prodotti da Pirelli, che sono già stati omologati e presentati nella giornata di ieri.

Norris, prima uscita da campione

Il neo-campione del mondo Lando Norris è stato il più veloce tra i piloti con una monoposto in questa configurazione (4° assoluto). Il pilota della McLaren, che ha indossato un casco dorato per celebrare il titolo appena vinto, ha girato in 1:26.142 e completato 71 giri. Sulla sua monoposto era ancora presente il numero 4, ma l’inglese ha già annunciato che passerà al numero 1 nel 2026. Nel pomeriggio verrà sostituito da Piastri.

Il casco speciale di Lando Norris (© F1)

Segue Charles Leclerc in 1:26.417: il #16 della Ferrari è stato tra i più impegnati in mattinata, con 75 giri totali. Uno in più per Carlos Sainz su Williams, subito alle spalle del suo ex-compagno di squadra in 1:25.454. 8° tempo per Liam Lawson su Racing Bulls, che ha completato 62 giri. Alle sue spalle la Ferrari di Dino Beganovic; il pilota junior di Maranello ha completato altrettanti giri e ha fatto registrare il suo miglior tempo in 1:26.546.

Volti nuovi e assenze illustri

Gabriel Bortoleto ha portato in pista la Sauber per l’ultima volta: dal prossimo anno sarà Audi. Il brasiliano è stato il pilota più impegnato, con 78 giri completati e un best lap di 1:26.767, valido per l’ultima piazza della top 10. Molto attivo anche Frederik Vesti, 11° su Mercedes con 77 giri.

Segue Arvid Lindblad su Racing Bulls: l’anno prossimo sarà titolare nel team faentino. 59 giri per Kimi Antonelli, autore del 13° tempo, seguito dalle Red Bull di Ayumu Iwasa e Isack Hadjar, alla prima uscita con i colori di Milton Keynes. 17° Kush Maini su Alpine, davanti a Ryo Hirakawa (Haas), autore di un incidente che ha fermato la sessione a circa metà della quarta ora. Il giapponese è stato il pilota che ha completato meno giri, solo 29.

L’incidente di Hirakawa (© F1)

Chiudono la classifica l’altra Haas di Oliver Bearman e l’Aston Martin di Stoffel Vandoorne, oggi titolare a causa dell’assenza di Fernando Alonso e Lance Stroll. I due del team di Silverstone non sono le uniche assenze illustri: anche Max Verstappen è stato esentato dai test, così come George Russell e Franco Colapinto. Hulknberg, Ocon, Hamilton e Piastri non hanno girato in mattinata, ma saranno attivi nel pomeriggio.