Conclusa la giornata di test post-stagionali ad Abu Dhabi: 1° Crawford, tanto lavoro per il 2026

Alle ore 15:00 italiane si sono chiusi i test post-stagionali 2025 di Formula 1 ad Abu Dhabi. È stato l’ultimo a saluto alle vetture a effetto suolo, che ora faranno spazio a quelle del nuovo ciclo tecnico. Ovviamente i tempi che sono stati registrati hanno poca rilevanza: la giornata è stata orientata a raccogliere informazioni utili per il 2026 e a far accumulare esperienza ai giovani piloti.

Il recap della giornata di test post-stagionali 2025 ad Abu Dhabi

Crawford davanti

Jak Crawford ha fatto registrare il tempo più veloce di giornata nel pomeriggio in 1:23.766; in totale ha completato 119 giri. Il giovane americano del vivaio Aston Martin è stato favorito dal fatto di guidare una monoposto in versione 2025. Al contrario, tutti i titolari sono scesi in pista su una vettura spec-2026, ovvero una mule car 2025 adattata, per quanto possibile, ai regolamenti dell’anno prossimo. Sono anche state testate le nuove coperture Pirelli.

Luke Browning (Williams), davanti a tutti dopo la prima metà del test, non ha migliorato il crono di 1:23.920 fatto registrare in mattinata. Ha percorso un totale di 129 giri e ha chiuso con il 2° miglior tempo, davanti a Paul Aron (Sauber) e Ayumu Iwasa (Red Bull), tutti su vetture 2025.

Antonelli primo tra le mule car

Tanta attività per Kimi Antonelli, unico titolare Mercedes in pista vista l’assenza di George Russell. Il bolognese ha completato ben 157 giri, più di chiunque altro, e si è piazzato al 6° posto della classifica con un miglior crono di 1:25.170. È stato per distacco il più veloce tra i piloti su mule car.

4ª l’altra Mercedes di Frederik Vesti in 1:25.192; il danese ha completato 145 giri. 7° Pato O’Ward (McLaren) davanti a Ryo Hirakawa (Haas), rispettivamente in pista per 127 e 121 tornate.

In 9ª piazza troviamo un’altra mule car, la McLaren di Oscar Piastri. L’australiano ha completato 85 tornate e ha girato in 1:26.099, pochi millesimi più veloce di Lewis Hamilton (73 giri, miglior tempo 1:26.138) in 11ª posizione. Entrambi hanno dato il cambio ai rispettivi compagni di squadra Norris e Leclerc, impegnati in mattinati. A precederli è stata la SF-25 affidata a Dino Beganovic, il cui miglior crono è stato 1:25.720.

Beganovic in azione a Yas Marina (© F1)

Spazio nel pomeriggio anche ad Alex Albon su Williams (13°, 92 giri) e Nico Hulkenberg su Sauber (19°, 76 giri). Poca attività per Esteban Ocon, probabilmente a causa di un guasto tecnico sulla sua Haas. Il francese ha completato solo 4 giri e ha chiuso la giornata in ultima piazza.

Tanta attività anche per il duo della Racing Bulls, con Liam Lawson e la new entry Arvid Lindblad. Hanno completato rispettivamente 141 e 139 giri. Anche Isack Hadjar è tornato in pista nel pomeriggio e ha toccato quota 111 giri, alla prima uscita da titolare Red Bull.

Isack Hadjar in pista con i suoi nuovi colori (© F1)

La classifica finale della giornata di test ad Abu Dhabi

• 1° – CRAWFORD – 1:23.766 – 119 giri
• 2° – ARON – 1:23.847 – 126 giri
• 3° – BROWNING – 1:23.920 – 129 giri
• 4° – VESTI – 1:24.568 – 145 giri
• 5° – IWASA – 1:24.925 – 121 giri
• 6° – ANTONELLI – 1:25.170 – 157 giri
• 7° – O’WARD – 1:25.418 – 127 giri
• 8° – HIRAKAWA – 1:25.463 – 121 giri
• 9° – BEGANOVIC – 1:25.720 – 122 giri
• 10° – PIASTRI – 1:26.099 – 85 giri
• 11° – HAMILTON – 1:26.138 – 73 giri
• 12° – NORRIS – 1:26.142 – 71 giri
• 13° – ALBON – 1:26.289 – 92 giri
• 14° – LECLERC – 1:26.417 – 75 giri
• 15° – SAINZ – 1:26.454 – 76 giri
• 16° – LAWSON – 1:26.505 – 141 giri
• 17° – LINDBLAD – 1:26.519 – 139 giri
• 18° – BORTOLETO – 1:26.767 – 78 giri
• 19° – HULKENBERG – 1:27.004 – 76 giri
• 20° – GASLY – 1:27.433 – 144 giri
• 21° – HADJAR – 1:27.515 – 111 giri
• 22° – MAINI – 1:27.544 – 128 giri
• 23° – VANDOORNE – 1:27.743 – 108 giri
• 24° – BEARMAN – 1:27.827 – 80 giri
• 25° – OCON – 1:31.407 – 4 giri