Virginie Philippot si candida alla Presidenza della FIA: è la terza rivale di Ben Sulayem

Sembrava che Mohammed Ben Sulayem non avrebbe avuto concorrenti per il rinnovo del suo mandato da Presidente della Federazione Internazionale, ma non sarà affatto così. Con la candidatura di Virginie Philippot, ufficializzata ieri, sono diventati tre i rivali dell’emiratino per il trono della FIA. Ora si delinea una corsa a quattro che vede impegnati anche Tim Mayer e Laura Villars.

Chi è Virginie Philippot, 33enne belga candidata alla Presidenza FIA

Virginie Philippot è una ex-modella, giornalista e imprenditrice belga di 33 anni. In passato ha acquisito fama partecipando a Miss Belgio e Miss Universo, oltre che a diversi programmi televisivi. Attualmente è presidente di Drive for Hope, di cui è anche fondatrice. Si tratta di una ONG che promuove iniziative sociali ed educative a favore di orfani; opera principalmente in Congo.

Non è un volto nuovo nei paddock di F1 e del WEC: le sue apparizioni sono documentate attraverso i suoi canali social. Il suo profilo, con una storia lontana dalle corse automobilistiche, è estremamente in controtendenza con quelli degli altri candidati.

Max Verstappen e Virginie Philippot a Spa per il GP del Belgio (© IG Virginie Philippot)

Fino a poche settimane fa, nessuna donna si era mai candidata alla Presidenza della FIA. Con Laura Villars, pilota scesa in campo da un paio di settimane, e la stessa Philippot, ora sono ben due le donne in corsa per il trono della Federazione.

La missione di Philippot: «Non mi candido per essere la prima, ma per non essere l’ultima»

«Mi candido alla presidenza della FIA. Non per essere “la prima”, ma per essere sicura di non essere l’ultima». Così Virginie Philippot ha annunciato la sua candidatura FIA tramite i propri canali social. I capisaldi del suo programma sono l’inclusione e le pari opportunità, con l’obiettivo di dare al motorsport una visione più globale.

Ha aggiunto: «Credo che lo sport motoristico debba riflettere il mondo reale, audace, vario e unito. Da donna con una visione globale e radici profonde, sono qui per aprire porte rimaste chiuse troppo a lungo. Costruiamo una FIA veramente inclusiva per ogni voce, ogni storia, ogni passione. La corsa per il futuro inizia ora».

Le elezioni per la Presidenza FIA si terranno il 12 dicembre 2025 a Tashkent, in Uzbekistan. La conferma di Ben Sulayem sembrava solo una formalità, ma nell’ultimo periodo sono spuntati diversi contendenti. L’emiratino rimane comunque ampiamente favorito, ma per la prima volta nella storia una donna potrebbe salire ai vertici della Federazione.

Il Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem (© FIA)