Formula E
Regolamento sportivo Formula E: cosa cambia nella Season 12 che parte sabato
Le novità del regolamento sportivo Formula E per la Season 12: punteggi, qualifiche, pit boost, penalità e procedure FIA per la stagione 2025/2026.
Il regolamento sportivo Formula E entra in una nuova fase con la Season 12, che parte sabato, e introduce chiarimenti e novità su campionati, penalità, gestione della gara e procedure FIA.
Dopo una Season 11 molto combattuta, la serie elettrica si presenta al via con un quadro normativo più definito, che punta a rendere più lineare il lavoro di team e piloti e più comprensibile lo spettacolo in pista per il pubblico.
Regolamento sportivo Formula E Season 12, confermato il sistema di punteggio
La Formula E assegna tre titoli distinti: Campionato del Mondo Piloti, Campionato del Mondo Squadre e, ora formalmente inserito nel regolamento, Campionato del Mondo Costruttori. La Medaglia FIA diventa un trofeo ufficiale assegnato sul podio.
Il sistema di punteggio resta quello standard FIA, con 25 punti al primo, 18 al secondo, 15 al terzo, 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1 punto al decimo classificato. Restano i punti extra: tre punti per la pole position e un punto per il giro più veloce, valido solo per chi chiude nella top-10.
Oliver Rowland, campione del mondo in carica (© FIA Formula E)
Formato del weekend: prove, qualifiche e gara
I weekend mantengono la struttura consolidata: due sessioni di prove libere da 30 minuti (una sola nella seconda giornata dei double-header) e l’obbligo per ogni squadra di impiegare almeno due rookie in FP1 durante la stagione. Le qualifiche restano divise in gruppi e duelli: le sessioni di gruppo scendono da 12 a 10 minuti e le vetture che avanzano ai Duelli possono ora ricaricare per 5 minuti tra le due fasi.
Se durante il campionato non si disputeranno libere o qualifiche di un evento, la griglia della corsa verrà definita dal Campionato Piloti. In alternativa, la decisione spetta ai Commissari Sportivi.
Regolamento sportivo Formula E Season 12, le regole negli E-Prix
La gara si disputa su un numero fisso di giri, con giri supplementari aggiunti in caso di Safety Car o Full Course Yellow. L’Attack Mode rimane obbligatorio nel numero di attivazioni ma non nel tempo totale da spendere.
Viene confermato il Pit Boost, introdotto in Season 11: una procedura obbligatoria in una sola delle due gare dei double-header, che garantisce un incremento del 10% dell’energia attraverso un boost da 600 kW in pit-lane. Il Pit Boost può essere preso solo con uno stato di carica compreso tra 40% e 60%, variabile strategica cruciale.
Il Pit Boost (© FIA Formula E)
Pneumatici, accesso ai box e norme operative
Hankook resta il fornitore delle gomme all-weather da 18″. Ogni pilota può usare quattro anteriori e quattro posteriori per gli eventi singoli, che diventano sei in caso di double-header. Il regolamento ora impone il rispetto di pressioni minime e massime.
La FIA ha chiarito inoltre che la fast lane è l’unico corridoio consentito per muoversi in pit-lane; la working lane serve solo per i pit stop. Sono vietati burnout e wheelspin in pit-lane. Le squadre non possono più tracciare segni propri per il Pit Boost: è il promotore del campionato a predisporli.
Regolamento sportivo Formula E Season 12, cambiamenti sulle penalità in griglia
Le penalità convertite in penalità in griglia diventano obbligatorie e non più a discrezione dei commissari. Le penalità in griglia si scontano nella gara successiva.
Le ruote non montate non possono essere lavate dallo scrutineering alla fine della gara, mentre quelle montate rimangono vincolate fino al termine del parco chiuso.
Griglia di partenza (© FIA Formula E)
Gestione della corsa e direttive FIA
Il Direttore di Gara ha ora la possibilità di ordinare alle vetture doppiate di spostarsi e far passare i leader, rientrando poi in fondo al gruppo.
Sotto Full Course Yellow non è più necessario mantenere la distanza dalla vettura davanti o dietro: è sufficiente procedere a 50 km/h in fila indiana.
Licenze e nuovi obblighi
La definizione di Pilota Esordiente viene chiarita: un pilota rimane “rookie” fino al termine della prima stagione in cui partecipa a una gara, oppure dopo aver preso parte a due competizioni in stagioni diverse. Le prove libere per rookie non contano come partecipazione ufficiale.
