MonopostoFormula E
Formula E, al via la Season 12: ecco la guida completa all’annata 2025/26
Il Mondiale delle monoposto sta per cominciare: ecco cosa c’è da aspettarsi nella stagione 2025/26, che prenderà il via questo weekend a San Paolo

Tra cambi di casacca, nomi nuovi e circuiti mai visti, l’annata 2025/2026 di Formula E si preannuncia emozionante. Sarà l’ultima stagione delle monoposto Gen3 Evo, che hanno ormai raggiunto la piena maturità tecnica: per questo i distacchi in griglia saranno più ridotti che mai. Nissan e Porsche partono favorite ai blocchi partenza, ma diverse outsider sono pronte ad accendere la lotta iridata: ecco la guida completa alla Season 12 di Formula E.
La guida completa alla Season 12 di Formula E
I contendenti al titolo: Nissan e Porsche
Oliver Rowland è pronto a difendere il titolo mondiale conquistato nella Season 11 a bordo della Gen3 Evo Nissan e-4ORCE 05. Il team giapponese l’anno scorso ha sorpreso tutti dominando la prima parte di stagione, e Rowland si è laureato campione con due gare d’anticipo. Il campionato si prospetta molto bilanciato, ma ai blocchi di partenza è lui l’uomo da battere. Invariata la line-up: al fianco del britannico ci sarà sempre Norman Nato.

Il campione della Season 11 Oliver Rowland (© Formula E)
Dopo essersi aggiudicata il campionato costruttori grazie a una grande crescita nella seconda parte di stagione, Porsche è pronta a contendere nuovamente il titolo a Nissan e Rowland. In particolare, i riflettori sono puntati sul campione 2024 Pascal Wehrlein. Per buona parte dell’annata scorsa è stato lui il principale rivale di Rowland ed è pronto a rilanciare la sfida al britannico.
C’è una novità nella line-up del team di Stoccarda, che ha salutato il campione della Season 6 Antonio Felix da Costa. Al suo posto è arrivato Nico Muller, proveniente da Andretti. Lo svizzero è alla prima esperienza in un top team, e per questo è difficile vederlo come uno dei candidati alla lotta iridata. Un obiettivo realistico per lui potrebbe essere centrare la prima vittoria nella categoria.
Mahindra, possibile sorpresa nella lotta iridata
Il team Mahindra potrebbe essere la più grande sorpresa della Season 12. Dopo anni difficili la squadra indiana ha finalmente cambiato marcia: nella Season 11 ha chiuso al 4° posto nel Mondiale costruttori. La M12ELECTRO ha convinto nei test pre-stagionali di Valencia e potrebbe rivelarsi come una delle vetture più competitive nel 2025/26.
Mahindra potrà contare su una line-up molto esperta. Il pilota di punta è Nyck de Vries, campione di F2 nel 2019 e di Formula E nel 2021. Tuttavia, dopo la sfortunata e breve parentesi in F1 nel 2023, l’olandese non è più stato lo stesso: non vince una gara dal 2022. Con una vettura di alto livello però può sicuramente tornare a dire la sua.

De Vries al volante della Mahindra nell’E-Prix di Londra 2025 (© Formula E)
Ad affiancarlo sarà Edoardo Mortara. Il pilota svizzero ha un grande bagaglio d’esperienza nella categoria: corre in Formula E dal 2017 e ha conquistato 6 vittorie; nel 2021 sfiorò il titolo, chiudendo al 2° posto proprio alle spalle del suo attuale compagno di squadra.
Tante novità in casa Stellantis
Uno dei più grandi cambiamenti nel campionato è l’ingresso in griglia di Citroën: la casa francese del gruppo Stellantis ha rimpiazzato Maserati. Non mancherà DS Penske, team di punta del gruppo.
Entrambe le squadre sono state molto attive nel mercato piloti. DS Penske ha salutato dopo tre anni il due volte campione Jean-Eric Vergne, che passerà proprio a Citroën. Al suo posto è arrivato Taylor Barnard, che l’anno scorso è stato una delle più grandi rivelazioni del campionato, chiudendo al 4° posto in classifica a bordo della McLaren-Nissan. Al suo fianco ci sarà Maximilian Gunther: al tedesco non manca la velocità, ma deve trovare un po’ di costanza per lottare ai vertici.
Oltre a Vergne, Citroën darà il benvenuto anche a Nick Cassidy. Il neozelandese ha salutato Jaguar ed è passato al gruppo Stellantis, con cui sarà impegnato su più fronti (correrà anche nel WEC con Peugeot). L’anno scorso, dopo un inizio difficile, ha chiuso in bellezza il campionato, vincendo le ultime tre gare e guadagnando la seconda posizione finale. Il talento per dar battaglia a Nissan e Porsche non manca, ma la più grande incognita riguarda la competitività della vettura.
Jaguar, Andretti e Cupra Kiro
Negli ultimi anni Jaguar ha sempre lottato per le prime posizioni: spera di confermarsi ai vertici nella Season 12, anche se i tempi fatti registrare nei test non sono stati incoraggianti. Sicuramente potrà contare su una line-up di alto livello, formata da Mitch Evans e Antonio Felix da Costa.
Mentre Felix da Costa è una new entry, Evans conosce benissimo il team: ha debuttato con Jaguar nel 2016, e da allora non l’ha mai lasciata. Con 14 vittorie in carriera è il pilota più vincente della categoria a pari merito con Buemi. Nonostante questo, il neozelandese non ha mai conquistato il titolo iridato; dopo una Season 11 di alti e bassi punta diventare finalmente campione.

Evans sul podio di San Paolo nel 2024 (© Formula E)
Andretti viene da una stagione deludente, dove le prestazioni sono calate rispetto agli anni precedenti. Per questo il team americano ha perso qualche posizione ai blocchi di partenza. Jake Dennis, campione della Season 9, sarà ancora una volta il faro della squadra, che schiererà due Porsche 99X Electric. Al suo fianco ci sarà il debuttante Felipe Drugovich: per il campione di F2 2022 si prospetta una stagione di adattamento alla categoria.
Cupra Kiro si presenta con una line-up più giovani della griglia: le due Porsche 99X Electric WCG3 della scuderia americana saranno affidate a Dan Ticktum e Pepe Martì. Il team, al secondo anno in Formula E, è certamente un cantiere aperto. Quanto fatto vedere nella stagione d’esordio però fa ben sperare: Ticktum ha conquistato la prima vittoria a Giacarta e punta ad affermarsi come un dei piloti più veloci della griglia.
Martì viene dalla F2 ed è al debutto nella categoria. Come Drugovich, anche lui avrà sicuramente bisogno di un periodo d’ambientamento. Il suo obiettivo sarà migliorare le prestazioni mostrate l’anno scorso da Beckmann, che non ha mai avuto feeling con la monoposto.
Envision Racing e Lola Yamaha
Envision Racing è ben lontana dagli alti livelli raggiunti nel 2023, quando conquistò il Mondiale Costruttori. Il team, che schiererà due Jaguar I-Type 7, farà ancora affidamento sull’esperienza di Sebastien Buemi. Il campione della Season 2 non è più lo stesso di qualche stagione fa, ma l’anno scorso ha dimostrato di essere ancora veloce, tornando sul gradino più alto del podio a Monaco. Lo affiancherà il rookie svedese Joel Eriksson.
Per Lola Yamaha le aspettative sono molto basse. Il team ha chiuso la Season 11 all’ultimo posto della classifica costruttori, e si candida ad essere nuovamente il fanalino di coda della griglia. Potrà comunque contare sull’esperienza di Lucas Di Grassi, campione 2017 e pilota con più gare disputate nella categoria. L’altra Lola T001 verrà affidata a Zane Maloney, al secondo anno in Formula E.

La griglia completa della Season 12 (© Formula E)
Il calendario
La stagione partirà con l’E-Prix di San Paolo, che andrà in scena questo sabato 6 dicembre. La stagione proseguirà a Città del Messico e a Miami, dove le monoposto elettriche debutteranno sul circuito già impiegato in F1. Il round di chiusura, come da tradizione, si svolgerà sul circuito dell’ExCel di Londra.
Oltre a quella britannica, ci saranno altre tre tappe europee: sono stati confermati i round di Berlino e Monaco (con due gare ciascuno). Si aggiunge la novità di Madrid: le monoposto di Formula E sfrecceranno per la prima volta sul circuito permanente di Jarama, che negli anni ’80 ospitò la F1.
Torna in calendario la tappa di Sanya, che mancava dalla Season 5: con la conferma della doppia gara di Shanghai, saranno tre le corse su suolo cinese. IL CALENDARIO COMPLETO DELLA SEASON 12 DI FORMULA E.
Tante altre novità riguardanti il rinnovato regolamento sportivo sono raccolte in questo articolo.
