Bagnaia risponde a Lorenzo: «Ho bisogno di uno psicologo? Si dicono tante cose…»

Per Francesco Bagnaia, Campioni in Festa 2025 segna il punto di partenza verso il 2026. A Borgo Panigale, il due volte campione del mondo MotoGP ha riletto un 2025 complesso e decisamente sottotono rispetto alle sue recenti abitudini. A margine dell’evento con cui Ducati Corse ha celebrato i traguardi del 2025, Pecco Bagnaia ha parlato senza filtri del proprio anno più difficile. Non ha risparmiato anche qualche frecciata velata a chi pensa di avere la ricetta giusta per farlo tornare ai vertici.

Nel 2025 Bagnaia ha chiuso il campionato al quinto posto in classifica, con 256 punti di distacco dal campione del mondo Marc Marquez, e segnato da problemi di sensazioni mai completamente risolti. Dalle sue parole, però, emerge soprattutto un concetto chiaro: il reset mentale è già iniziato.

Bagnaia a Campioni in Festa 2025: «Ogni situazione serve, anche quando non va bene»

La disamina di Bagnaia parte dall’accettazione di ciò che è successo. Che può diventare utile: «Con l’esperienza ho capito che ogni situazione serve. Anche quest’anno, pur non essendo andato bene, bisogna rimanere con i piedi per terra, pensarci e cercare di migliorarsi».

I test post stagionali di Valencia vengono indicati come un primo punto fermo. «A Valencia siamo riusciti a fare un bel lavoro. Mi sono trovato bene con diverse parti, migliori rispetto al 2025, e altre su cui bisognerà continuare a lavorare. Però per me la base è buona per ripartire».

Francesco Bagnaia (© Marco Montrone)

Bagnaia: «È stata una stagione che mi ha messo a dura prova»

Il cuore del problema non è stato solo tecnico. Bagnaia lo conferma apertamente. «È stata una stagione che mi ha messo a dura prova, me e tutta la squadra. Non è mai stato facile individuare il problema principale, quindi siamo un po’ girati in tondo».

Alla fine, qualcosa resta sempre. Anche nelle stagioni più complicate. «Cercare di lavorare meglio nelle difficoltà, trovando un problema principale. È sicuramente qualcosa che aiuta».

Bagnaia: «Si dicono tante cose, è giusto che ognuno abbia il proprio punto di vista»

Negli ultimi mesi si è parlato molto di supporto mentale e figure esterne. Lo ha fatto anche l’ex ducatista Jorge Lorenzo (un campione che, dopo un anno in squadra con Marc Marquez, si è ritirato, ndr), prima di diventare coach di Maverick Vinales. Bagnaia resta saldo sulle proprie convinzioni. «Si dicono tante cose. Molte persone hanno pareri ed è giusto che ognuno abbia il proprio punto di vista».

Bagnaia ha individuato anche un momento preciso come spartiacque della stagione: «Le difficoltà principali sono iniziate da Jerez. È una pista che conosco molto bene e non riuscivo più a fare le stesse cose. Da lì è iniziata una difficoltà che nelle ultime gare si è esasperata».

Bagnaia con i giornalisti a Campioni in Festa 2025 (© Marco Montrone)

Bagnaia a Campioni in Festa 2025: «Per me è abbastanza facile fare un reset»

Voltare pagina, per Bagnaia, non è un problema. «Per me è abbastanza facile fare un reset. Sono già pronto per ripartire».

Il torinese non azzarda previsioni. «Bisogna aspettare il test in Malesia, ma soprattutto quello in Thailandia. La base era molto buona, però è difficile fare paragoni adesso».

Il ducatista, dal canto suo, sta lavorando alacremente per il 2026. «Ero due ore al giorno in palestra e riguardavo varie sessioni e gare di quest’anno. Soprattutto quelle dove sono andato male. Non si stacca mai veramente».

Sulla serenità: «Un pilota veloce è anche felice», ha detto Bagnaia. «La serenità c’è sempre stata, sono le sensazioni che sono andate un po’ via. Quelle bisogna ritrovarle», ha concluso. Questa è la speranza di tutti i suoi tifosi ed estimatori, che non possono stare un altro anno a vederlo nelle condizioni del 2025.

Dichiarazioni raccolte da Gigi Ravaglia