MotoGP
Crisi sempre più nera per KTM: in arrivo la procedura di insolvenza
La casa austriaca non se la passa per niente bene. Il peggioramento finanziario costringerà KTM ad attraversare una procedura di insolvenza.
La casa austriaca non se la sta passando per niente bene. I continui licenziamenti, la riduzione dal punto di vista produttivo che ci sarà dal 2025 e un’altra serie di elementi, già non lasciavano spazio a dubbi. L’ultima notizia però, contribuisce ad appesantire un quadro sempre più drammatico: KTM dovrà affrontare una procedura di insolvenza in Austria.
I segnali rassicuranti sono ormai svaniti
Come appreso nei giorni scorsi, l’azienda aveva cercato di sminuire la faccenda, liquidando il tutto con la promessa di poter rientrare in tempi brevi tramite alcune azioni interne e qualche finanziamento. Il tentativo di lasciar trasparire fiducia però si è rapidamente spento dopo la notizia arrivata proprio nella giornata di ieri.
I guai economici di KTM sono sempre più seri, la situazione non accenna a migliorare. Le notizie riguardanti le ingenti quantità di materiale non venduto sono state confermate. Pare infatti che questo numero si aggiri attorno a 100.000 prototipi, il che rappresenta in parte il brutto periodo che l’azienda austriaca sta attraversando in questo 2024. Una crisi che coinvolge anche Husqvarna e GasGas, marchi che anche nel motomondiale sono stati depotenziati.
KTM dovrà affrontare la procedura di insolvenza
Entro la fine del 2024, la casa austriaca avrebbe bisogno di circa 250 milioni di euro. Una cifra molto elevata, che la direzione di KTM non crede possa essere risanata nei tempi inizialmente stabiliti. Da qui la decisione di presentare un’istanza per l’avvio di una procedura di risanamento giudiziario tramite i beni di KTM AG e delle altre aziende sotto di essa.
L’obbiettivo di questo procedimento è quello di trovare un accordo con i creditori entro 90 giorni per il risanamento di questi debiti. Il ridimensionamento del gruppo potrebbe porre le basi per uscire più forti dalla procedura. Entro due anni, si cercherà di ridurre le scorte della KTM.
MotoGP a rischio?
Dal punto di vista sportivo, il messaggio dell’azienda austriaca è chiaro: il progetto MotoGP deve andare avanti. Ad oggi non ci sono chiari segnali di possibili dietrofront a riguardo, ma la grave situazione che si sta creando accende qualche campanello d’allarme. Se è vero che i costi dei team minori sono in gran parte coperti dagli sponsor, per quanto riguarda la MotoGP la questione è diversa.
I costi sono ovviamente molto più alti, oltre al fatto che KTM sarà dotata di 4 moto ufficiali nella prossima stagione. Quella che per la casa avrebbe dovuto essere la stagione della rinascita, non inizia certamente nel migliore dei modi. Il test in galleria del vento previsto a Colonia la prossima settimana è stato annullato, e in più ci sono da portare avanti gli sviluppi in vista dei cambi regolamentari che ci saranno nel 2027.
Pierer e Ezpeleta rimangono convinti del fatto che la collaborazione procederà senza alcun problema, ma è sicuramente una situazione da monitorare.