Pedro Acosta, un podio per ripartire

Il GP di Brno ha segnato un momento importante nella stagione MotoGP 2025: Pedro Acosta è tornato finalmente sul podio, conquistando non solo il suo primo podio in gara lunga da pilota ufficiale KTM, ma anche il primo nella Sprint Race. Un doppio risultato che conferma la costante crescita del giovane spagnolo e rilancia le ambizioni del team austriaco.

Primo podio da ufficiale: la svolta nella stagione?

Da quando ha fatto il salto nella squadra ufficiale Red Bull KTM Factory Racing, le aspettative su Pedro Acosta erano altissime. Dopo un avvio di stagione complicato e qualche piazzamento incoraggiante, il weekend di Brno ha segnato la tanto attesa svolta. Con un terzo posto nella Sprint del sabato e un altro brillante terzo posto nella gara della domenica, Acosta ha finalmente dimostrato di poter tornare a competere ai livelli visti lo scorso anno.

Pedro Acosta in azione nella Sprint di Brno 2025 (© Red Bull Content Pool)

Un legame che nasce da lontano

Il weekend perfetto si è arricchito da un’ulteriore conferma; Pedro Acosta resterà in KTM anche nel 2026. Conferma data da Pit Beirer e che scaccia così le voci che volevano lontano da Mattighofen. Un rapporto che proseguirà ancora e che è nato ai tempi della Moto3.

Infatti il rapporto tra Acosta e KTM affonda le radici nel 2021, quando il giovane murciano fece il suo debutto nel mondiale Moto3 proprio con una moto della casa austriaca. Da allora, la sua crescita è stata costante: campione del mondo in Moto3 al debutto, protagonista in Moto2, con titolo nel 2023, e infine la promozione nella classe regina. Un percorso costruito insieme, fatto di fiducia, investimenti e visione a lungo termine.

Un futuro da protagonista

Il podio di Brno potrebbe essere solo l’inizio di una nuova fase della carriera di Pedro Acosta. Con una KTM sempre più competitiva e uno stile di guida che continua a maturare, il giovane spagnolo ha tutte le carte in regola per diventare uno dei protagonisti assoluti della MotoGP. La stagione è ancora lunga, ma con il primo podio in tasca e la fiducia nel team confermata, Acosta sembra pronto a spiccare definitivamente il volo.