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Bortolotti: «Lamborghini annullò il progetto GTE»

Mirko Bortolotti ha rivelato in un’intervista al sito ufficiale Lamborghini che la Casa del Toro avrebbe dovuto correre nel WEC con una GTE.

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Bortolotti ha parlato della Lamborghini GTE mancata(© Lamborghini)
Bortolotti ha parlato della Lamborghini GTE mancata(© Lamborghini)

Mirko Bortolotti, pilota ufficiale Lamborghini, ha dichiarato in un’intervista al sito ufficiale di Squadra Corse che avrebbe dovuto guidare una Lamborghini GTE. L’azienda bolognese avrebbe dovuto infatti varare un programma GTE per il WEC, che non si è tuttavia mai concretizzato.

Bortolotti, la Lamborghini GTE mai nata

Interrogato sul progetto SC63 il nativo di Trento ha rivelato un risvolto inedito. Lamborghini fu infatti a un passo dal mettere in pista programma GTE per il World Endurance Championship

«La SC63 è un progetto che non credevo si sarebbe realizzato. È un periodo entusiasmante per la Lamborghini, che compete ora ai massimi livelli e nel mondiale endurance. In passato eravamo molto vicini all’ingresso in GTE nel WEC, ma la cosa è naufragata poco prima dell’annuncio», ha svelato Bortolotti.

Bortolotti: «Dopo la mancata Lamborghini GTE, ero scettico sulla SC63»

Bortolotti ha comunque mostrato entusiasmo per la prima LMDh della Casa del Toro: «Vedere questo progetto prendere vita e vederlo crescere dai disegni iniziali a ciò che è ora è davvero speciale. È qualcosa che porterò con me per tutta la vita», ha raccontato il due volte vincitore della 24 Ore di Daytona.

L’importanza di Iron Lynx

Nell’intervista per il sito ufficiale della Casa di Sant’Agata Bolognese, Bortolotti ha parlato anche del rapporto con Iron Lynx: «Lottare nel WEC è un grande onore e un’occasione per far vedere a tutti cosa siamo in grado di fare. Competere con i più grandi costruttori al mondo è un enorme privilegio e una grande responsabilità.

C’è fame all’interno del team e vedo l’obiettivo che abbiamo fissato. Iron Lynx è una parte importante del progetto, senza di loro non saremmo qui. È un ambiente fantastico, tutti sanno cosa serve per fare il prossimo passo e siamo felici di poterlo fare insieme».

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