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Campionato Italiano GT Endurance, Mugello | Vince la Ferrari di AF Corse, podio per VSR
La Ferrari #50 trionfa al Mugello nel GT Italiano Endurance, 2ª la Lambo di VSR. Problemi per la Rossa #27, grande favorita alla vigilia.
La Ferrari #50 di AF Corse si aggiudica il secondo Round della serie Endurance del Campionato Italiano GT al Mugello! Grande prestazione dell’equipaggio Pro-AM del team piacentino, che ha chiuso davanti alla Lambo #19 di VSR. A completare il podio è l’Audi #99 di Tresor.
Delusione per la Ferrari della Scuderia Baldini, vittoriosa nel primo round a Vallelunga. La Rossa è partita dalla pole, ma dopo una gara con tanti problemi ha chiuso solo in 7ª piazza. 1-2 in classe AM per le Honda di Nova Race, mentre in GT Cup ha conquistato la vittoria una delle Lambo di DL Racing.
Il Campionato Italiano GT tornerà in scena proprio al Mugello nel weekend del 23-25 agosto, con il terzo round stagionale della serie Sprint; il prossimo appuntamento con la serie Endurance è invece previsto per inizio settembre a Imola.
Campionato Italiano GT Endurance Mugello, la cronaca della gara
Due Ferrari in fuga
In partenza, il poleman Giancarlo Fisichella sulla Ferrari #27 della Scuderia Baldini respinge bene gli attacchi di Eliseo Donno, alla guida della Rossa #51 di AF Corse. Aggressivo anche Alex Aka sull’Audi #12 di Tresor, ma Riccardo Cazzaniga sulla Lamborghini #19 di VSR difende bene la 3ª piazza. Nessun incidente al via.
Donno rimane attaccato a Fisichella nelle prime battute; anche Aka non molla Cazzaniga. Intanto, Stefano Comandini sulla BMW #7 viene attaccato Mattia Michelotto sulla Lambo #66 di VSR: i due entrano in contatto. Le due vetture rimangono ferme e richiedono l’entrata in pista della Safety Car. Entrambi riescono a ripartire, ma perdono molte posizioni.
Tutto regolare alla ripartenza. La coppia di testa sembra avere qualcosa in più: le due Ferrari prendono subito le distanze dagli inseguitori. Per il momento, Fisichella rimane davanti.
Intanto si accende la lotta alle loro spalle: Aka attacca Cazzaniga alla prima chicane e completa il sorpasso, anche con un piccolo contatto. Il loro duello favorisce il rientro dell’Audi #99; si avvicinano anche la Porsche #17 di Enrico Fulgenzi e la Ferrari #50 di AF Corse.
Problemi ai box per il leader
Si apre la finestra del pit stop. Tra i piloti di testa, il primo a rientrare è proprio Cazzaniga, che lascia il volante della #19 a Edoardo Liberati. Rientrano anche la #12 e la #99; Fisichella e Donno allungano il proprio stint.
Colpo di scena al rientro ai box di Fisichella: il pilota romano viene distratto all’ingresso della pit lane da una lenta Lamborghini di classe GT Cup, e finisce per mancare la piazzola di sosta del suo team. I meccanici sono costretti a spingere indietro la vettura, perdendo molto tempo.
Non solo: la Rossa deve anche scontare una penalità di 24 secondi. Si tratta di un handicap comminato ai vincitori della gara precedente. Finalemente, Tommaso Mosca, ora al volante della #27, può ripartire: si trova adesso in 9ª posizione. La leadership viene ereditata da Alessio Bracalente, che nel frattempo ha sostituito Donno sulla Ferrari #51.
Pochi minuti dopo, si gira la Lamborghini #33 di Star Performance: è di nuovo necessario l’intervento della Safety Car. Si fermano la #50 e la #17, che all’uscita dai box si trovano direttamente alle spalle del leader Bracalente.
Lotta al vertice
Quando sono passati quasi 50 minuti gara, la Safety Car rientra in pit lane: la corsa può ripartire. Stefano Gai sulla Ferrari #50 e Kikko Galbiati sulla Porsche #17 sono molto aggressivi alla ripartenza: Gai prova a superare Bracalente all’esterno di curva 1. Ci riesce, ma Galbiati furbescamente infila entrambi e va in testa.
Bracalente subisce il contraccolpo e perde diverse posizioni: scala addirittura in 5ª piazza. Ora Liberati sulla Lambo #19 è 3°, seguito da Andrea Cola sull’Audi #99. Intanto, Mosca non vuole perdere tempo: in poco tempo effettua tre sorpassi e si porta in 6ª posizione.
Bracalente, pilota Am dell’equipaggio della #51, continua a perdere posizioni. In pochi gira scivola fino al 9° posto. Non solo: la #51 è anche protagonista di un incidente a tre. Mentre l’Honda #55 di Nova Race tenta di sorpassarla, le due vetture entrano in contatto. Viene colpita anche l’incolpevole BMW #7, che finisce nella ghiaia e non riesce a ripartire.
Questa volta non è necessaria la Safety Car: basta una Full Course Yellow. Intanto, mentre siamo vicini allo scoccare della prima ora di gara, si apre la seconda finestra di sosta, e tante vetture imboccano la pit lane per sfruttare la virtuale neutralizzazione della corsa. Jorge Lorenzo sale alla guida dell’Aston Martin Vantage #5.
Ancora una volta, la Ferrari #27 sbaglia l’ingresso alla piazzola di sosta, e la vettura deve essere spinta all’indietro dai meccanici. Mosca viene sostituito da Arthur Leclerc, che ora è 10°. Si riparte con la Porsche #17 di EF Racing in testa, seguita dalla Ferrari #50 di AF Corse e dalla Lamborghini #19, ora pilotata da Alberto Di Folco.
AF Corse va in testa, gara rovinata per Fulgenzi
Fulgenzi gestisce bene la ripartenza, ma nel giro successivo viene superato da Mikkel Mac sulla #50. Anche Di Folco lo mette nel mirino: un’altra tornata, e la Lambo di VSR conquista la 2ª posizione sverniciando la Porsche sul rettilineo principale. Intanto Arthur Leclerc cerca di risalire la classifica, ma fatica a districarsi nel traffico.
Quando siamo ormai a metà gara, i piloti rientrano per un un’altra sosta. Riccardo Ponzio eredita la #50, leader della gara. Fulgenzi lascia la Porsche #17 a Galbiati, che rientra in 2ª piazza. 3° ora Cazzaniga sulla Lambo #19. Ponzio ha un gap di circa 8 secondi sugli inseguitori; Cazzaniga rimane molto vicino a Galbiati. Risale fino al 4° posto Donno, attaccato alla Lambo di VSR.
Intanto, con i piloti in quest’ordine, dopo 100 minuti di gara, vengono assegnati i primi punti per la classifica generale. Alla successiva finestra di sosta, la Lambo #19 si ferma prima della Porsche di Fulgenzi. Quest’ultimo, al suo rientro in pista, viene scavalcato da Liberati, che guadagna così la 2ª piazza, sempre alle spalle della Ferrari #50.
Fulgenzi non molla Liberati, ma a 43 minuti dalla fine arriva una notizia che compromette la sua gara. La Porsche #17 viene penalizzata addirittura di 2 minuti per essere rientrata dopo la chiusura della pit window. Poco dopo torna ai box per ritirarsi. Intanto, Fisichella lamenta un danno a un’ala della Ferrari #27, motivo della gara anonima della Rossa.
La gara si stabilizza: il leader Mikkel Mac continua a incrementare il gap sulla Lambo #19, ora distante di circa 13 secondi. Fantastica gara fin qui per l’equipaggio Pro-Am sulla Rossa di AF Corse. Dopo il ritiro di Fugenzi, Andrea Cola sull’Audi #99 di Tresor eredita l’ultima posizione da podio; segue il compagno di squadra Mazzola sulla #12.
Contatto per la #27, AF Corse vola verso la vittoria
L’Honda #77 di Nova Race è in testa in classe GT3-Am, seguita dalla Ferrari #75. In GT Cup, sembra indirizzata verso la vittoria la Lamborghini #162 di DL Racing. Contatto intanto tra la Ferrari #27 e la #51: quest’ultima si gira e perde qualche posizione. Riesce a ripartire, apparentemente senza ripercussioni. Mosca sale al 6° posto, ma la sua mossa è sotto osservazione da parte dei commissari.
A circa mezz’ora dalla fine, i piloti rientrano ai box per effettuare l’ultima sosta. Di Folco eredita la guida della Lambo #19 con l’ardua missione di colmare il gap con la #50, su cui nel frattempo e salito al volante Stefano Gai, che ha un vantaggio di 14 secondi sull’inseguitore. Intanto, la Ferrari #27 viene penalizzata di 10 secondi per il precedente contatto con la #51.
Gai è irraggiungibile per Di Folco e si invola verso la vittoria. Si accende la lotta per il podio tra le due Audi di Tresor, con la #99 costretta a difendersi dagli attacchi della #12: il loro duello favorisce il rientro della Lambo #66. Intanto, Simone Riccitelli sulla Honda #75 di Nova Race supera il compagno di squadra Massimo Ciglia per la leadership di classe GT3-Am.
A un paio di minuti dalla fine rischia grosso Delli Guanti. Trova una Lamborghini molto lenta sul rettilineo principale, ed è costretto ad andare sull’erba per evitarla. Riesce a rientrare senza alcun danno, ma viene superato da Gilles Stadsbader sulla Lambo #66 di VSR.
Stefano Gai taglia il traguardo per la vittoria della Ferrari #50 di AF Corse! Strepitosa gara dell’equipaggio Pro-Am completato da Riccardo Ponzio e Mikkel Mac. Segue la Lamborghini #19 di VSR; completa il podio l’Audi #99 di Tresor. In classe AM fanno doppietta le Honda di Nova Race, con la #75 che precede la #77.
La Ferrari #27, dopo la pole di ieri, non va oltre il 7° posto. Ottima rimonta dopo il contatto iniziale per la lambo #66 di VSR, che chiude ai piedi del podio. La categoria GT Cup è vinta dall’equipaggio Pro-Am della Lamborghini #162 di DL Racing.
Campionato Italiano GT Endurance Mugello, i risultati della gara
Campionato Italiano GT Endurance Mugello, i risultati della classe GT3
1 | 50 | AF Corse | Ferrari 296 GT3 | GT3 PRO-AM |
Riccardo Ponzio, Stefano Gai, Mikkel Mac | ||||
2 | 19 | VSR | Lamborghini Huracán GT3 Evo 2 | GT3 PRO |
Riccardo Cazzaniga, Alberto Di Folco, Edoardo Liberati | ||||
3 | 99 | Tresor Audi Sport Italia | Audi R8 LMS | GT3 PRO |
Andrea Cola, Leonardo Moncini, Glenn Van Berlo | ||||
4 | 12 | Tresor Audi Sport Italia | Audi R8 LMS | GT3 PRO |
Pietro Delli Guanti, Rocco Mazzola, Alex Aka | ||||
5 | 66 | VSR | Lamborghini Huracán GT3 Evo 2 | GT3 PRO-AM |
Alessandro Fabi, Gilles Stadsbader | ||||
6 | 63 | VSR | Lamborghini Huracán GT3 Evo 2 | GT3 PRO-AM |
Baptist Moulin, Stephane Tribaudini, Jacopo Guidetti | ||||
7 | 27 | Scuderia Baldini | Ferrari 296 GT3 | GT3 PRO |
Arthur Leclerc, Giancarlo Fisichella, Tommaso Mosca | ||||
8 | 51 | AF Corse | Ferrari 488 GT3 | GT3 PRO-AM |
Alessandro Bracalente, Eliseo Donno | ||||
9 | 16 | AKM Motorsport | Mercedes AMG | GT3 PRO-AM |
Gustavo Sandrucci, Filippo Bencivenni, Lorenzo Ferrari | ||||
10 | 85 | Imperiale Racing | Lamborghini Huracán GT3 Evo 2 | GT3 PRO |
Robin Rogalski, Kevin Gilardoni, Alessio Deledda | ||||
11 | 8 | BMW Italia Ceccato Racing | BMW G82 M4 | GT3 PRO-AM |
Marco Cassarà, Francesco De Luca, Alfred Nilsson | ||||
12 | 5 | L&A Infinity | Aston Martin Vantage AMR | GT3 PRO |
Jorge Lorenzo, Mahaveer Raghunathan, William Alatalo | ||||
13 | 75 | Double TT Racing | Ferrari 488 GT3 | GT3 AM |
Leonardo Colavita, Simone Riccitelli, Christoph Ulrich | ||||
14 | 77 | Nova Race Events | Honda NSX Acura | GT3 AM |
Luca Magnoni, Massimo Ciglia, Rodolfo Massaro | ||||
15 | 54 | Imperiale | Lamborghini Huracán GT3 Evo 2 | GT3 AM |
Giuseppe Fascicolo, Aaron Farhadi, Alexander Robert Bowen | ||||
16 | 28 | Nova Race Events | Mercedes AMG | GT3 AM |
Alessandro Marchetti, Roberto Ferri, Andrea Bodellini | ||||
17 | 3 | PELLIN RACING | Ferrari 488 GT3 | GT3 PRO-AM |
Thor Haugen, Paolo Ruberti | ||||
18 | 33 | Star Performance | Lamborghini Huracán GT3 Evo 2 | GT3 AM |
Milos Pavlovic, Florian Splenger, Jao Sunporn | ||||
19 | 16 | AKM Motorsport | Mercedes AMG | GT3 PRO-AM |
Gustavo Sandrucci, Filippo Bencivenni, Lorenzo Ferrari | ||||
20 | 17 | EF Racing | Porsche 911 GT3 R (992) | GT3 PRO |
Enrico Fulgenzi, Kikko Galbiati | ||||
21 | 55 | Nova Race Events | Honda NSX Acura | GT3 PRO-AM |
Felice Jelmini, Vincenzo Scarpetta, Marco Butti | ||||
22 | 7 | BMW Italia Ceccato Racing | BMW G82 M4 | GT3 PRO |
Philippe Dense, Francesco Guerra, Stefano Comandini |
Campionato Italiano GT Endurance Mugello, i risultati della classe GTCup
POS. | N. | TEAM | AUTO | CLASSE |
1 | 162 | DL Racing | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP PRO-AM |
Di Fabio Diego, Badawi Ibrahim, De Sousa Testa Rodrigo | ||||
2 | 127 | RACEVENT | Porsche 911 GT3 Cup (992) | GTCUP PRO-AM |
Giovanni Berton, Ludovico Laurini, Costantino Peroni | ||||
3 | 212 | BEST LAP | Ferrari 488 Challenge Evo | GTCUP AM |
Giammarco Marzialetti, Pietro Agoglia, Vito Postiglione | ||||
4 | 202 | HC RACING DIVISION | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP AM |
Alberto Clementi Pisani, Ferdinando D’Auria, Douglas Bolger | ||||
5 | 172 | DL Racing | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP PRO-AM |
Luca Segù, Alessio Caiola | ||||
6 | 122 | EBIMOTORS | Porsche 911 GT3 Cup (992) | GTCUP PRO-AM |
Giuseppe Nicolosi, Davide Di Benedetto, Davide Cazzaniga | ||||
7 | 111 | BEST LAP | Ferrari 488 Challenge Evo | GTCUP PRO-AM |
Luca Demarchi, Simone Patrinicola, Sabatino Di Mare | ||||
8 | 272 | DL Racing | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP AM |
Stefano Gattuso, Alessandro Mainetti, Giacomo Riva | ||||
9 | 255 | RAM Autoservice | Ferrari 488 Challenge Evo | GTCUP AM |
Daminato Fabio, Simonini Mattia, Parisotto Giacomo | ||||
10 | 217 | ENRICO FULGENZI RACING | Porsche 911 GT3 Cup (992) | GTCUP AM |
Sandra Van der Sloot, Andrea Buratti | ||||
11 | 292 | Centri Porsche Ticino | Porsche 911 GT3 Cup (992) | GTCUP AM |
Matej Knez, “Hash”, Fontana Alex Fontana | ||||
12 | 103 | Easy Race | Ferrari 488 Challenge Evo | GTCUP PRO-AM |
La Mazza Francesco, Pierantoni Emiliano, Bacci Alex | ||||
13 | 151 | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP AM | |
Andres Mendez, Giovanni Anapoli, Edoardo Barbolini | ||||
14 | 232 | LEM RACING | Lamborghini Huracán ST Evo 2 | GTCUP AM |
Andrej Lah, Matej Kosic, Maurizio Fondi |