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Ford Racing, ecco la Mustang GT3 EVO: debutterà alla 24 Ore di Daytona 2026

La casa americana ha presentato il pacchetto d’aggiornamento per la sua vettura GT3, soli due anni dopo l’esordio in pista

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Ford Mustang GT3 EVO (© Ford Performance)

La Mustang GT3 entra in una nuova fase della propria evoluzione tecnica: Ford Racing ha ufficialmente svelato il pacchetto di aggiornamenti che accompagnerà il debutto competitivo della versione EVO alla 24 Ore di Daytona, primo banco di prova di un lavoro di sviluppo iniziato ben prima dell’esordio in pista della GT3 nel 2024.

Non si tratta di una rivoluzione, ma di un’evoluzione mirata e metodica, costruita sull’esperienza maturata in oltre due anni di competizioni globali. Un approccio che rispetta i 60 anni di storia sportiva Mustang, ma che allo stesso tempo consolida il ruolo della GT3 come piattaforma di riferimento per il programma di corse dell’Ovale Blu.

Ford Mustang GT3 EVO: più carico ed efficienza

Nello sviluppo del pacchetto EVO, Ford è intervenuta su tre aree chiave, ovvero aerodinamica, cinematica e freni, per offrire ai team clienti una vettura più competitiva e costante.

Il nuovo pacchetto aerodinamico punta ad aumentare il carico complessivo migliorando al contempo l’efficienza. L’introduzione dei nuovi doppi dive plane anteriori, immediatamente riconoscibili, è la modifica più evidente. Questi elementi generano un incremento significativo del carico sull’avantreno, rendendo al tempo stesso la vettura meno sensibile alle variazioni di altezza da terra. A completare il pacchetto, le revisioni a splitter e diffusore posteriore.

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Ford Mustang GT3 EVO (© Ford Performance)

Il risultato è una piattaforma aerodinamica più stabile e prevedibile, pensata per garantire fiducia e performance a piloti di ogni livello, dai Bronze ai Pro.

Lo sviluppo aerodinamico ha dettato gli interventi sulla cinematica. L’aumento del carico ha reso necessario un lavoro parallelo sulle sospensioni, sia all’anteriore sia al posteriore. Grazie a una serie di test svolti su vari circuiti, come Portimao, Laguna Seca, Sebring e Watkins Glen, e su mescole differenti, Ford ha capito su quali aree intervenire. Il feedback dei piloti ufficiali Christopher Mies, Frederic Vervisch, Sebastian Priaulx, e Mike Rockenfeller è stato prezioso.

Sono quindi stati affinati parametri come anti-dive e camber gain, sistemi che limitano le oscillazioni, ed è migliorata l’interazione tra pneumatico, telaio e aerodinamica.

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Ford Mustang GT3 EVO (© Ford Performance)

Freni: affidabilità da endurance, prestazioni da sprint

L’ultima area di intervento riguarda l’impianto frenante, sviluppato in stretta collaborazione con Brembo, partner storico di Ford Motorsport. L’hardware, già presente su Mustang stradali e sui programmi Dark Horse R e GT4, è stato ulteriormente affinato per rispondere alle esigenze estreme dell’endurance.

I test hanno confermato un miglioramento sia in termini di durabilità, aspetto non negoziabile a Le Mans, Spa o Nürburgring, sia di efficienza e decelerazione massima, un vantaggio chiave anche nei format sprint come DTM e GT World Challenge.

Svelate le novità del pacchetto EVO, tutto è pronto per il debutto in pista della nuova Ford Mustang GT3. La versione aggiornata della vettura dell’Ovale Blu sarà impegnata per la prima volta nelle classi GTD e GTD Pro della 24 Ore di Daytona dell’IMSA che si terrà a fine gennaio.

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