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Campionato Italiano GT Endurance Misano | L’Audi Tresor #99 vince una gara con tanti colpi di scena

Tanti ritiri inaspettati nel primo Round dell’anno a Misano, alla fine sono Mazzola-Rauer-Cazzaniga a conquistare la gloria

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Rauer-Mazzola-Cazzaniga (#99 Audi Tresor) hanno vinto la prima gara della stagione 2025 del GT Italiano Endurance (© ACI Sport)

da Misano Adriatico – Rauer-Cazzaniga-Mazzola (#99 Audi Tresor Attempto Racing) trionfano nel Round d’apertura del Campionato Italiano GT Endurance 2025, al termine di 180 minuti ricchi di colpi di scena. x x x completano il podio.

Ritiro amaro per la Lamborghini #63 di VSR, protagonista di uno scontro con le barriere mentre era leader della corsa. Out anche la gemella #66; stessa sorte per la BMW Ceccato #1, che nelle fasi iniziali di gara era salita in P2.

Campionato Italiano GT Endurance Misano, la cronaca della gara

Super partenza di Comandini, ma è costretto al ritiro

Parte bene dalla pole Riccardo Cazzaniga (#99 Audi Tresor); alle sue spalle, Stefano Comandini (#1 BMW Ceccato) ha un ottimo spunto che lo porta dal 5° al 2° posto. Seguono le Lamborghini VSR #63 e #66.

Perde posizioni la Lamborghini #85 di Imperiale: Cola scala in P8, e perde un altro paio di posizioni nei giri successivi. Nelle retrovie, la Lambo #32 di Star Performance (pole di classe AM) ha un contatto con una Honda di Nova Race ed è costretta al ritiro.

Pochi sorpassi nelle fasi iniziali, nessuno nel gruppetto di testa. Leonardo Colavita (#62 Ferrari AF Corse) però ha un gran ritmo e risale il gruppo: partito 9°, al decimo minuto di gara è in P4.

Poco dopo arriva il primo colpo di scena: la BMW #1, 2ª, ha un cedimento e perde una ruota. Comandini non riesce a portarla ai box ed è costretto al ritiro. Delusione cocente per il pilota romano, che stava mettendo in mostra un gran ritmo. Viene prima invocata la Full Course Yellow, e in seguito la Safety Car.

Alla ripartenza, l’ordine delle vetture è il seguente: in P1 l’Audi Tresor #99, seguono le Lambo #63 e #66 di VSR; 4° Cola sulla Ferrari #62 davanti alle Audi #88 (Tresor) e #21 (Audi Sport Italia). Il leader gestisce bene il restart e mantiene la testa della corsa: vanno via senza problemi i primi 4.

L’Audi #88 ha un problema: Clementi perde diverse posizioni e scala in P12. Tamburini (#98 Ferrari Easy Race) approfitta del caos e guadagna diverse piazze. Si mette alle spalle dell’Audi #21 pilotata da Bracalente. Dopo averlo studiato per qualche giro, effettua il sorpasso e sale in P5.

Cazzaniga detta il ritmo, e costruisce un buon gap (quasi 3”) sulla Lambo #63. Ottimo anche il passo di Colavita, che attacca con successo la Lambo #66 e guadagna la 3ª piazza.

Giro di soste: Lamborghini sale al comando

Dopo 30′ di gara, si apre la prima finestra di sosta. Colavita lascia il volante della Ferrari #62 a Badawi. Si ferma anche Beretta, che affida la Lambo #63 al portoghese Rodrigo Testa. Guadagnano posizioni la Ferrari Easy Race #98 e la Lamborghini Imperiale #85 (P4 e P5).

Scala in P7 la Lambo #66 VSR, ora pilotata da Zanon. Si trova dietro alla Mercedes #64 di Antonelli Motorsport, guidata da Caresani. Perde due posizioni la Ferrari #98, scavalcata prima dalla #85 e poi dallo stesso Caresani. Al termine del primo giro di pit stop, l’Audi #99 (con Rauer al volante) è ancora in testa. Seguono la Lambo #63 e la Ferrari #62.

Cambia il leader della corsa: al 40′ di gara, Testa prepara bene il sorpasso sull’Audi #99, e approfitta anche di un doppiaggio per portare la Lambo VSR #63 in P1. Intanto viene penalizzata di 10” l’Audi #88 per un’irregolarità al pit stop.

Fuori le Mercedes di Antonelli: altra Safety Car

Dopo 45′, due vetture devono tronare ai box: si tratta della Mercedes #64 di Antonelli Motorsport e della Lamborghini #66 VSR; quest’ultima deve ritirarsi, la prima rientrerà in gara più tardi ma con diversi giri di ritardo. Fuori gioco anche l’altra Mercedes del team di Antonelli, che si scontra con una Ferrari della categoria GT Cup.

Le due vetture rimangono ferme nella ghiaia. Per rimuoverle è necessaria un’altra Full Course Yellow, poi tramutata in Safety Car. Intanto scade la prima delle 3 ore di gara, e si apre la seconda finestra di sosta. Visto il regime di neutralizzazione, le posizioni rimangono invariate.

Pit stop straordinario per Coluccio (#98 Ferrari Easy Race), che riporta un problema a una gomma; scala in P7. Alla ripartenza, la classifica è la seguente: davanti c’è Frassineti (#63 Lamborghini VSR), segue Mazzola sull’Audi Tresor #99.

Vidales è in P3 sulla Ferrari #62 di AF Corse; alle sue spalle si trova Denes (#85 Lamborghini Imperiale). 5° Cantù (#21 Audi Sport Italia), 6° Jefferies (#26 Audi Haas RT).

Dopo più di 20′ si riparte: rimangono 100′ sul cronometro. Restart tranquillo per Frassineti, anche perché diverse vetture doppiate di GT Cup lo separano da Mazzola, che quindi non ha possibilità di sferrare un attacco. Coluccio infila Jefferies e riconquista la P6.

Colpo di scena: fuori il leader

Nei giri successivi, mentre Frassineti è determinato ad accrescere il suo vantaggio, va largo in curva 12 e rientra in pista. Ora Mazzola, che nel frattempo si è liberato dei doppiati, è vicinissimo alla Lamborghini.

Non finisce qui per Frassineti: pochi giri dopo, alla stessa curva, perde nuovamente il controllo della vettura. Finisce così la gara della Lamborghini #63 di VSR che si schianta contro le barriere; passa in testa l’Audi Tresor #99 di Mazzola. Per ora, solo bandiere gialle nel punto dell’incidente.

Siamo a metà gara, e si apre la terza finestra di sosta. Problemi al pit stop per l’Audi #99: c’è un principio di incendio sulla vettura. Le fiamme però vengono estinte rapidamente, e Rauer (che ha rilevato Mazzola) torna in pista da leader.

C’è un altro incidente: l’Audi #21 finisce contro le barriere; come Frassineti, anche Bracalente ha un perde il controllo in curva 12. Viene nuovamente imposto il regime di FCY, seguito dall’entrata in pista della Safety Car; i commissari ravvisano la presenza di una macchia d’olio in curva.

Dopo il terzo giro di pit stop, le posizioni sono le seguenti: P1 per Rauer sull’Audi Tresor #99, 2° Badawi sulla Ferrari AF Corse#62, 3° Guidetti sulla Lambo #85 di Imperiale.

Seguono Tamburini (#98 Ferrari Easy Race) e Jackson (#26 Audi Haas RT). 6° Cipriani sulla #8 Lamborghini Barone Rampante, P7 per Ponzio sulla #51 Ferrari AF Corse. 8° Berton sulla Honda #55 di Nova Race davanti all’Audi #88 di Tresor.

La Safety Car imbocca la pit lane quando rimangono 70′ sul cronometro. Diverse vetture doppiate separano gli inseguitori dal leader Rauer, che ha quindi una facile ripartenza. Alle sue spalle, Guidetti infila Badawi e conquista la P2.

Audi gestisce il vantaggio

A 65′ dal termine si apre la penultima pit window. Mazzola torna alla guida dell’Audi Tresor #99, che rimane leader davanti alla #62 Ferrari AF Corse di Colavita; P3 per Cola sulla Lamborghini #85 di Imperiale. 4° Gorini (#98 Ferrari Easy Race); seguono Massaro (#55 Honda Nova Race) e Raghunathan (#51 Ferrari AF Corse).

Il leader ha un ottimo passo, e giro dopo giro incrementa il suo vantaggio su Colavita, che a 50′ dal termine ha quasi 5” di ritardo. Cola è a sua volta staccato di 2.5” dalla Ferrari; molto attardato il gruppo che segue.

GT Italiano Endurance: l’Audi #99 si invola verso la vittoria a Misano

Mazzola semina Colavita: al momento dell’ultimo pit stop, a 30′ dal termine, ha quasi 14” di vantaggio. Cazzaniga lo sostituisce per lo stint conclusivo. Intanto si ammutolisce l’Audi Tresor #88, che rimane ferma a bordo pista.

Subito dopo la chiusura della pit window entra in pista la Safety Car. Quando la gara riprende, mancano 16′ al termine. Cazzaniga è al comando, seguito da Denes (Lambo #85 Imperiale) e Vidales (Ferrari #62 AF Corse).

4° Coluccio (#98 Ferrari Easy Race) davanti a Jefferies (#26 Audi Haas RT), Ferrari (#51 Ferrari AF Corse) e De Luca (#55 Honda Nova Race). 8° Haugen (#3 Pellin Racing), leader di classe GT3 AM. Posizioni invariate al restart: Cazzaniga mantiene la leadership.

Cazzaniga non deve far altro che portare a casa la vettura: gestisce il vantaggio e passa per primo sotto la bandiera a scacchi. L’equipaggio dell’Audi Tresor #99 trionfa a Misano e si aggiudica così la vittoria nel Round d’apertura del Campionato Italiano GT Endurance 2025.

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L’Audi #99 del team Tresor Attempto Racing in pista a Misano (© ACI Sport)

2° posto per l’equipaggio Denes-Cola-Guidetti della Lamborghini Imperiale #85; grazie a un sorpasso nel finale il trio Jackson-Azzam-Jefferies (#26 Audi Haas RT) sale sul gradino più basso del podio. L’equipaggio della #26 porta anche a casa la vittoria di classe GT3 PRO-AM.

Seguono in P4 Coluccio-Gorini-Tamburini (#98 Ferrari Easy Race) e in P5 Vidales-Badawi-Colavita (#62 Ferrari AF Corse). Gli equipaggi della #62 e della #98 completano il podio PRO-AM. 6ª la #51 Ferrari AF Corse davanti alla #83 Ferrari AF Corse (vincitrice di classe GT3 AM). Gai-Fontana (#169 Ferrari AF Corse) trionfano in categoria GT Cup.

GT Italiano Endurance Misano, i risultati della gara

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GT Italiano Endurance: i risultati del Round di Misano (© ACI Sport)

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