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GTWCE Monza | Vince la Mercedes #48 davanti a McLaren e Aston Martin! Ritiri per le Ferrari AF Corse

Trionfo Mercedes a Monza, gara da dimenticare per le Rosse #50 e #51 AF Corse. Andrea Bertolini chiude con una P4 in Bronze Cup la sua carriera.

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mercedes #48 gtwce monza 2025

da Monza – La Mercedes #48 Winward Racing del trio Engel-Cairoli-Auer vince la 3 Ore di Monza del GTWCE 2025! L’equipaggio della #48 ha approfittato di un problema occorso alla Mercedes #17 per cogliere il successo.

2° posto per la #59 McLaren Garage 59 di Loake-Goethe-Kirchhoffer, segue l’Aston Martin #7 Comtoyou Racing di Drudi-Thim-Sorensen. Ritiri per le Ferrari AF Corse #50 e #51 e per la Lambo #63 VSR.

Vittoria in Gold Cup per la BMW WRT #77, in Silver Cup trionfa la #42 BMW Century Motorsport. Vince la Bronze Cup la Porsche di Rutronik Racing, P4 di classe per Andrea Bertolini (#52 Ferrari AF Corse) all’ultima gara in carriera.

GTWCE Monza 2025, la cronaca della gara

Parte bene il poleman Gounon, Bortolotti sale in P2

Tante delle 59 vetture partite al via tagliano la prima variante, ma sfilano senza problemi i primi. Rimane in testa il leader Gounon (#17 Mercedes GetSpeed); Bortolotti (#63 Lamborghini GRT) infila Engel (#48 Mercedes Winward) alla prima variante e sale in P2. Perde una posizione Perera (#163 Lambo VSR); scivola in P5, superato dalla McLaren #58.

Entra subito in pista la Safety Car: l’Aston Martin #21 di Comtoyou Racing e la Mercedes #9 di Boutsen VDS finiscono nella ghiaia a seguito di un contatto in Curva Grande. Alcuni piloti approfittano della neutralizzazione per smarcare uno dei tre pit stop obbligatori; rientrano la Ferrari #93 e la Lambo #19.

Altra Safety Car e giro di soste

Si riparte: sfilano senza problemi le vetture di testa. Thim (Aston Martin #7) attacca la Lambo #163, ma Perera difende bene la posizione. Altro contatto nelle retrovie, questa volta tra una Porsche Rutronik e la Mercedes #611. Quest’ultima ha la peggio e finisce nella ghiaia: è Full Course Yellow.

Questa volta, sono tantissime le vetture che imboccano la pit lane. Tra i top, si fermano le Lambo #63 e #163, così come la Ferrari #51. Decidono inizialmente di proseguire le Mercedes. Poco dopo però, la FCY viene tramutata in Safety Car, e anche le Mercedes rientrano.

Uno dopo l’altro, tutti i piloti scelgono di effettuare la sosta. Quindi, la classifica vede ancora Gounon in testa a bordo della Mercedes GetSpeed #17. Segue la #48 Winward Racing, passata davanti alla Lambo #63. P4 per MacDonald (#58 McLaren Garage 59, leader di Gold Cup), alle sue spalle Thim, Goethe (McLaren #59), Perera e Rovera.

Ripartono bene le Mercedes; qualche difficoltà per Bortolotti, che viene sorpassato da MacDonald in curva 1. Dopo pochi giri viene nuovamente esposta la Full Course Yellow: decisivo un contatto alla prima staccata tra la McLaren #112 e la Porsche #22.

Bandiera verde. Gounon mette in fila una serie di ottimi giri, accumulando un vantaggio di oltre 2” sulla Mercedes #48. Intanto si accende la lotta per la leadership di Silver Cup: sia Aka (#99 Audi Tresor) che Kellett (#992 BMW Paradine) superano la Porsche #22 e sono divisi da pochi decimi.

Secondo giro di pit stop

Superata da poco l’ora di gara arriva una nuova Full Course Yellow. La Ferrari #8 di Kessel Racing sperona la Porsche #80, che ha la peggio e rimane ferma a bordo della prima variante. Il periodo di neutralizzazione è breve; non viene data la possibilità ai piloti di effettuare la sosta.

Dopo circa 80′ di gara, tante vetture si dirigono ai box per effettuare la seconda sosta e il cambio pilota. Simultaneamente, rimangono ferme a bordo pista due vetture: la Mustang #64 per una foratura, e la McLaren #111 a seguito di un contatto con l’Aston Martin #33 del team Verstappen.com.

I piloti che non si erano ancora fermati traggono vantaggio dalla neutralizzazione. Problemi intanto per la Porsche Rutronik #97. La FCY diventa Safety Car: si estende il periodo di neutralizzazione. Ora in testa c’è Cairoli, succeduto a Engel alla guida della Mercedes #48.

Seguono l’Aston Martin #7, ora pilotata da Sorensen, e Lambo VSR #60 con Deledda alla guida. Sfortunato l’equipaggio della Mercedes #17, scalata in P4 (ora con Schiller al volante). 5° posto per la McLaren #59 che precede la BMW WRT #32. 7° Vincent a bordo della Ferrari AF Corse #51; scivola in P14 la Lambo #63.

Lotta per il podio, problemi per la Mercedes #17

Si riparte con 80” di gara rimasti; Cairoli gestisce bene il restart. Schiller si fa subito ingombrante negli specchietti della Lambo di Deledda: completa il sorpasso che vale la P3 dopo appena un giro. Poco dopo, Deledda perde la posizione anche su Kirchhofer (#59 McLaren).

Schiller recupera terreno a vista d’occhio sull’Aston Martin di Sorensen, rallentato da alcuni doppiaggi. Il tedesco è più veloce: prepara il sorpasso alla prima variante e lo completa alla Roggia; sale così in P2 e ristabilisce la doppietta Mercedes. Anche Kirchhofer mette l’Aston Martin nel mirino, ma Sorensen difende bene.

Davanti, Cairoli conduce con sicurezza; Schiller, alle sue spalle, ha oltre 10” di ritardo quando manca circa un’ora di gara e si avvicina l’ultima finestra di sosta. Finisce la difesa di Sorensen: Kirchhofer riesce a sopravanzare il danese e porta la sua McLaren #59 in P3.

Contatto a centro gruppo tra tre BMW: ha la peggio la #98 Rowe Racing di Jesse Krohn, che ne esce con il parafanghi danneggiato e deve tornare ai box; non riesce a ripartire e si ritira. Rimangono detriti in pista: viene nuovamente neutralizzata la gara con una Full Course Yellow.

Il periodo di neutralizzazione dura poco, i piloti non possono effettuare la terza sosta. A circa 50′ dal termine comincia l’ultima girandola di pit stop. Colpo di scena al box GetSpeed: la Mercedes #17 (in P2 prima della sosta), ora guidata da Stoltz, torna in pista una gomma non fissata bene.

Il tedesco non riesce a proseguire e deve fermarsi a bordo pista. Dopo una breve Full Course Yellow la gara riprende. Poco dopo GetSpeed perde anche un’altra vettura: la Mercedes #47 si ritira a seguito di un contatto.

Problemi per le Rosse

Intanto, la gara prende una brutta piede per AF Corse: la Ferrari #51 ha un problema ai box e non riparte, mentre la #50 viene penalizzata di 20”. Si ritira anche la Lambo #63 di GRT.

ferrari #51 gtwce monza

La Ferrari #51 è stata costretta al ritiro (© Ferrari)

Dopo che tutti hanno effettuato l’ultima sosta, Auer è in testa alla guida della Mercedes Winward #48; segue la McLaren #59 pilotata da Loake. Drudi, salito al volante dell’Aston Martin #7, paga un pit stop lento che gli fa perdere qualche posizione. Il riminese però è bravo a recuperarle subito: sale in P3.

Alle sue spalle c’è Klingmann sulla BMW #777, seguito dalla Lambo #19 VSR pilotata da Ekelchik, leader di Silver Cup. Quest’ultimo però ha un problema: la sua gomma posteriore destra esplode sul rettilineo; la Lambo #19 viene quasi centrata da Van der Linde (#32 BMW WRT), che per un soffio lo evita.

La McLaren di Loake ha un ottimo ritmo; Auer, 1°, è più lento, ma ha oltre 15” di vantaggio a 17′ dal termine. Van der Linde, 5°, mette nel mirino il compagno di squadra Klingmann (leader di Gold Cup): quest’ultimo ha 5” di vantaggio, ma il ritmo di Van der Linde è superiore.

Si accende il duello per la P6. Chaves (#34 Aston Martin Walkenhorst Motorsport) si difende aggressivamente dalla Porsche #22 di Guven; si infila Preining (Porsche #911) che prova a superarli entrambi, ma viene spinto nella ghiaia dal pilota dell’Aston e perde diverse posizioni. Chaves riesce così a mantenere momentaneamente il 6° posto.

Full Course Yellow nel finale: Frassineti perde il controllo della Lambo VSR #60 all’Ascari e finisce nella ghiaia; era in P3 di classe Silver Cup. Sale così sul podio di categoria Di Folco (Audi Tresor #99).

La Mercedes #48 Winward Racing vince a Monza nel GTWCE 2025!

Rimane tempo per un ultimo giro: Guven super Chaves per la P6. Davanti, Auer taglia il traguardo per primo: la Merecdes #48 Winward Racing (di Cairoli-Engel-Auer) vince la 3 Ore di Monza 2025 del GTWCE! Completano il podio la McLaren #59 di Garage 59 e l’Aston #7 di Comotoyu Racing.

bmw #777

La BMW WRT #777 ha vinto la categoria Gold Cup a Monza (© SRO)

P4 per Klingmann-Al Zubair-Tuck (BMW WRT #777), che trionfano in categoria Gold Cup. Segue, in classifica assoluta, la BMW #32 dei compagni di squadra. P6 per la #22 Porsche Schumacher CLRT davanti all’Aston #34 di Walkenhorst Motorsport. P10 per la prima delle Lambo (#163 VSR)

La BMW #42 di Century Motorsport vince la Silver Cup (P8 assoluta); l’argento di categoria va alla #30 BMW WRT (P9 assoluta). Podio di categoria anche per l’Audi Tresor #99. Rutronik Racing coglie il successo in Bronze Cup grazie alla Porsche #97, seguita dalla Mercedes Winward #81 e dalla McLaren #188.

P4 in Bronze Cup per Andrea Bertolini (#52 Ferrari AF Corse), alla sua ultima gara in carriera. La #52 è stata anche la miglior piazzata tra le Ferrari (P20 assoluta): gara molto difficile per le Rosse, con i ritiri della #51 e della #50.

GTWCE Monza 2025, i risultati della gara

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