IMSA
24 Ore Daytona, vince la #7 Porsche! La Ford #65 la spunta in classe GTD Pro
La Porsche #7 vince la 24 Ore di Daytona 2025! LMP2, successo per la #8 Tower Motorsports. GTD Pro prima la #65 Ford Mustang, GTD della #13 Corvette AWA
24 Ore di Daytona 2025, vince la Porsche #7! Back to back per Felipe Nasr, che ha condotto la sua #963 alla vittoria al termine di una gara decisa solo nelle ultime battute. In classe LMP2 successo per la #8 Tower Motorsports, unica vettura di testa a non aver avuto problemi durante la durata della competizione. Conquista la classe GTD Pro la #65 Ford Mustang, mentre in GTD l’ha spuntata sul finale la #13 Corvette AWA.
GTP, vince la #7 Porsche sulla #60 Acura. Terza #6 Porsche
Le due Porsche sono state di gran lunga le vetture più veloci durante la 24 Ore di Daytona 2025. Gli equipaggi della #7 e della #6 hanno fatto meno errori di tutti, nonostante la grande opposizione della BMW #24 e della Acura #60.
La Porsche Penske #7 (Felipe Nasr, Nick Tandy, Laurens Vanthoor) ha vinto sulla Acura #60 (Tom Blomqvist, Colin Braun, Scott Dixon, Felix Rosenqvist), protagonista nelle prime ore e nel finale di gara. Terza la Porsche #6 (Mathieu Jaminet, Matt Campbell, Kevin Estre), ultima vettura a pieni giri.
Solo quarta una delle grandi protagoniste di questa Daytona, la #24 BMW RLL Racing (Philipp Eng, Dries Vanthoor, Kevin Magnussen, Raffaele Marciello). Un errore di Dries Vanthoor, andato lungo in curva 1 a un’ora dal termine, ha impedito una maggiore resistenza della #24, che era arrivata a soli tre decimi dalla #6. Vanthoor è stato poi protagonista di un altro errore alla ripartenza con 38′ all’arrivo, quando ha tamponato la #6 nell’attacco alla leadership. Questo episodio ha danneggiato l’anteriore sinistro della sua BMW, perdendo così anche il podio.
LMP2, vince la #8 Tower Motorsports
A poco più di due ore dalla fine un guasto ha costretto al ritiro la #88 AF Corse, che stava guidando con autorevolezza la classe LMP2. Problemi anche per la #99 “Spike” AO Racing (PJ Hyett, Dane Cameron, Jonny Edgar, Christian Rasmussen), che mentre era in prima posizione ha avuto un problema al cambio, con un’ora e venti rimasti sul cronometro.
La vittoria in classe LMP2 è andata alla #8 Tower Motorsports (John Farano, Sebastian Alvarez, Sebastien Bourdais, Job Van Uitert), sulla #22 United Autosports (Daniel Goldburg, Paul Di Resta, James Allen, Rasmus Lindh). Terza la #74 Riley (Gar Robinson, Felipe Fraga, Josh Burdon, Felipe Massa).
GTD Pro, nel caos finale della 24 Ore di Daytona 2025 la spunta la #65 Ford Mustang
È stata aspra la battaglia nelle fasi finali della GTD Pro. A un’ora e mezza dalla fine Tommy Milner, sulla #4 Corvette Pratt Miller, ha avuto la peggio su Connor De Philippi sulla #1 BMW M4, danneggiando il posteriore. Nell’ultimo stint di gara, Varrone sulla #4 ha tamponato in curva 1 la #1 BMW Paul Miller Motorsports (Madison Snow, Neil Verhagen, Connor De Phillippi, Kelvin van der Linde), mandando in testacoda la BMW e ricevendo una drive through come penalità.
In tutto questo è riuscito a emergere la #65 Ford Mustang (Christopher Mies, Frederic Vervisch, Dennis Olsen), che ha conquistato la vittoria. Seconda la Corvette #3 (Tommy Milner, Nicky Catsburg, Nico Varrone), davanti alla #64 Ford Mustang (Mike Rockenfeller, Sebastian Priaulx, Austin Cindric)
Delusione per la #9 Lamborghini Pfaff Motorsports, ritirata nella prima metà di gara per una carambola innescata dalla #31 Cadillac GTP guidata da Felipe Drugovich. Bottino magro anche per Ferrari, con la #021 Triarsi Competizione vittima di un problema a circa due ore dal termine.
GTD, successo per la #13 Corvette AWA
Ha vinto la classe GTD la #13 Corvette AWA (Orey Fidani, Matthew Bell, Lars Kern, Marvin Kirchhöfer), davanti alla #120 Porsche Wright Motorsports (Adam Adelson, Elliott Skeer, Tom Sargent, Ayhancan Guven). Terza la #27 Aston Martin Heart of Racing (Tom Gamble, Casper Stevenson, Zacharie Robichon, Mattia Drudi). La #27 è emersa proprio sul finale grazie al riminese Drudi, che è riuscito a portare la sua Aston in lotta per il podio.
Grande disappunto in casa Lamborghini: Kyle Marcelli sulla Lamborghini #45 WTR si era portato nelle posizioni di testa a due ore dal termine. La Huracán #45 (Danny Formal, Trent Hindman, Graham Doyle, Kyle Marcelli), rilevata da Formal era in terza posizione a un paio di secondi dal leader. In piena battaglia per la vittoria, a 59 minuti dalla scacchi, ha accusato la rottura della sospensione posteriore sinistra, causando l’ultima neutralizzazione che ha dato il via alla bagarre finale.