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Kalle Rovanperä, tra fango e pista

Kalle Rovanperä ha già riscritto la storia del motorsport. Incontrastabile nei rally, ma veloce anche in pista è già un riferimento per molti.

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Kalle Rovamperä festeggia la vittoria nel WRC 2024 in Lettonia
Kalle Rovamperä festeggia la vittoria nel WRC 2024 in Lettonia (© Red Bull Content Pool)

Nessun tipo di tracciato lo può impensierire. Li ha dominati tutti ed ha infranto ogni record di precocità nel Mondiale Rally. Kalle Rovanperä oggi compie 24 anni e può vantare un palmares che pochi altri avevano alla sua età. Oltre allo sterrato il finlandese ama le moto e il drifting e ora si dedica anche alla velocità nel Porsche Carrera Cup.

Gli inizi; dalla Lettonia fino al WRC

Tra i ghiacci della Scandinavia sono nati campioni che hanno fatto la storia del Rally. Ancora prima che guidare su strada solitamente da quelle parti si impara a derapare su ghiaia, fango e neve. Lì un ragazzino biondo e con gli occhi azzurri, che riflettono quell’elemento classico della sua terra, ha abbracciato la tradizione motoristica e l’ha fatta diventare la sua passione.

Kalle ha iniziato a competere nei Rally a 14 anni in Lettonia, lì dove non serviva la patente per poter gareggiare sullo sterrato. Nel suo corpo scorre il sangue di un ex rallista; suo padre Harri corse nel WRC con il suo storico copilota Risto Pietiläinen. Il finlandese divenne poi il copilota di Rovamperä junior nella sua prima apparizione in gara proprio in lettonia.

Il giovane talento di Jyväskylä ha affrontato tutta la gavetta nella penisola scandinava. A gennaio del 2017 a soli 16 anni e non avendo ancora conseguito la patente non poteva competere nella sua terra natia. L’associazione motoristica finlandese AKK-Motorsport ha così deciso di concedergli un permesso speciale e farlo correre nelle competizioni finlandesi.

Nonostante la velocità e il talento, però senza la patente della macchina e quindi i 18 anni compiuti, Kalle non poteva correre nel Mondiale Rally. L’agenzia finlandese per la sicurezza dei trasporti Trafi, decise così di permettergli di sostenere l’esame per la patente appena compiuti i 17 anni. Così il giorno dopo il suo compleanno riuscì a prendere la patente e di conseguenza a partecipare alle sue prime tappe nel WRC.

Esordì con una Ford Fiesta in Inghilterra e poi Australia, ottenendo alla sua seconda gara una top ten. Dal 2018 passò alla Skoda e con la vettura del marchio ceco continuò il suo percorso di crescita. Un percorso che convinse i giganti di Toyota ad ingaggiarlo e farne la loro punta di diamante.

Consacrazione

Nel 2020 conquistò il suo primo podio insieme al Team giapponese, in Svezia. L’anno successivo fece il salto definitivo nelle prestazioni. La prima vittoria arrivò in Estonia e venne poi replicata in Grecia. A queste si aggiungono i due podi in Finlandia e Belgio che gli hanno poi regalato la quarta posizione in classifica.

Il 2022 fu il suo anno. L’anno in cui Kalle si prese tutto e come un vero vichingo conquistò la vetta del mondo. In quella stagione dominò e mostrò a tutti il suo eccezionale talento. A soli 22 anni riuscì a imporsi e a vincere il WRC, laureandosi campione.

Rovanperä è così diventato il più giovane campione del mondo rally della storia e ha aggiunto questo record a quello per il vincitore più giovane della storia nelle categorie rally. Nel 2023 si è ripetuto vincendo il secondo titolo mondiale e lo ha fatto con una costanza impressionante; in 13 tappe non è mai sceso sotto il quarto posto come risultato, diventando inattaccabile in classifica.

Cambia la categoria, ma Rovanperä no

Per il 2024 ha scelto di cambiare i suoi piani. Presenza part-time nel WRC e corse su pista. Kalle ha scelto di competere nel Porsche Cup Benelux e mettersi alla prova anche su un terreno diverso dal solito. Già da molto giovane Rovanperä si era dilettato nel drifting, sua altra grande passione, oppure in alcune esibizioni con la moto che sa maneggiare molto bene e utilizza per puro divertimento.

In questa stagione il giovane bi campione del mondo ha dimostrato che per lui asfalto o sterrato non fa differenza. Dategli un telaio, un motore e quattro ruote e lui saprà come andare veloce.

Già all’esordio nella Porsche Cup Benelux aveva sfiorato il podio, ma poi a Imola in estate ha fatto addirittura meglio. Kalle ha vinto Gara 2 alla domenica; ma lo ha fatto con una prestazione incredibile. Partito bene e subito in testa, è stato poi penalizzato di 5 secondi. Ma questo lo avrà fermato? Certo che no!

Rovanperä ha vinto quella gara con 5.6 secondi di vantaggio spingendo tantissimo per aumentare il gap sugli inseguitori e tenersi la vittoria. Una performance incredibile per un ragazzo che si dimostra sempre più duttile, ma soprattutto molto veloce e competitivo ovunque. In seguito a Spielberg si è inoltre ripetuto vincendo Gara 1.

Kalle Rovanperä festeggia la prima vittoria in Porsche Cup Benelux a Imola

Kalle Rovanperä festeggia la prima vittoria in Porsche Cup Benelux a Imola (© Porsche Carrera Cup Benelux)

La sua stagione con Porsche non è certo finita. Nel prossimo fine settimana gareggerà anche nel Carrera Cup Italia a Monza con Prima Ghinzani Motorsport – Centri Porsche di Milano. Un’altra occasione per dimostrare il talento che può sprigionare il ventiquattrenne finlandese.

Nel frattempo per non farsi mancare nulla Kalle ha svolto sei tappe nel WRC e di queste ne ha conquistate tre, di cui l’ultima nel Rally del Cile appena corso. Dimostrazione che nonostante l’impegno part time lui è proprio a suo agio con la velocità e quando compete è devastante, oltre che incontrastabile.

Il futuro davanti è ancora un foglio bianco, ma è giovanissimo e già vincente. Rovanperä potrà costruirsi una carriera leggendaria nel motorsport e dopo Rally e pista chissà che non provi a dedicarsi anche alle due ruote e regalarsi qualche altra soddisfazione.

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