WEC
1812 Km Qatar 2025, 2ª ora: lotta tra McLaren, Lexus e BMW in LMGT3
Alla 2ª ora della 1812 Km del Qatar, duello in LMGT3 tra le due McLaren United Autosport, la Lexus #78 Akkodis ASP e la BMW #46

Alla 2ª ora del WEC 1812 Km del Qatar 2025, tra le LMGT3 è duello serrato tra le due McLaren United Autosport, la Lexus #78 Akkodis ASP e la BMW #46 Team WRT.
Prima ora
Alla fine della prima ora, la classe LMGT3 era guidata dalla Lexus RC F GT3 #78 di Akkodis ASP con Arnold Robin, che ha superato la McLaren #95 di United guidata da Darren Leung (partita dalla pole di categoria) al terzo giro.
La McLaren #59 di United, con James Cottingham al volante, si trovava in terza posizione di classe prima della prima tornata di pit stop.
C’è stato un momento drammatico che ha coinvolto la Lexus #87 di Akkodis ASP con Petru Umbrarescu e la Ferrari 296 GT3 #21 di AF Corse guidata da Francois Heriau, che si sono toccate finendo entrambe in testacoda. Umbrarescu, penalizzato con un drive-through per la responsabilità dell’incidente, è poi rientrato ai box per riparare i gravi danni subiti alla parte anteriore sinistra.

La Lexus #78 (© Akkodis ASP)
WEC 1812 km Qatar 2025 LMGT3, la 2ª ora
In LMGT3 è continuato, in apertura di seconda ora, il predominio delle due McLaren di United Autosports. A seguire, la battaglia si arricchisce dell’arrivo della Lexus #78, che con Robin al volante ritrova slancio e si proietta in vetta di categoria, strappando la leadership alle McLaren proprio a metà corsa. Anche la BMW #46 si dimostra estremamente competitiva, inserendosi in un trenino di vetture capace di darsi battaglia a ogni giro.
Non mancano gli episodi clou: la già citata toccata tra la Toyota #8 (Hypercar) e una Ferrari di classe LMGT3, fortunatamente senza conseguenze serie. Sul fronte sanzioni, la Iron Dames Porsche #85 riceve una penalità per un’infrazione in regime di FCY, mentre la squadra gemella Mercedes AMG GT3 EVO #61 di Iron Lynx prova la risalita con Martin al volante. Più attardata invece l’Iron Lynx #60, che paga lo scotto di una penalità rimediata nelle primissime fasi di gara.
La lotta per la leadership rimane apertissima: le McLaren #66 e #67 cercano di riconquistare il comando, ma la Lexus #78 e la BMW #46 rimangono incollate, pronte a sfruttare qualsiasi finestra ai box o errore in pista.
Subito dopo il termine della seconda ora errore per la Iron Lynx #61 con Christian Ried, che finisce in ghiaia con una dinamica strana. La terza ora inizia con una Virtual Safety Car.

La Ferrari #54 Vista AF Corse con dietro la BMW #46 (© Ferrari)