WEC
18ª Ora 24 Ore di Le Mans 2025, la #51 passa in testa sulla Ferrari #83. Porsche #92 si conferma davanti alla Ferrari #21 in LMGT3
Dopo 18 ore di gara le Rosse sono ancora davanti con la #50. Kubica con la #83 prova ad impensierire Giovinazzi. Terza la #50. La Porsche #92 precede la Ferrari #21 in LMGT3.

da Le Mans –Dopo la 18ª Ora alla 24 Ore di Le Mans 2025 la 499P #51 si riporta in testa davanti alla #83 con Kubica che però non molla. La Ferrari #50 chiude la tripletta delle Rosse che continuano a dominare. La Porsche #6 stabile in quarta posizione.
Tra le LMP2 Inter Europol con la Oreca #43 è sempre leader con vantaggio sugli inseguitori. Sul podio momentaneo la #48 di Pani Racing e la #28 di IDEC Sport. Iron Lynx tenta il recupero verso il podio.
In LMGT3 la Porsche #92 di Manthey si conferma davanti. In seconda posizione la Ferrari 296 LMGT3 #21 con Mann e in terza la Corvette #81 di TF Racing.
Hypercar, la #51 passa in testa
All’inizio della 16 ora si ferma la Cadillac #311 di Whelen; probabili problemi tecnici per la VR-Series 01. Lungo anche per la BMW WRT #15 che finisce lunga. Dritto senza conseguenze per Vanthoor che rientra in pista senza problemi.
La Ferrari #51, in testa alla gara, approfitta della bandiera gialla della Cadillac #311 per effettuare la sosta. Sale in macchina Antonio Giovinazzi e la 499P rientra in pista sempre in prima posizione davanti alla Ferrari #83 di AF Corse e alla Porsche Penske #6.
A pochi minuti dalla 17esima ora Joules Gounon sull’Alpine #36 finisce in ghiaia. L’intervento della gru per rimetterlo in pista fa si che si venga chiamato un Full Course Yellow che neutralizza la gara.
Le tre Ferrari continuano a comandare la gara. La #83 con Kubica cerca di avvicinarsi alla #51 guidata da Giovinazzi per prendere la leadership della gara. Ma la strategia del pilota italiano è impeccabile; di fatto grazie ai doppiati riesce a mantenere il vantaggio sul polacco.
La #50 invece è stabile in terza posizione e tiene distanza la Porsche #6 di Campbell. In quarto troviamo la Toyota Gazoo #8, davanti alla BMW #15, alla Cadillac Hertz Jota #12, all’altra Toyota #7, la Porsche Penske #5 e la BMW WRT #20 che chiude la top ten momentanea.
LMP2, prosegue il dominio della Oreca di Inter Europol
La vettura #43 di Inter Europol Competition continua a dominare la categoria e sembra lanciata ormai verso il successo. Panis Racing #48 e IDEC Sport #28 seguono a ruota. Iron Lynx #9 si trova in quarta posizione, ma ha gun pit stop di vantaggio su chi la precede.
Spike di AO by TF si trova in quinta posizione, dopo essere stato a lungo in testa e nelle posizioni da podio. Anche la Oreca AF Corse #183 stabile a metà classifica in ottava posizione.
LMGT3, Manthey si conferma leader, sfortuna per le Iron Dames
Brutto colpo per le Iron Dames a metà della 14esima ora. La Akkodis #87 tampona la Porsche #85 di Manthey e Rahel Frey finisce nella ghiaia, impossibilitata a continuare.
Un vero peccato per le ragazze di Iron Dames che vengono rimesse in pista per proseguire la gara. Successivamente la Lexus ha ricevuto un Drive Through come penalità. La Porsche #85, nonostante accusi altri problemi, riesce a continuare la gara, seppur nelle posizioni di bassa classifica.
Manthey Racing mantiene la leadership a mezz’ora dalla 18esima ora. La Porsche #92 precede la Ferrari #21 di Vista AF Corse con Mann a bordo. L’Aston Martin #27 di The Heart Of Racing si ritrova in terza posizione.

La Ferrari #21 di Vista AF Corse in azione a Le Mans (© DPPI – ACO)
La Corvette #81 di TF Racing precede le due Lexus di Akkodis in quinta e sesta posizione, con la #87 , dietro alla #78, in rimonta dopo la penalità.
Oltre Iron Dames che si trovano in ultima posizione, anche le due Mercedes di Iron Lynx navigano in fondo alla classica con la #61 in 14esima posizione e la #63 in 17esima.
Appena entrati nella 18esima ora di gara l’Aston Martin #27 con Drudi alla guida recupera posizioni e si riporta vicina alla Corvette #81, in lotta per la terza posizione.