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Il gruppo cinese Chery sta valutando la 24 Ore di Le Mans e il WEC (con il marchio Exeed)
Il gruppo cinese Chery valuta l’ingresso alla 24 Ore di Le Mans con il marchio Exeed. Un primo passo verso l’ingresso nell’endurance. Ma ci sono ricostruzioni contrastanti. L’approfondimento.
Nelle ultime ore, dalla Cina è rimbalzata una notizia destinata a scuotere il mondo dell’Endurance: il Gruppo Chery sta pensando di correre la 24 Ore di Le Mans con il marchio Exeed.
Secondo quanto riportato inizialmente da CarNewsChina, il gruppo automobilistico cinese starebbe valutando un ingresso alla classica francese. Il percorso sarebbe strutturato in modo tale da aspirare anche al FIA WEC, escludendo quindi probabilmente una partecipazione utilizzando l’innovativo Garage56.
Chery guarda a Le Mans con il marchio Exeed
Secondo la prima ricostruzione, Chery avrebbe firmato un accordo di cooperazione strategica con l’Automobile Club de l’Ouest (ACO). L’obiettivo dichiarato sarebbe un ingresso alla classica francese entro cinque anni, attraverso un programma definito (in maniera originale, dal momento che un campionato ACO è chiamato così, ndr), «Road to Le Mans».
Il piano prevederebbe tre fasi principali:
- la creazione di un campionato endurance interno per lo sviluppo tecnico e dei piloti;
- la partecipazione all’Asian Le Mans Series;
- la costituzione di un vero e proprio Exeed Le Mans Team destinato al debutto nella 24 Ore de La Sarthe.
Sempre secondo la stessa fonte, l’accordo includerebbe anche la realizzazione di un «circuito omologato Le Mans» (qualsiasi cosa questo voglia dire, ndr) «a Wuhu», sede centrale del gruppo Chery. Questo tracciato verrebbe utilizzato come centro di sviluppo e test track per i futuri modelli stradali e da corsa.
Il CEO del Gruppo Chery Yin Tongyue (© Chery International)
Un primo passo verso il WEC Hypercar
L’autorevole sito francese Endurance-Info colloca il progetto all’interno di un contesto più ampio. Si parla infatti di «un primo passo verso un possibile programma WEC nella categoria Hypercar». Al momento non esisterebbe una tempistica ufficiale, ma Chery avrebbe avviato interlocuzioni con l’ACO per comprendere la roadmap regolamentare necessaria all’ingresso nel Mondiale Endurance, da qui agli anni futuri.
Il marchio Exeed viene indicato come il veicolo ideale per un’operazione di questo tipo. Il gruppo sta attuando una coerente strategia di espansione internazionale. Chery sta infatti rafforzando la propria presenza anche in Europa, con i brand Jaecoo e Omoda pronti al debutto in mercati chiave come la Francia.
In questo scenario, Le Mans rappresenterebbe non solo una sfida sportiva, ma anche un potente strumento di posizionamento globale.
Gruppo Chery a Le Mans con il marchio Exceed: interesse o impegno?
La lettura più prudente arriva da Racer, che conferma l’esistenza di contatti tra Chery, l’ACO e gli organizzatori del FIA WEC, incluso un recente incontro avvenuto durante l’evento dell’Asian Le Mans Series a Sepang. Tuttavia, secondo fonti interne citate dal magazine statunitense, il costruttore cinese sarebbe da considerare al momento «interessato», ma non ancora «impegnato» in modo formale. Una differenza che potrebbe essere non solo formale, ma sostanziale.
Secondo la testata statunitense, non risulterebbe infatti alcun accordo strategico ufficiale già firmato con l’ACO. Questa lettura ridimensionerebbe uno degli elementi più forti emersi nella prima indiscrezione. Restano aperte anche tutte le opzioni tecniche: LMH, LMDh o persino GT3, senza che sia stata presa una decisione definitiva.
Per iniziare a competere nell’Asian Le Mans Series, intanto, ci sono diverse opzioni: sviluppare una GT3 o rimarchiare un prototipo già esistente, come fatto in passato da Aurus e Alpine con la ORECA 07 (ma il regolamento tecnico era diverso). Ci sarebbero però vetture Hypercar omologate che potrebbero essere acquistate, come ad esempio la Glickenhaus 007 LMH, l’Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione o, lavorando con molta fantasia, la Lamborghini SC63 o la Porsche 963 LMDh.
Oppure, c’è la strategia Genesis Magma Racing: prima del debutto nel WEC previsto per il 2026, i coreani sono entrati, con il marchio nella livrea ma non nella entry list, nella European Le Mans Series e a Le Mans con una Oreca di categoria LMP2, appoggiandosi a IDEC Sport.
L’Oreca #18 IDEC Sport in pista a Le Castellet (© ELMS)
L’endurance come nuova frontiera per i costruttori cinesi
C’è da dire che Exeed, attualmente, ha in catalogo solo SUV. Chi ha berline, è invece il sottomarchio Exlantix, che però è specializzata in automobili elettrificate. Questo è un elemento in più per capire quanto i piani potrebbero essere a medio-lungo termine.
Se il progetto dovesse concretizzarsi, Chery diventerebbe il primo costruttore cinese a puntare direttamente alla 24 Ore di Le Mans come marchio ufficiale, segnando un passaggio storico per l’industria automobilistica del Paese.
Per ora, però, la parola chiave resta una sola: osservare. I prossimi mesi (o anche anni) diranno se l’interesse si trasformerà in un programma concreto del gruppo Chery per arrivare alla 24 Ore di Le Mans con il marchio Exeed.