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Hyperpole 24 Ore Le Mans 2025, prima fila Cadillac! Male Ferrari. Pole Drudi in LMGT3

Doppietta Cadillac nell’Hyperpole! Pole di Alex Lynn sulla #12 davanti alla #36. #50 Ferrari solo settima. LMGT3, primo Drudi su Aston Martin davanti alla #21 Ferrari. Terzo Rossi

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La #12 Cadillac di Alex Lynn, prima nell'Hyperpole della 24 Ore di Le Mans 2025 (© DPPI - ACO)
La #12 Cadillac di Alex Lynn, prima nell'Hyperpole della 24 Ore di Le Mans 2025 (© DPPI - ACO)

da Le Mans – Un magistrale Alex Lynn sulla #12 Cadillac Jota fa sua l’Hyperpole della 24 Ore di Le Mans 2025, davanti al compagno di squadra Earl Bamber sulla #36. Male le Ferrari tra le Hypercar, con la #50 Ferrari di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen settima e prima tra le 499 P. Eliminate nella prima fase infatti la #51 Ferrari, undicesima, e la #83 Ferrari AF Corse, tredicesima. La gara dura però 24 ore e non verrà certamente definita dalla griglia di partenza.

In classe LMP2, il più veloce è stato Mathias Beche sulla #29 TDS Racing, mentre in LMGT3 Mattia Drudi sulla #27 Aston Martin THOR ha battuto Alessio Rovera sulla #21 Ferrari Vista AF Corse, che partirà seconda. Terzo Valentino Rossi e la sua #46 BMW Team WRT. Alle 23 inizierà l’ultima sessione di prove libere, della durata di un’ora.

Hypercar: Lynn regola Bamber, disastro Ferrari

Nell’Hyperpole 1, colpo di scena a circa un minuto e trenta dal termine, con la #5 Porsche Penske di Julien Andlauer, che ha perso una ruota a ridosso dell’ingresso della corsia box, causando doppie bandiere gialle a causa della ruota rimasta in pista ma rimossa prontamente dai commissari di percorso.

Le emozioni si sono accumulate tutte negli ultimi secondi, con Alessandro Pier Guidi sulla #51 Ferrari che non è riuscito ad arrivare oltre l’undicesimo posto, mentre a Ricky Taylor è stato cancellato un tempo utile per passare il taglio per track limits. La #5 Porsche è riuscita a classificarsi nei primi dieci nonostante le difficoltà, mentre Raffaele Marciello sulla #15 BMW Team WRT ha ottenuto l’ultimo posto disponibile. Dodicesimo posto per la #35 Alpine di Paul Loup Chatin, davanti alla #83 Ferrari AF Corse di Yifei Ye e alla #009 Aston Martin di Marco Sorensen.

Nell’Hyperpole 2 Alex Lynn si è dimostrato il più veloce con la #12 Cadillac Jota, riuscendo a battere di 167 millesimi la gemella #36 di Earl Bamber. Terzo posto per la #5 Porsche Penske di Jaminet, davanti alla #15 BMW Team WRT con Dries Vanthoor, che ha tenuto tutti sulle spine fino all’ultimo, con il miglior parziale nel secondo settore, prima di perdere quattro decimi nel terzo settore. Quinto Nick Tandy con la #4 Porsche Penske, staccato di otto decimi dalla vetta, mentre è sesto Sheldon van der Linde con la #20 BMW Team WRT.

Settimo Antonio Fuoco con l’unica Ferrari superstite, la #50, attardato di 1″047. Hanno chiuso la top ten Frederic Makowiecki, con la #36 Alpine, mentre Sebastien Buemi, dopo un lungo alla curva di Mulsanne, è rientrato ai box senza far siglare un riferimento cronometrico valido.

Hyperpole 24 Ore Le Mans 2025, LMP2: si impone Inter Europol Competition

Nella prima sessione eliminatoria Hyperpole delle LMP2, condivisa con le LMGT3, il tempo di riferimento è stato fatto siglare da Nick Yelloly sulla #43 Inter Europol Competition, seguita dalla #199 AO by TF di Dane Cameron, prima di classe Pro/Am. Eliminate la #28 IDEC Sport, la #45 Algarve Pro Racing, la #48 VDS Panis Racing e alla #25 Algarve Pro Racing.

Nella seconda fase, si è imposto su tutti Mathias Beche con la #29 TDS Racing, bravo a battere Tom Dillmann sulla #43 Inter Europol Competition di oltre due decimi. Terzo posto per la #199 AO by TF “Spike” di Louis Deletraz davanti alle #23 e #22 United Autosports. Solo settima la #183 AF Corse con Mathieu Vaxiviere impegnato nella sessione decisiva.

La #43 Inter Europol Competition (© DPPI - ACO)

La #43 Inter Europol Competition (© DPPI – ACO)

LMGT3: Drudi vince il duello con Rovera, terzo Valentino Rossi

Con oltre 11 minuti sul cronometro della prima fase dell’Hyperpole della 24 Ore di Le Mans 2025, Francesco Castellacci si è insabbiato con la sua #54 Ferrari Vista AF Corse all’inizio delle Curve Porsche. La direzione gara ha sospeso la sessione con la bandiera rossa. Dopo la ripresa, al termine della prima fase, anche la McLaren #59 United Autosports ha accusato problemi, fermandosi in zona sicura sul rettilineo dell’Hunaudieres.

Al termine dei primi 20 minuti, in LMGT3 sono state eliminate la Ferrari #193 Ziggo Sport Tempesta, la Ford #88 Proton Competition di Giammarco Levorato. Con loro, la McLaren #59 e alla #54 Ferrari Vista AF Corse. Prima la BMW #46 Team WRT guidata da Kelvin van der Linde. Seconda la #81 Corvette TF Sport di Charlie Eastwood, davanti alla Porsche Manthey di Riccardo Pera.

Nel finale della seconda sessione, grandissimo duello tra Alessio Rovera, sulla #21 Ferrari Vista AF Corse, e Mattia Drudi sulla #27 Aston Martin THOR. Ad aver ragione tra i due è stato il riminese sulla Aston, che ha migliorato il tempo di Rovera di quasi tre decimi. Terzo, a 2″1, Valentino Rossi sulla sua #46 BMW Team WRT. Quarto l’ex compagno di squadra Maxim Martin, con la #61 Mercedes Iron Lynx, per soli 32 millesimi. Quinta la #92 Porsche Manthey di Richard Lietz, con Ryan Hardwick e Riccardo Pera. Sesto posto per la #81 Corvette TF Sport di Rui Andrade. Hanno chiuso la classifica dei tempi la #95 McLaren United Autosports e la #78 Lexus Akkodis ASP.

Mattia Drudi felice dopo la pole position (© DPPI - ACO)

Mattia Drudi felice dopo la pole position (© DPPI – ACO)

LA CLASSIFICA AL TERMINE DELL’HYPERPOLE

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