Seguici su

WEC

Tarquini nuovo direttore sportivo Genesis: «Progetto WEC nuovo ed entusiasmante»

Gabriele Tarquini racconta il suo ruolo nel progetto WEC Genesis: «Parteciperò alla scelta dei piloti. Derani e Lotterer sicuri, ma non abbiamo fretta»

Pubblicato

il

Gabriele Tarquini, direttore sportivo del progetto Hypercar Genesis Magma Racing (© Genesis)
Gabriele Tarquini, direttore sportivo del progetto Hypercar Genesis Magma Racing (© Genesis)

da Le MansGabriele Tarquini sarà uno dei volti chiave del progetto Genesis Magma Racing, pronto a debuttare nel FIA World Endurance Championship WEC dal 2026 con la GMR-001 Hypercar. L’ex campione WTCR è stato ufficializzato direttore sportivo del team. Il “Cinghio” ha raccontato il suo coinvolgimento in questa nuova avventura durante un incontro con la stampa, tra cui 1000 Cuori Motori, a margine della presentazione del progetto durante la 24 Ore di Le Mans 2025.

Intervista a Gabriele Tarquini, direttore sportivo Genesis WEC

Com’è nata l’idea del tuo coinvolgimento in un programma così diverso da quello turismo?

GT: «Sono nel gruppo, sono una persona che ha relazioni con loro e anche con la Corea da molto tempo. Questo programma è nato dalla decisione del nostro headquarter, su spinta di Abiteboul, di fare qualcosa di nuovo in pista. Dopo tanti anni hanno detto di sì. Cyril è il mio capo anche per il TCR, ho una buona relazione con lui. Poi soprattutto anche perché i coreani hanno avuto fiducia in me, quindi è chiaro che è una scommessa perché io posso portare la mia esperienza di Motorsport, non un’esperienza specifica di endurance.

Però faccio una cernita di nomi, sono coinvolto nella scelta dei collaboratori, nella scelta dei piloti, cercherò di adattarmi nel più breve tempo possibile. In questo il rapporto con IDEC Sport è fondamentale perché mi permette di vivere il weekend di gara in un ambiente simile a quello del WEC».

Come prosegue quindi la scelta dei piloti?

Gabriele Tarquini: «Sui piloti non abbiamo fretta. Derani e Lotterer sono sicuri. Cercheremo di affiancare altri due piloti esperti e poi inserire anche giovani o piloti coreani. Abbiamo già incontrato almeno otto piloti da lunedì e siamo in contatto con loro. Ma al momento non abbiamo urgenza di annunciare nulla, la priorità è lo sviluppo della macchina.

Sono stato coinvolto sin dalla scelta per i nomi che vedete, Andrè Lotterer e Pipo Derani. Collaboro con Cyril da un po’ di tempo, anche se ufficialmente sono, diciamo, in questa sfida da pochissimo, però ci siamo sentiti, ho cominciato a parlare con Cyril da agosto 2024.

Al momento svolgo il mio compito in Genesis in parallelo con ciò che faccio in Hyundai per il TCR. Infatti sto andando a Valencia perché abbiamo una gara del World Tour. Farò così fino a fine stagione, poi chiaramente dovrò abbandonare quel ruolo per dedicarmi assolutamente a questo.

Quest’anno magari salterò qualche gara del TCR perché quando cominceranno i test ci sono tante concomitanze. Per me è importante vivere i test dal dentro soprattutto per valutare la line-up dei piloti. Abbiamo fatto una strategia dei piloti anche per la scelta. È chiaro, siamo qua a Le Mans perché sono tutti qua ed è facile avere dei meeting con i manager, con i piloti, con gli ingegneri, con i motoristi, con chiunque ci può aiutare in questa nuova sfida».

Quando sarà in pista la macchina?

GT: «Lo shakedown è previsto per fine agosto, intorno al 20 di agosto. I test veri e propri cominceranno a settembre».

La GMR_001 (© 1000 Cuori Motori - Yuri Barbieri)

La GMR_001 (© 1000 Cuori Motori – Yuri Barbieri)

Che contributo pensa di poter dare Gabriele Tarquini al progetto Genesis WEC?

GT: «È chiaro che siamo tutti nuovi in questo ambiente. Genesis è una azienda nuovissima, ha dieci anni di vita. Il gruppo Hyundai è nato nel ’67, più giovane di me! Quando sono andato in Corea ho visto per la prima volta un costruttore auto più giovane del pilota.

Per loro è tutto nuovo. Hanno fatto i Rally da un decennio e per loro ogni cosa che facciamo è nuova, quindi c’è tanto entusiasmo. Questo è qualcosa che pochi altri costruttori possono avere».

Quali potrebbero essere i principali ostacoli, visti i tempi stretti?

GT: «Il tempo è la sfida più grande. La macchina va omologata entro novembre e poi non potrà più essere modificata. Il motore non rappresenta una sfida incredibile. La parte elettronica è una sfida. La sfida più grossa è il telaio, il setup, l’aerodinamica e il tempo. Abbiamo un piano fitto di test e vogliamo avere la seconda macchina presto per lavorare su setup e affidabilità.

Il nostro motore è un V8 biturbo derivato da quello della i20 WRC. Nella pratica, sono due motori accoppiati. Il motore base funziona bene e lo conosciamo bene. Quello nuovo è stato acceso una ventina di giorni fa. La sfida non è trovare potenza o coppia, ma integrare tutto in un pacchetto competitivo e affidabile»

Genesis Magma Racing guarda al debutto nel WEC 2026 con Tarquini e non solo

Accanto al lavoro di Gabriele Tarquini, Genesis Magma Racing prosegue nella costruzione della propria struttura tecnica e sportiva. Alla 24 Ore di Le Mans sono stati ufficializzati anche gli ingressi di Anouck Abadie come Team Manager e Justin Taylor come Chief Engineer. Il team, guidato da Cyril Abiteboul, punta ad affrontare la sfida del WEC con un approccio innovativo, facendo leva su competenze internazionali e una forte componente di entusiasmo e motivazione.

Abadie, 32 anni, vanta esperienze di rilievo all’interno della FIA e in importanti team endurance, ricoprendo sia ruoli di Team Manager che di Sporting Director. «Il progetto Genesis Magma Racing ci offre l’opportunità di costruire un team da zero, coinvolgendo persone motivate che condividano la nostra visione. Non vedo l’ora di vedere la nostra Hypercar in pista», ha dichiarato Abadie.

Dagli Stati Uniti arriva Taylor, 44 anni, che porterà il suo know-how tecnico maturato come Race Engineer in team di vertice delle categorie Hypercar e LMDh. «Entrare in Genesis Magma Racing come Chief Engineer è un’opportunità straordinaria. Potremo sviluppare la GMR-001 Hypercar fin dall’inizio per prepararci al meglio al WEC 2026 e agli obiettivi futuri», ha spiegato Taylor. Il suo contributo sarà determinante anche in prospettiva IMSA, dove il team punta a gareggiare a partire dal 2027.

Da sinistra Justin Taylor, From left to right:Anouck Abadie e Gabriele Tarquini (© Genesis)

Anouck Abadie e Gabriele Tarquini (© Genesis)

Espansione del brand Genesis in Europa

Contestualmente, Genesis Motor Europe ha annunciato un’importante espansione in quattro nuovi mercati: Francia, Italia, Spagna e Paesi Bassi. I primi veicoli saranno consegnati all’inizio del 2026. «Si tratta dell’espansione più significativa per Genesis dal nostro ingresso in Europa nel 2021», ha dichiarato Xavier Martinet, Managing Director di Genesis Motor Europe.

Il collegamento diretto tra il programma sportivo e l’espansione commerciale è un elemento chiave della strategia di Genesis. Il marchio intende così rafforzare la propria presenza in Europa e posizionarsi come protagonista nel segmento delle auto premium ad alte prestazioni.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *