WEC 6 Ore Fuji 2024 Hypercar 3ª ora: #50 Ferrari in testa tallonata dalla #6 Porsche

WEC 6 Ore Fuji 2024 Hypercar 3ª ora, la #50 Ferrari è in testa davanti alla #6 Porsche e alla #15 BMW. Disastro di Robert Kubica sulla #83 Ferrari AF Corse all’inizio del secondo giro, protagonista di un tamponamento che ha coinvolto cinque auto, costringendo l’ingresso della Safety Car. Fuori dai giochi che contano la #2 Cadillac, che ha subito una foratura durante la battaglia per il terzo posto con la #15 BMW.

WEC 6 Ore Fuji 2024 Hypercar 3ª ora: la cronaca

1ª ora

È partito malissimo Buemi sulla #8 Toyota, che ha lasciato spazio a Marco Wittmann sulla #15 BMW. Dietro la #6 Porsche supera la #7 Porsche, mentre la #50 Ferrari sale al sesto posto. Parte male anche Lamborghini, vittima di una toccata da parte della #51 Ferrari.

All’inizio del secondo giro caos alla prima curva, con Kubica, sulla #83 Ferrari, che tampona la #5 Porsche, innescando un tamponamento a catena che coinvolge anche la #20 BMW, la #35 Alpine e la #51 Ferrari. La Porsche perde l’alettone posteriore e la direzione gara chiama in causa la Safety Car per ripulire la pista dai detriti.

Rientrano ai box la #51 e la #83 Ferrari per le riparazioni del caso, mentre dopo una decina di minuti di neutralizzazione la Safety Car rientra ai box.

Alla ripartenza, la #6 Porsche di Dries Vanthoor sale alla terza posizione sorpassando la #8 Toyota. La #83 Ferrari di Kubica viene penalizzata con 30 secondi di Stop and Go per il contatto avvenuto al secondo giro.

A partire dalla metà della prima ora Mortara, sulla #63 Lamborghini, è stato protagonista di un bel duello con la #36 Alpine di Mick Schumacher per mantenere la decima posizione. La vettura bolognese, dopo aver ceduto la top ten non prima di una battaglia durata dieci minuti, ha avuto un calo di performance che l’ha portata in quattordicesima posizione. Al termine della prima ora, Mortara è rientrato ai box dove ha effettuato anche il cambio gomme.

2ª ora

Dopo il primo pit stop la #6 Porsche ha sorpassato la #2 Cadillac per la prima posizione virtuale, in attesa del pit della #51 Ferrari, che avviene al giro successivo.

A 4 ore e 38 dal termine viene sancita una Virtual Safety Car per ripulire la pista dai detriti. Per regolamento, dopo la VSC entra la Safety Car. La #15 BMW rientra ai box, così come le due Toyota e la #50 Ferrari. Dopo venti minuti di neutralizzazione la gara torna ad essere libera, senza particolari colpi di scena.

3ª ora

Una terza ora abbastanza piatta viene contrassegnata, a 3 ore e 30 dal termine, dal pit stop contemporaneo della #6 Porsche e della #2 Cadillac, che lascia in prima posizione provvisoria la #15 BMW, seguita dalla #50 Ferrari.

Dopo le soste, la #15 BMW Team WRT è riuscita a sopravanzare la Cadillac per il secondo posto, ma Earl Bamber ha ingaggiato una grande battaglia con Raffaele Marciello a un quarto d’ora dal giro di boa della corsa. Il neozelandese ha avuto la peggio nella lotta. Una foratura dell’anteriore destra che costringe il team americano a una sosta extra, rientrando al tredicesimo posto.

La #50 Ferrari chiude la terza ora in testa, grazie ad un grande stint di Nicklas Nielsen, davanti alla #6 Porsche di Andrè Lotterer nonostante la sosta in più. Il tedesco è però in pressione sul danese.

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