F1, niente punto addizionale per il giro veloce dal 2025

A partire dalla stagione 2025 di F1 non verrà più assegnato il punto addizionale per il giro veloce. La decisione è stata presa nell’ultimo Consiglio Mondiale della FIA, a seguito delle polemiche post GP di Singapore. Non è l’unico cambiamento all’orizzonte: novità anche per i rookie e per i regolamenti del 2026.

F1, dal 2025 rimosso il punto bonus del giro veloce

Il punto addizionale per il giro più veloce in gara era stato introdotto in F1 nel 2019; dal 2025, non sarà più un fattore. Visto inizialmente come una variabile in grado di aumentare lo spettacolo, non ha sempre mantenuto le promesse, favorendo quasi sempre i piloti che, avendo un grande vantaggio sugli avversari, avevano il tempo di montare gomme nuove.

Non solo: spesso questa regola è stata sfruttata dai team per togliere un punto gli avversari, di fatto “sacrificando” uno dei propri piloti. In particolare, l’apice è stato raggiunto nel GP di Singapore, quando Daniel Ricciardo, fuori dai punti, l’ha fatto per aiutare Max Verstappen nella lotta contro Lando Norris.

Il giro veloce di Daniel Ricciardo a Singapore aveva suscitato diverse polemiche (© F1.com)

A questo evento sono seguite varie polemiche, fino alla decisione del World Motor Sport Council di rimuovere la regola nella sua totalità. Tornerà quindi a essere di 25 punti il bottino massimo di punti collezionabili in gara.

Novità per i giovani piloti

Dalla prossima stagione i giovani piloti avranno più chance di dimostrare il loro talento nelle sessioni di prove libere. Fino a oggi, i team avevano l’obbligo di schierare un rookie in due sessioni di FP1 durante l’anno (1 volta per vettura); dal 2025 le opportunità raddoppieranno.

I piloti ufficiali di ciascun team verranno dunque sostituiti per un totale di quattro volte nel corso della stagione. La decisione è in linea con il progetto della Sprint per debuttanti nei test di fine anno ad Abu Dhabi. Annullata per il 2024, sembra farà il suo esordio nel 2025.

Ritoccati i regolamenti del 2026

La F1 continua a prepararsi alla rivoluzione tecnica del 2026. Nel corso del WMSC, la prima bozza di regolamenti è stata rivista, dopo che i team avevano richiesto una serie di modifiche.

Dal punto di vista tecnico, sono state introdotte misure per regolare la gestione energetica delle power unit e la gestione dell’aerodinamica regolabile, che prevede “modalità rettilineo” per bassa resistenza aerodinamica e “modalità curva” per elevata deportanza.

Sarà inoltre semplificato il regolamento sportivo, come già auspicato da diversi team dopo il 2021. Infine, verrà modificato anche il regolamento finanziario, con l’obiettivo di renderlo più chiaro e di rafforzare le misure a disposizione della FIA per monitorare la conformità.

Il presidente della FIA Ben Sulayem e il CEO della F1 Stefano Domenicali (© F1.com)