GT
Campionato Italiano GT Endurance, Monza | La Ferrari della Scuderia Baldini vince gara e campionato
La Ferrari #27 trionfa a Monza nell’ultimo Round del GT Italiano Endurance e si laurea campione davanti alla Lambo di VSR.
Si chiude la stagione 2024 del Campionato Italiano GT Endurance: nel Round di Monza trionfa la Ferrari #27 della Scuderia Baldini del trio Fisichella-Leclerc-Mosca, che conquista anche il titolo assoluto! 2ª in gara e nel campionato la Lamborghini VSR #19 di Cazzaniga-Liberati-Di Folco.
Chiude il podio la Lambo VSR #63 di Stadsbader-Michelotto-Zanon, che però vince in classe Pro-Am e conquista così il titolo di categoria.
Campionato Italiano GT Endurance Monza, la cronaca della gara
Fisichella tenta la fuga
Alla partenza la pista è leggermente umida, ma non piove. Ottimo scatto al via di Baptiste Moulin sulla Lamborghini VSR #63; il belga prova l’attacco sul poleman Fisichella (Ferrari Scuderia Baldini #27). Il pilota romano cerca di resistere; finisce per essere spinto fuori e taglia la chicane, mantenendo così la testa della gara.
Alle sue spalle, Alex Aka sull’Audi #12 perde il controllo della sua vettura all’uscita della prima variante. Finisce per colpire l’incolpevole Alberto Di Folco sulla Lambo VSR #19, partito 2° e in lotta per il titolo GT3 assoluto. Quest’ultimo finisce nell’erba e perde diverse posizioni, ma può continuare; resta in gara anche il tedesco.
Poche curve dopo, si gira alla Variante della Roggia la Lambo #54 di Imperiale a seguito di un contatto con un’altra vettura. La vettura subisce danni ingenti ed è costretta al ritiro. Alla fine del primo giro, Andrea Cola sull’Audi #99 attacca Moulin alla Parabolica: il tentativo di sorpasso per la 2ª piazza ha successo.
Al 2° giro, si gira Felice Jelmini sulla Honda #55 di Nova Race a seguito di una lotta con la Lambo #85 alla Variante Ascari. Riparte ma parte molte posizioni. Intanto, Ponzio sulla Ferrari #50 di AF Corse supera Di Folco per il 4° posto. Di Folco accusa il colpo e viene scavalcato anche da Aka. Moulin contrattacca su Cola, e riconquista la 2ª piazza a lesmo 2.
Cola è in difficoltà: poco dopo perde altre due posizioni, venendo superato sia da Aka che da Di Folco. Quest’ultimo viene lasciato passare dal compagno di squadra Moulin e guadagna anche la 2ª piazza: l’equipaggio della #19 ha bisogno dfi vincere per sperare nel titolo. Nel frattempo Fisichella impone il proprio passo: dopo 8 giri ha un vantaggio di 10” sugli inseguitori.
Safety Car e pit stop
Full Course Yellow ai 13′ di gara: si ammutolisce a pochi passa dalla Variante Ascari la Mercedes #16 di AKM Motorsport. Poco dopo, entra in scena la Safety Car. Durante il regime di sicurezza, commette un grave errore Eliseo Donno (Ferrari AF Corse #51). Mentre scalda le gomme perde il controllo della vettura e finisce nella ghiaia: riparte molto indietro, dando una grossa mano ai suoi compagni di team della #50 nella corsa al titolo GT3 Pro-Am.
Al restart Fisichella difende bene sull’arrembante Di Folco. Si accende la lotta tra i due contendenti al titolo: la Lambo rimane incollata alla Ferrari, ma per il momento non prova l’attacco. Intanto si apre la prima finestra di sosta: tra i piloti di testa, il primo a fermarsi è Ponzio, he lascia il volante della Ferrari #50 a Gai.
Rientrano insieme ai box Fisichella e Di Folco: la Lambo deve scontare una penalità handicap di 1,5” superiore a quella della Ferrari. Arthur Leclerc, salito al volante della Rossa, torna così in pista con un buon distacco su Edoardo Liberati, ora alla guida della vettura di VSR. L’equipaggio Ferrari commette però un’irregolarità durante il cambio pilota: la #27 viene colpita con una penalità di mezzo secondo.
3° e leader di classe GT3 Pro-Am Tribaudini sulla Lambo #66. Seguono Mazzola sull’Audi #12 e Guerra sulla BMW Ceccato #7. In lotta per la 6ª posizione assoluta e 2ª di classe GT3 Pro-Am Zanon (Lamborghini VSR #66) e Cassarà (BMW Ceccato #8).
Lotta di vertice Ferrari-Lamborghini
Nelle prime fasi dello stint Liberati sembra avere più ritmo di Leclerc, anche perché il monegasco viene rallentato da alcuni doppiaggi. Il pilota Ferrari però ritrova confidenza, e in poco tempo mette un paio di secondi tra sé e la Lambo. Intanto Mazzola scavalca Tribaudini per la 3ª posizione.
Dopo 1 ora di gara arriva il secondo pit stop per la Lamborghini #19, che si ferma prima della Ferrari #27. Cazzaniga dà il cambio a Liberati. Un giro più tardi rientra anche Leclerc. Il monegasco viene sostituito da Tommaso Mosca, ieri straordinario in qualifica sul bagnato; torna in pista in testa al gruppo.
Grosso incidente dopo circa 80′ di gara. Moncini (Audi #99) ha un incidente con una vettura doppiata di GT Cup, la Lamborghini #172. Entrambi si girano; viene coinvolta anche la Ferrari #255, che si scontra con la Lambo e finisce contro le barriere. L’Audi torna ai box per ritirarsi.
Tanti detriti in pista: viene imposto il regime di Full course Yellow. Si apre nel frattempo la nuova finestra di sosta: rientrano Mosca e Cazzaniga, che lasciano il proprio sedile rispettivamente a Fisichella e Liberati. 10ª intanto la Ferrari #50, ancora favorita per il titolo Pro-Am ma ormai fuori dai giochi in classifica assoluta.
Lambo VSR al comando
Quando mancano 80′ di gara, entra in pista la Safety Car. La classifica provvisoria dopo 100′ assegna i primi punti di giornata: 12 vanno alla Ferrari #27, momentaneamente in testa; il trio della Scuderia Baldini guadagna altri due punti sulla Lambo #19.
Si riparte con 74′ sul cronometro. Sia Fisichella che Liberati sono autori di un ottimo stint, in cui prendono nettamente le distanze dal resto del gruppo. Il pilota VSR non molla la presa, ma almeno per il momento non attacca la Ferrari. Intanto esce di scena la Ferrari #50 per un problema tecnico: si riapre la lotta per il titolo Pro-Am.
Le due vetture di testa entrano appaiate in pit lane quando mancano 57′ di gara per la penultima sosta. Quando Leclerc e Cazzaniga tornano in pista sono subito in lotta: il monegasco difende bene alla staccata di curva 1.
Colpo di scena a 50′ dalla fine: Leclerc viene rallentato da alcuni doppiati; Cazzaniga approfitta della titubanza del monegasco per soffiargli la 1ª posizione. Leclerc però non ci sta e non molla la presa: rimane attaccato al pilota VSR. In ogni caso, anche un 2° posto basterebbe alla Ferrari della Scuderia Baldini per vincere il campionato.
Nuova Full Course Yellow: dopo aver rimediato una foratura si ferma alla Curva Grande l’Audi #12 di Mazzola, che era in lotta per il podio. Poco dopo viene nuovamente chiamata in causa la Safety Car. Si torna a correre con poco più di 30′ sul cronometro. Al restart Leclerc prova a mettere in difficoltà Cazzaniga, che però chiude bene in curva 1.
A 27′ dalla fine entrambi tornano ai box per l’ultimo pit stop. A Di Folco e Mosca spetterà il compito di concludere l’ultima gara del Campionato Italiano GT Endurance 2024 a Monza. Molto aggressivo il pilota Ferrari, che prova subito l’attacco all’uscita della pit lane; difende Di Folco.
Sportellate nel finale
Alla Ferrari #27 basta un 2° posto per laurearsi campione, ma Mosca ha più ritmo di Di Folco e vuole prendersi la leadership della corsa. Prova l’attacco alla prima staccata; Di Folco difende aggressivamente e Mosca taglia la chicane. Il ferrarista si ritrova davanti, ma deve restituire la posizione.
Lo fa alla Curva Grande; pochi metri dopo riprova il sorpasso alla staccata della Roggia: le due vetture si toccano, e questa volta è Di Folco a tagliare la chicane; in questo caso però, può mantenere la prima piazza. La lotta favorisce il rientro di Guidetti sulla Lambo VSR #63, ora staccato di 1” dalla Ferrari #27.
Mosca continua a mettere sotto pressione Di Folco, che però non commette errori. Viene però colpita con una penalità di 1,3” la #19 per un’irregolarità commessa durante la quarta sosta: potrebbe essere così vanificata la strenua difesa del pilota VSR.
Non finisce qui: Mosca ci riprova in curva 1. Taglia ancora una volta la chicane; quando rientra in pista Di Folco deve rallentare per evitare il contatto, e ad approfittarne è Guidetti, che passa davanti al compagno di squadra e alla Variante della Roggia tenta anche il sorpasso sulla Ferrari.
La mossa di Guidetti è troppo ambiziosa: entra in contatto con la Rossa e rimedia una foratura; Mosca invece può proseguire. La Lamborghini VSR #66 di Stadsbader sale così in 3ª posizione. A questo punto la Ferrari #27 è di nuovo in testa e taglia il traguardo per prima.
La Ferrari #27 vince gara e campionato
Fisichella-Leclerc-Mosca sulla Ferrari #27 della Scuderia Baldini vincono a Monza e si laureano campione del Campionato Italiano GT Endurance! Per il team si tratta del secondo trionfo consecutivo; 2° posto la Lambo VSR #19, che sfiora soltanto il titolo. È il primo titolo italiano conquistato dalla Ferrari 296; nel 2023 era stata schierata la Ferrari 488.
3° posto assoluto, ma 1° in Pro-Am, per la Lambo #63 di Stadsbader-Michelotto-Zanon: il trio di VSR vince il titolo di classe GT3 Pro-Am a seguito dei problemi riscontrati dalla Ferrari #50. Seguono la BMW Ceccato #7 e la Lamborghini Imperiale #85. Podio Pro-Am per la BMW #8 e l’altra Lambo #63 di VSR, che manca la vittoria dopo il contatto nel finale.
La vittoria di classe GT3 AM va alla Lambo #33 di Star Performance, ma i campioni di categoria sono Ferri-Bodellini-Marchetti (Mercedes Nova Race). Demarchi-Di Mare-Patrinicola sulla Ferrari di Best Lap si confermano campioni in GT Cup-Divisione 1.