Arriva l’ufficialità: l’ultima gara della stagione sarà a Barcellona

Come già anticipato da Ezpeleta nel corso del weekend malese, l’ultima gara della stagione di MotoGP si disputerà a Barcellona. La decisione è arrivata in seguito all’annullamento della tappa valenciana, dovuta alla forte alluvione che ha colpito quell’area della Spagna, causando anche diversi morti. Il Montmelò ospiterà quindi per la prima volta la tappa conclusiva di un mondiale MotoGP.

Ultima gara a Barcellona, che quest’anno farà “doppietta”

Uno dei criteri che ha portato alla decisione di non allontanarsi troppo da Valencia è il fatto di voler rendere agevole la trasferta a tutti coloro che si erano già organizzati. La decisione di restare in Spagna, considerata l’abbondanza di strutture presenti e la centralità di questo Stato nel motomondiale, era la più logica possibile. Nel weekend tra il 15 e il 17 novembre, il circus della MotoGP sarà in pista anche per Valencia e la sua gente.

Il circuito di Barcellona ospiterà la sua seconda tappa stagionale. Si tratta di una prima volta assoluta per per il tracciato del Montmelò, che non era mai stata chiamata in causa 2 volte nel corso della stessa stagione, neanche col COVID. Inoltre, questa sarà la seconda sostituzione a stagione in corso di questo 2024, dopo quella che ha visto l’inserimento di un secondo weekend a Misano a causa della cancellazione del Kazakistan.

Valencia fuori dal calendario dopo 24 anni

La tappa valenciana era ormai diventata una grande classica del motomondiale. Dal 1999, anno della prima volta, si era sempre venuti qui fino alla passata stagione. Una pista che inoltre è diventata iconica negli anni per essere da tantissimi anni la prescelta per ospitare proprio l’ultima gara della stagione.

Questa cosa, per l’esattezza, capita dal 2002, primo anno della MotoGP. Da quel momento, escluso il particolarissimo 2020, che si chiuse a Portimao, qui si sono sempre chiuse le saracinesche della stagione. Questo fatto ha permesso al circuito Ricardo Tormo di essere teatro non solo di lotte all’ultimo punto per i mondiali, come sarebbe successo anche quest’anno, ma anche di altri momenti epici, come il ritiro dalle corse di grandissime leggende del recente passato.