Dakar

Dakar | Moto, Sanders su KTM conquista il prologo. 3° il rookie Canet

Daniel Sanders è arrivato primo nel prologo della Dakar. Ottima prestazione del rookie Edgar Canet, terzo assoluto e primo nella classe Rally2

Pubblicato

5 giorni fa

3 Gennaio 2025

Yuri Barbieri

Daniel Sanders ha conquistato il prologo moto della Dakar 2025 (© Red Bull Content Pool)

Nel primo giorno della Dakar 2025, Daniel Sanders comincia alla grande tra le moto, come fatto nel 2022, quando conquistò il prologo di quell’edizione del rally raid più famoso del mondo.

Il centauro australiano di KTM ha chiuso la frazione di 29 km in 16’51″7, davanti al botswaniano Ross Branch, con la sua Hero, staccato di quasi dodici secondi. Attardato di quattro decimi l’esordiente Edgar Canet, primo della classe Rally2.

Quarto Ricky Brabec, a sedici secondi. Lo statunitense guida un trio di Honda, con Tosha Schareina quinto e Pablo Quintanilla sesto. Settimo Luciano Benavides su KTM, staccato di quaranta secondi dalla vetta, mentre Adrien van Beveren (Honda) è ottavo. Nono il sudafricano Michael Docherty, secondo della classe Rally2 con la KTM del Bas World, primo tra i non ufficiali. Chiude la top dieci Skyler Howes sulla Honda ufficiale.

Kevin Benavides fuori dai primi venti

L’argentino Kevin Benavides è ventiquattresimo, distanziato di 1’38” dalla vetta. Il pilota KTM ha deciso di mantenere un approccio conservativo, considerando quanto lunga e insidiosa sarà questa edizione della Dakar. Così facendo, eviterà anche di aprire le danze nella tappa di domani. Benavides è anche reduce da un brutto incidente occorsogli alcuni mesi fa, da cui si è ripreso dopo alcuni giorni di coma.

Il migliore tra gli italiani è stato Paolo Lucci (Honda), 35° a oltre due minuti da Sanders. 42°, a tre minuti dal miglior tempo, Tommaso Montanari (Fantic). 66° posto per Manuel Lucchese, 77° Tiziano Internò. Tra i primi cento anche Andrea Winkler, ottantesimo, Lorenzo Maestrami all’ottantanovesimo posto e Cesare Zacchetti, 96°.

Da registrare il primo infortunio e ritiro, quello di Harith Noah. L’indiano della Sherco, vincitore nel 2024 della classe Rally2, è caduto dopo pochi chilometri, fratturandosi un polso. Nonostante questo ha chiuso la tappa al 57° posto, ma dovrà essere operato, dicendo addio alla competizione.