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Addio a Enzo Osella, leggendario costruttore di prototipi che arrivò in Formula 1

Enzo Osella, fondatore della Osella Corse, è stato pioniere del motorsport italiano. Portò il suo marchio dalle corse in salita alla Formula 1

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Enzo Osella
Enzo Osella (© FB Osella Engineering)

È scomparso ieri, a 86 anni, Vincenzo “Enzo” Osella, fondatore della Osella Corse e simbolo del motorsport indipendente italiano. La sua storia, dalle origini in Abarth alla Formula 1, ha segnato un’epoca.

Dall’officina di famiglia alle prime corse

Enzo Osella, nato a Volpiano il 26 agosto 1939, si è avvicinato al mondo dei motori lavorando sin da giovane nell’officina di famiglia. Negli anni Cinquanta debuttò come navigatore nei rally e successivamente come pilota, maturando esperienza anche se senza risultati di rilievo. Nel 1963 entrò in Abarth come collaudatore e tecnico, imparando i segreti della progettazione di telai e motori.

La nascita della Osella Corse

Nel 1971 Enzo Osella fondò la Osella Corse, acquisendo il reparto corse Abarth. La squadra divenne presto protagonista nelle gare in salita e nei prototipi sportivi, con modelli entrati nella leggenda come le PA1, PA3, PA5 e PA9. I successi nelle cronoscalate segnarono un’epoca e permisero al marchio piemontese di crescere rapidamente.

Il passo successivo fu il debutto nelle monoposto: prima in Formula 2 e poi in Formula 1, dove la Osella partecipò dal 1980 al 1990. Con risorse limitate ma tanta passione, il team prese parte a 132 Gran Premi, conquistando in totale 5 piazzamenti a punti. Nel 1990 la squadra fu ceduta a Gabriele Rumi e divenne Fondmetal.

La Osella FA 1 con Riccardo Paletti e Jean-Pierre Jarier

La Osella FA 1 con Riccardo Paletti e Jean-Pierre Jarier (© FB Osella Engineering)

Un’eredità che continua

Dopo l’esperienza in Formula 1, Osella tornò a concentrarsi sui prototipi e sulle corse in salita, ambito in cui il marchio rimane ancora oggi un punto di riferimento assoluto. Con sede in Piemonte, la Osella Engineering continua a sviluppare vetture da salita e prototipi da gara, mantenendo viva la filosofia del suo fondatore: unire passione, ingegno e coraggio imprenditoriale.

L’impatto di Enzo Osella

Pur non avendo mai conquistato vittorie in Formula 1, Enzo Osella ha rappresentato la tenacia del motorsport indipendente italiano. Le sue vetture hanno fatto crescere generazioni di piloti e hanno contribuito a consolidare la reputazione della terra piemontese delle auto come terra di innovazione e passione. La sua eredità resterà per sempre parte della storia dell’automobilismo.

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