Formula 1
L’azienda Aston Martin mette in vendita le quote del team di F1. Cosa cambierà?
L’azienda automobilistica Aston Martin vende le quote del team di F1. Un affare per garantire liquidità al costruttore di Gaydon, ma che non cambia nulla

L’azienda automobilistica Aston Martin Lagonda vende le quote minoritarie nel team di F1 Aston Martin Aramco. La notizia, diffusa da The Business Desk, e poi ripresa in tutto il mondo, è racchiusa nel documento rilasciato dall’azienda inglese questa mattina sul proprio sito ufficiale.
Aston Martin vende le quote del team di F1, le motivazioni
La mossa di Aston Martin, posseduta per la maggioranza dal consorzio The Yew Tree capitanato da Lawrence Stroll, punta a rafforzare la liquidità dell’azienda automobilistica britannica. Dal punto di vista della Formula 1 però non cambierà nulla.
Anche se Aston Martin non deterrà più una quota diretta nel team, continuerà infatti a essere presente in griglia come title sponsor. Tra le due aziende ci sarebbe un accordo di lungo periodo che garantisce la presenza del brand almeno fino al 2030, secondo le informazioni raccolte da Racing News 365. Le due aziende, AMR GP Limited, proprietaria del team di F1, e Aston Martin Lagonda, sono infatti separate, unite da un accordo di sponsorizzazione.
La novità arriva assieme a un nuovo investimento di 52,5 milioni di sterline da parte del consorzio The Yew Tree, che salirà così a detenere un terzo del capitale di Aston Martin. L’operazione rappresenta l’ennesima conferma dell’impegno a lungo termine di Stroll nei confronti dell’azienda automobilistica con sede a Gaydon.

Lawrence Stroll con Adrian Newey (© Aston Martin F1)
Le parole di Lawrence Stroll
«Dal 2020, io e i miei partner abbiamo investito circa 600 milioni di sterline nella compagnia», ha dichiarato Stroll nel documento. «Questo ulteriore passo dimostra ancora una volta la mia convinzione nella forza del marchio Aston Martin e nella volontà di garantirgli una piattaforma solida per creare valore a lungo termine. Il nostro marchio continuerà a gareggiare al vertice del motorsport per molti anni ancora».
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Stroll, l’operazione complessiva, tra cessione delle quote, quantificate in circa 77 milioni di sterline, e nuovo investimento, garantirà oltre 125 milioni di sterline. Questa liquidità aggiuntiva sarà fondamentale per sostenere l’innovazione dei prodotti e la trasformazione del business aziendale.
Il CEO di Aston Martin, Adrian Hallmark, ha sottolineato che questo nuovo assetto finanziario permetterà all’azienda di concentrarsi sulla propria crescita sostenibile. Non verrà intaccata l’immagine sportiva che il marchio ha costruito in Formula 1.