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Formula 1

Ollie Bearman, da Gedda al Messico un rookie in ascesa

Dal sogno Ferrari alla realtà Haas, Ollie Bearman continua a stupire. Con il quarto posto nel GP del Messico 2025, il giovane inglese firma la sua miglior prestazione in Formula 1, confermandosi uno dei talenti più promettenti del vivaio di Maranello.

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Oliver Bearman, Haas F1 Team
Oliver Bearman, Haas F1 Team (© Haas)

Ollie Bearman ha conquistato un sorprendente quarto posto nel GP del Messico che coincide con il suo miglior risultato in carriera in Formula 1. Un talento in crescita, forgiato nella Ferrari Driver Academy e che ora è pronto a sbocciare definitivamente, con il futuro che inizia a tingersi di rosso.

Una gara da incorniciare per il giovane inglese

Il giovane pilota britannico della Haas ha mostrato una prestazione da veterano, chiudendo alle spalle soltanto delle monoposto di vertice e tenendo a bada avversari ben più esperti. Su un tracciato difficile come l’Autódromo Hermanos Rodríguez, Bearman ha gestito alla perfezione gomme e ritmo, portando la piccola scuderia americana a un piazzamento che sa di impresa.

Dalla Ferrari Driver Academy alla Formula 1

Classe 2005, Ollie Bearman è uno dei talenti più brillanti cresciuti all’interno della Ferrari Driver Academy. Dopo aver conquistato nel 2021 il titolo di F4 Italia e ADAC F4, il britannico ha bruciato le tappe approdando in Formula 3 e successivamente in Formula 2, dove ha mostrato grande maturità e velocità.

Le sue vittorie con il team Prema Racing lo hanno reso uno dei prospetti più promettenti del vivaio Ferrari, tanto da guadagnarsi nel 2025 un posto da titolare in Haas F1 Team, team in cui la Rossa culla i suoi giovani talenti.

Il debutto di Bearman risale però al 2024, quando fu scelto per sostituire Sainz nel GP d’Arabia Saudita e concluse con un settimo posto. Più tardi a fine di quella stagione continuò il suo assaggio alla F1 proprio con la Haas, sostituendo Kevin Magnussen a Baku e in Brasile.

Oliver Bearman, Haas F1 Team

Oliver Bearman, Haas F1 Team (© Haas)

Una crescita costante da rookie

L’inizio del mondiale 2025 è stato tutt’altro che semplice: una monoposto non sempre competitiva e un calendario intenso hanno messo a dura prova la costanza del giovane inglese. Tuttavia, gara dopo gara, Ollie ha mostrato una crescita esponenziale, migliorando nella gestione del passo gara, nella qualifica e nella comunicazione con il team.

Il risultato di Città del Messico è la dimostrazione di quanto il lavoro stia pagando: una prestazione solida, priva di errori e con un ritmo di gara che lo ha visto lottare alla pari con vetture di alta classifica.

Un segnale forte per il futuro

Il quarto posto ottenuto rappresenta non solo il punto più alto della carriera di Bearman, ma anche un segnale incoraggiante per il futuro della Haas. La scuderia americana, da anni stabilmente nella parte centrale del gruppo, ha trovato in Ollie un pilota capace di massimizzare ogni occasione e di portare punti pesanti al team.

Se questa è la base da cui partire, il 2026 potrebbe trasformarsi in una stagione di consacrazione per il giovane britannico, che ha dimostrato di avere talento, lucidità e fame di risultati.

L’orgoglio di Maranello

Dietro la prestazione di Bearman c’è anche l’orgoglio della Ferrari Driver Academy, che continua a formare piloti di alto livello pronti a fare il salto nel Circus. A soli 20 anni, Ollie ha già fatto vedere di poter competere con i migliori e di rappresentare una delle speranze più concrete del futuro Ferrari.

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