Formula 1
F1, ufficiale il calendario Sprint 2026: torna Silverstone, tre novità. Confermate le indiscrezioni
Sono state rese note le sedi delle 6 gare Sprint del 2026: oltre al ritorno di Silverstone, le novità sono Montreal, Zandvoort e Singapore

F1 e FIA hanno annunciato quali saranno le tappe a formato Sprint del calendario 2026. Invariato il numero delle gare corte, cambiano rispetto al 2025 alcune sedi, tra ritorni e novità. Sono state confermate le indiscrezioni che erano filtrate nei mesi scorsi.
F1, tutte le novità del calendario Sprint 2026
Saranno sei, come nelle ultime tre stagioni, i Gran Premi a formato Sprint del prossimo anno. Le sedi scelti per i weekend con la gara corta sono: Cina (14/3), Miami (2/5), Canada (23/5), Gran Bretagna (4/7), Olanda (30/8) e Singapore (10/10). Lo scorso luglio, il calendario era stato involontariamente rivelato in anticipo tramite i canali social del GP d’Olanda: tutte le tappe sono state confermate.
Spicca il ritorno di Silverstone, che nel 2021 ospitò la prima Sprint della storia della F1; trionfò Max Verstappen davanti a Lewis Hamilton. Da allora, non ha più ospitato una gara corta. Ci saranno, come nelle ultime due stagione, Cina e Miami, ormai presenze fisse nel calendario Sprint. Spa, Austin, San Paolo e Qatar torneranno invece al formato tradizionale.

GP Gran Bretagna 2021, la partenza della Sprint Race (© Red Bull Content Pool)
Le novità riguardano i tracciati di Montreal, Zandvoort e Marina Bay, che non hanno mai ospitato una Sprint. In particolare, fa discutere la scelta dell’ultima pista: a Singapore è molto difficile sorpassare; la gara corta, pensata per promuovere lo spettacolo, potrebbe generare l’effetto opposto.
Domenicali: «Le Sprint continuano a crescere di popolarità»
Stefano Domenicali, CEO di F1, è grande sostenitore delle Sprint. L’imolese sta da tempo lavorando per introdurre novità nel formato (come le gare a griglia invertita), e per aumentare il numero di eventi Sprint. «Le Sprint F1 hanno continuato a crescere in impatto positivo e popolarità da quando sono state introdotte nel 2021», ha sottolineato.
«Con quattro sessioni competitive invece di due durante un tradizionale weekend, gli eventi Sprint offrono più azione ogni giorno per i nostri tifosi, i partner televisivi e i promoter, aumentando così presenze e audience».
Domenicali ha anche celebrato l’accordo chiuso con un nuovo partner, che dallo scorso luglio è sponsor delle Sprint: «Siamo anche orgogliosi di aver accolto Gatorade come Partner Ufficiale della Sprint F1, a dimostrazione del grande interesse verso l’evento da parte di un marchio iconico a livello globale».
«La stagione 2026 segnerà l’inizio di una nuova era regolamentare, quindi avere tre nuove sedi per la Sprint aggiungerà ulteriore spettacolo in pista. Voglio ringraziare la FIA, tutti i promoter, i nostri partner, i commissari, i volontari e i club sportivi locali per continuare a rendere la Sprint un grande successo: tutti noi non vediamo l’ora di offrire ai fan gare ancora più incredibili ed emozionanti nella stagione 2026», ha concluso.
Come Domenicali, anche Mohammed Ben Sulayem ha in più occasioni sottolineato l’impatto generato dall’introduzione di questo format: «Il formato Sprint è diventato una parte sempre più entusiasmante del Campionato di F1, offrendo gare ad alta intensità e ulteriore intrattenimento ai tifosi di tutto il mondo», ha commentato il Presidente FIA.
Ha poi aggiunto: «Guardando avanti verso una stagione 2026 storica, con una nuova generazione di vetture e regolamenti, sono lieto di vedere che la Sprint si evolve insieme alle nostre più ampie ambizioni per lo sport».

Il Presidente FIA Ben Sulayem e il CEO F1 Stefano Domenicali (© F1)