Formula 1
Colapinto a un passo dall’addio ad Alpine e alla Formula 1: WEC o IndyCar nel suo futuro?
Decisivo l’incidente nei test Pirelli in Ungheria, il management dell’argentino ora valuta opzioni in altre categorie

Franco Colapinto ha i giorni contati in Alpine e in F1. L’incidente della scorsa settimana durante i test Pirelli all’Hungaroring gli ha portato qualche acciacco e un’orda di critiche, che hanno contribuito a far circolare le voci su un suo possibile addio. Come riporta Formule1.nl, il management del pilota starebbe già valutando alternative nel WEC e in IndyCar.
Colapinto a forte rischio: vicino l’addio ad Alpine e alla F1
L’argentino aveva cominciato alla grande la sua carriera in F1: subentrato a Logan Sargeant in Williams a metà 2024, sorprese tutti raccogliendo subito ottimi risultati. Nella sua seconda gara in carriera a Baku conquistò i suoi primi punti iridati chiudendo in un’ottima P8, appena alle spalle del ben più esperto compagno di team Alex Albon.
Il finale di stagione fu più altalenante, con alcune buone prestazioni alternate a diversi incidenti. Williams non lo confermò: la line-up Sainz-Albon per il 2025 era già stata annunciata mesi prima. Colapinto passò in Alpine come terzo pilota, ma dopo sole sei gare venne promosse nel ruolo di titolare a scapito di Jack Doohan, protagonista di un difficile esordio nella categoria.
Oltre alle buone prestazioni a fine 2024, il pacchetto di sponsor portato dall’argentino è stato sicuramente un fattore determinante nella scelta fatta da Flavio Briatore. In otto Gran Premi con la squadra francese però, Colapinto non ha impressionato. Il confronto con Pierre Gasly è stato impietoso, e Franco è l’unico pilota della griglia ancora a secco di punti.
Il pesante incidente di cui è stato protagonista nei test in Ungheria non ha di certo migliorato la sua situazione. Pirelli, con una nota ufficiale, ha escluso ogni responsabilità tecnica, affermando che la dinamica non aveva alcun legame con le nuove mescole, mettendo di fatto il pilota sotto ulteriore pressione mediatica.

Franco Colapinto in pista all’Hungaroring (© Alpine F1 Team)
Futuro nel WEC o in Indycar?
Per Colapinto, l’unica occasione di non lasciare il paddock più ambito sarebbe trovare un accordo con Cadillac, che entrerà in griglia l’anno prossimo e non ha ancora messo sotto contratto nessun pilota. Il team americano sembra però orientato su altri profili. Sergio Perez è molto vicino alla firma, mentre i giovani Alex Dunne e Jak Crawford sono in lizza per il secondo sedile.
Le altre squadre che ancora non hanno annunciato la propria line-up per il 2026 sono Mercedes – che probabilmente confermerà Russell-Antonelli – Racing Bulls e Red Bull. Difficilmente però i due team del colosso austriaco andranno a pescare al di fuori del proprio parco piloti.
Fonti vicine al pilota hanno fatto sapere a Formule1.nl che il suo management sta valutando diverse opzioni. Per l’argentino, se l’avventura in Formula 1 dovesse davvero concludersi, si aprirebbero scenari in IndyCar o nel WEC. Entrambi i mondi sarebbero perfetti per un pilota giovane, veloce e dotato di un solido sostegno economico.
Intanto, anche Alpine si guarda intorno. Con la probabile partenza di Colapinto, il team di Enstone dovrà scegliere chi affiancare al confermato Gasly nel 2026. Doohan è ancora sotto contratto e un suo ritorno non è da escludere: l’australiano non rifiuterebbe una seconda chance.
Rimane sullo sfondo anche Paul Aron: l’estone classe 2004 è il pilota di riserva di Alpine; quest’anno ha già preso parte a due sessioni di F1 e ai test Pirelli in Ungheria. La candidatura più forte però è quella di Valtteri Bottas. Dopo un anno da terzo pilota in Mercedes, il finlandese non vede l’ora di riagguantare un posto da titolare.

Paul Aron impegnato nei test Pirelli all’Hungaroring (© Pirelli)