Formula 1
F1 | Ferrari, assalto al mondiale costruttori: cosa serve per vincerlo
Ferrari è all’inseguimento di McLaren per la vittoria del mondiale costruttori; le ultime 3 gare della stagione saranno decisive.
Una storica rivalità torna a infiammare la F1: a 3 gare dal termine della stagione 2024, è lotta Ferrari-McLaren per il mondiale costruttori. La scuderia di Woking ha ancora un discreto vantaggio in classifica, ma il Team Principal di Maranello Fred Vasseur non è disposto ad arrendersi, e ha suonato la carica in vista dell’imminente GP di Las Vegas.
Ferrari-McLaren, è lotta per il mondiale costruttori
Con 3 Gran Premi ancora da disputare, la corsa al titolo costruttori di F1 è tutt’altro che chiusa. McLaren è in testa alla classifica con 593 punti, Ferrari insegue a quota 557. Al 3° posto c’è Red Bull, a 544. Il gap dai leader non è abissale, ma le recenti prestazioni del team austriaco, e in particolare di Sergio Perez, sembrano averli tagliati fuori dalla lotta.
Dopo un ottimo inizio, l’unica vittoria raccolta da Red Bull dopo la pausa estiva è stata più che altro merito di Max Verstappen, autore di una gara da applausi sotto il diluvio di San Paolo. Lo stesso Lando Norris non vede più il team austriaco come un vero rivale: «La nostra sfida non è con Red Bull, è con Ferrari», ha dichiarato ai microfoni di Sky Sports.
Questo weekend andrà in scena il GP di Las Vegas. Ferrari arriva a “Sin City” da grande favorita: i lunghi rettilinei del tracciato del Nevada dovrebbero, sulla carta, andare incontro alle caratteristiche della SF-24. Nell’edizione 2023 Charles Leclerc fu costretto ad accontentarsi del 2° posto. Tuttavia quella di Las Vegas fu, oltre a Singapore, l’unica gara in cui Ferrari riuscì quantomeno a lottare per la vittoria.
Rimonta Ferrari: i numeri per vincere il mondiale
Per colmare il gap in classifica di 36 punti, Ferrari avrà bisogno di mettere a segno in media 12 punti in più di McLaren in ciascuno degli ultimi 3 GP. In totale, considerando anche i giri veloci e la Sprint del Qatar, rimangono sul tavolo altri 147 punti.
Per Ferrari sarà fondamentale non sbagliare nulla a Las Vegas. Quella americana è infatti l’unica delle ultime 3 gare che sembra sorridere alla Rossa; i circuiti di Lusail e di Yas Marina dovrebbero invece essere favorevoli a McLaren. Dovesse fare bottino pieno questo fine settimana, il Cavallino recupererebbe almeno 17 punti sui rivali.
Dopo un inizio di stagione da seconda forza alle spalle di Red Bull, sia Ferrari che gli austriaci sono stati travolti dalla prepotente risalita di McLaren. In particolare, Ferrari ha pagato a caro prezzo una serie di prestazioni sottotono tra Montreal e Budapest.
Adesso però ha ritrovato la forma migliore: nella seconda metà di stagione ha raccolto 3 delle sue 5 vittorie totali, tante quante quelle di McLaren. Vincendo in Nevada arriverebbe il sorpasso sul team Papaya come numero di successi totali: potrebbe essere un dettaglio decisivo nel caso di un clamoroso arrivo a pari punti.
Vasseur suona la carica: è lotta aperta per il titolo
Il Team Principal del Cavallino Fred Vasseur non si è nascosto. Il francese ha messo in chiaro quale sarà l’obiettivo per il GP di Las Vegas: «Daremo il massimo per essere tra i protagonisti. L‘anno scorso abbiamo lottato per la vittoria e quest’anno sappiamo di avere il potenziale per fare di nuovo bene, a patto di curare al massimo ogni dettaglio».
L’ex Sauber ha anche parlato del mondiale costruttori, un vero obiettivo per Ferrari: «Ci siamo preparati al meglio: Charles, Carlos e tutte le persone del team hanno potuto tirare il fiato e sono pronti a ripartire più determinati che mai. Siamo fiduciosi nelle nostre potenzialità e sappiamo cosa dobbiamo fare per tenere aperta la battaglia nella classifica Costruttori».
Occhio però a sottovalutare l’appuntamento di Las Vegas: «Le insidie non mancheranno, a cominciare dalle temperature, che si attendono molto basse la notte. Riuscire a mettere le gomme nella giusta finestra di esercizio, sia per la qualifica che per la gara, sarà dunque particolarmente cruciale».
Scaldare le gomme con asfalto freddo, soprattutto in qualifica, è stato un problema in diverse occasioni per Ferrari. Recentemente, la questione si è presentata nella Sprint Qualifying del GP del Brasile.
Uno sguardo al 2025
Ferrari ha gli occhi puntati su un titolo iridato che a Maranello manca dal 2008, anno del primo mondiale di Lewis Hamilton su McLaren. 16 anni dopo torna ad accendersi la storica rivalità Ferrari-McLaren, anche se in questo caso il titolo piloti prenderà probabilmente la strada di Milton Keynes.
Nel 2025 proprio Lewis Hamilton vestirà il Rosso: accogliere il 7 sette volte iridato da campioni in carica darebbe già un significato speciale alla stagione che è ormai alle porte. Sarebbe inoltre un’importante dimostrazione di forza nei confronti degli altri team. Il campionato 2025 si prospetta più competitivo che mai, e l’obiettivo di Ferrari non potrà essere altro che la vittoria finale.