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Formula 1

Il film sulla F1 ha fatto aumentare i premi per i team a oltre 400 milioni di euro

“F1 – Il film” ha portato i ricavi del secondo trimestre 2025 oltre il miliardo di dollari. Ai team, per gli ultimi tre mesi, andranno 440 milioni di euro

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Una scena di F1 il Film (© Apple)
Una scena di F1 il Film (© Apple)

Che “F1 – Il Film” fosse un’operazione commerciale, non c’erano dubbi fin dall’inizio. Ma quanto riuscita? Molto. Basti pensare che, solo nel secondo trimestre del 2025, i team riceveranno oltre 400 milioni di euro di premi, anche grazie agli incassi derivati dal film sulla F1.

Il film sulla F1 spinge i ricavi (e i premi per i team)

Questo è quanto emerge dall’ultimo report trimestrale rilasciato da Liberty Media, i ricavi primari della F1 sono aumentati nel trimestre concluso il 30 giugno 2025, anche a causa della variazione del calendario rispetto all’anno precedente. Ciò ha comportato maggiori ricavi dalla promozione delle gare, un aumento dei ricavi da sponsorizzazioni e diritti media, il riconoscimento di una quota più ampia di entrate stagionali e aumenti contrattuali delle tariffe in tutte le fonti di ricavo.

Il comparto sponsorship hanno beneficiato di nuovi sponsor, mentre i diritti media sono cresciuti grazie all’espansione di F1 TV e all’uscita del film sulla F1. Gli altri ricavi sono cresciuti grazie a maggiori introiti da hospitality ed esperienze, trainati dal Paddock Club e da una gara in più rispetto al 2024, dalla crescita dei proventi da licenze e dall’aumento dei ricavi da viaggi, servizi tecnici e trasporto merci.

Secondo la tabella sotto, i team riceveranno quindi 513 milioni di dollari (440 milioni di euro, al cambio odierno) solo dai ricavi di aprile, maggio e giugno 2025. Un aumento di di quasi 80 milioni di dollari rispetto al 2024.

I risultati operativi della F1 nei primi semestri 2024 e 2025

I risultati operativi della F1 nei primi semestri 2024 e 2025 (© Liberty Media)

Domenicali: «Eccellente spinta propulsiva grazie agli sforzi di team, partner e della community F1»

I ricavi totali per la F1 sono saliti a 1,226 miliardi di dollari nel secondo semestre. tre mesi conclusi il 30 giugno. Questo rende l’ultimo trimestre il secondo più forte da quando Liberty Media detiene i diritti commerciali della Formula 1.

Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula 1, ha commentato con entusiasmo i risultati: «Questa stagione ha mostrato gare fenomenali, con più team e piloti che competono ai massimi livelli. Il film sulla F1 prodotto da Apple ha debuttato con riconoscimenti meritatissimi. Ha rappresentato la più grande uscita cinematografica in sala mai realizzata da una piattaforma di streaming, affascinando sia i fan storici che i nuovi appassionati di F1.

Momenti culturali come il film sulla F1, insieme all’emozione delle gare in pista, stanno generando importanti tendenze in termini di audience. Il coinvolgimento digitale e sui social è particolarmente solido, incluso un numero record di impression social generate dai contenuti pubblicati sui canali ufficiali della F1. Grazie agli sforzi dei nostri team, partner e dell’intera community della F1, stiamo costruendo un’eccellente spinta propulsiva per la Formula 1, dentro e fuori dalla pista».

Le parole di Domenicali rimarcano anche un grande elemento di rottura rispetto alla gestione targata Bernie Ecclestone. L’inglese dei social network e del digitale se ne disinteressava in maniera molto fiera. Liberty Media ha saputo cavalcare il cambiamento, prendendosi anche dei rischi, che però stanno portando i loro frutti.

Con la precedente gestione, i team più piccoli erano quasi perennemente sull’orlo del fallimento. Di queste notizie, ormai, non se ne sente più parlare da anni. Una cosa che non può far altro che far piacere a squadre, investitori e appassionati. C’era ancora tanto da fare e gli americani se ne sono accorti prima di altri. Quando finirà la crescita economica di questa F1?

Stefano Domenicali sarà CEO F1 fino al 2029 (© F1)

Stefano Domenicali sarà CEO F1 fino al 2029 (© F1)

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