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Formula 1

Haas-Ferrari, accordo prolungato fino al 2028

Prolungata per altri 4 anni la partnership tecnica Haas-Ferrari: il Cavallino continuerà a fornire power unit al team americano fino al 2028.

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komatsu e vasseur tp haas ferrari 2028
Da sx a dx: i Team Principal di Ferrari e Haas, Frederic Vasseur e Ayao Komatsu (© X.com @HaasF1Team)

Haas e Ferrari ancora insieme fino al 2028. Nelle scorse ore, il team a stelle e strisce ha annunciato tramite un comunicato ufficiale il prolungamento dell’accordo, che sarebbe scaduto a fine 2025. Smentite quindi le voci che vedevano Haas vicina a Toyota.

Haas-Ferrari fino al 2028: la soluzione più sensata

Ferrari continuerà a fornire le proprie power unit al team di Gene Haas almeno fino al 2028, come molti si aspettavano. Del resto, il legame tra i due team è sempre stato piuttosto stretto, e l’asse si è ulteriormente rinforzato di recente con l’ingaggio da parte di Haas di Oliver Bearman, giovane pilota della Ferrari Driver Academy che esordirà a tempo pieno nel 2025.

Fin dal suo esordio in F1 nel 2016, il team Haas ha sempre potuto contare sulle motorizzazioni di Maranello. Quella annunciata in data odierna è la terza estensione del contratto di fornitura, che è dunque destinato a durare per almeno tredici anni.

Per entrambe le parti si tratta dunque di un rapporto ormai collaudato, sinonimo di stabilità. Per Haas, scegliere un fornitore diverso in vista dei cambiamenti regolamentari del 2026 sarebbe stato un enorme rischio. Non a caso, tutte le voci che vedevano il team americano diretto verso altri lidi si sono poi rivelate infondate.

Nel comunicato che ha reso ufficiale il prolungamento dell’accordo, il Team Principal di Haas Ayao Komatsu si è detto entusiasta di estendere la partnership col Cavallino. La stabilità del rapporto è stata definita dal giapponese come uno dei punti chiave per lo sviluppo del team.

Komatsu ha inoltre ringraziato Ferrari per la fiducia da loro riposta nel progetto americano, che continua ad essere ambizioso e lungimirante. La stagione in corso di F1 è stata fin qui positiva per Haas, che occupa la 7ª posizione della classifica costruttori.

Haas-Toyota: non c’è mai stato nulla

Il rinnovo fino al 2028 dell’accordo di fornitura tra Haas e Ferrari ha gettato al vento tutti i rumors secondo che vedevano un clamoroso inserimento di Toyota nell’equazione. A dir la verità, un contatto tra le parti c’è stato, ma non si è mai parlato di power unit.

Le speculazioni sono cominciate durante il weekend di Silverstone, quando il boss di Toyota Gazoo Racing Masaya Kaji è stato visto all’interno del box Haas. Da quel momento, diverse testate hanno cominciato a parlare di un possibile ritorno del marchio giapponese nel circus di F1, come sponsor o addirittura come motorista.

Toyota ha lasciato la F1 nel 2009: abbandonare Ferrari per affidarsi a loro non sarebbe di certo stata la più logica delle scelte. Difatti, l’oggetto delle discussioni tra Kaji e Komatsu è stata la galleria del vento della casa giapponese, situata a Colonia.

Fino all’anno scorso, Toyota ha subaffittato la propria galleria del vento a McLaren. Tuttavia, con la fine delle ristrutturazioni della galleria interna alla sede di Woking, Toyota ha perso un cliente e una significativa fonte di reddito. Per questo sarebbe interessata a stipulare con Haas un accordo su questo fronte.

Per gli sviluppi aerodinamici, Haas usufruisce attualmente delle strutture di Ferrari a Maranello. Spostandosi a Colonia potrebbe mettere le mani su nuove risorse e conoscenze tecnologiche per crescere ulteriormente.

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