Haas: Magnussen lascia a fine stagione, Ocon vicino alla firma

Era nell’aria, in mattinata è arrivata l’ufficialità: Kevin Magnussen non guiderà per Haas nel 2025. Il danese lascerà il team americano a fine stagione; ancora non è del tutto chiaro chi erediterà il suo sedile, anche se un favorito c’è.

Kevin Magnussen lascia Haas

Il team di Gene Haas ha salutato Kevin Magnussen con un comunicato rilasciato nelle scorse ore; il team principal Ayao Komatsu ha colto l’occasione per ringraziare il danese per tutto ciò che ha fatto in tuta Haas. K-Mag è il pilota che ha corso più gare con i colori del team: ben 135 ad oggi. Resterà fino al termine della stagione in corso.

La storia di Magnussen con Haas ha visto alti e bassi. Tutto è cominciato nel 2017: fino al 2020, sono stati anni in cui ottimi risultati si sono alternati a momenti di tensione, anche a causa delle scaramucce con il compagno di squadra Romain Grosjean, che hanno portato alle memorabili litigate con l’allora TP Gunther Steiner, immortalate dalla serie Netflix Drive to Survive.

Sembrava tutto finito nel 2021, anno in cui il danese ha perso il proprio sedile di F1. Questo prima dell’inaspettata chiamata nel 2022, durante i test in Bahrain: K-Mag viene scelto per sostituire Nikita Mazepin. Proprio a Sakhir, un ritorno indimenticabile: P5 dietro alle Ferrari e alle Mercedes.

L’highlight della stagione però prende vita a San Paolo: Magnussen sorprende tutti e conquista la prima e unica pole position della storia di Haas, sfruttando le condizioni meteo variabili. Un ricordo indelebile per Gunther Steiner e per tutto il team.

Gli ultimi due anni sono stati così esaltanti. Il confronto con Nico Hulkenberg non è stato favorevole al danese, e anche per questo il team Haas è pronto cambiare pilota in vista del 2025. Lo stesso Magnussen ha ringraziato Gene Haas e il team per il tempo passato insieme, e in particolare per l’opportunità datagli a inizio 2022.

Chi affiancherà Bearman nel 2025? Ocon è il favorito

Haas andrà dunque incontro a un completo stravolgimento della propria line-up nel 2025, dato che anche Hulkenberg, diretto verso Sauber (che sarà Audi), è già stato salutato. Uno dei due piloti per la prossima stagione è stato annunciato: si tratta del pupillo di Maranello Oliver Bearman. Resta da capire chi guiderà al suo fianco.

Nel frattempo, il team a stelle e strisce ha confermato che il giovane britannico prenderà parte a una sessione di prove libere a Budapest. Non solo: il futuro pilota Haas tornerà in pista anche in occasione del GP del Messico, e nell’ultima gara dell’anno ad Abu Dhabi.

Con l’annuncio relativo a Magnussen, sembra tutto pronto per la firma di Esteban Ocon, in cerca di un sedile dopo la rottura con Alpine. Le due parti sono in contatto costante, e la chiusura di un accordo sembra molto vicina. Anche col passaggio in Haas del francese però, il quadro del mercato piloti sarebbe tutt’altro che definito.

Williams-Alpine: il retroscena

Mentre i protagonisti si preparano per il weekend del GP d’Ungheria, all’interno del paddock circola una voce: Williams sarebbe stata vicina a salutare Logan Sargeant a stagione in corso, per ingaggiare Ocon fino a fine 2024. Nell’eventualità, il francese sarebbe comunque stato libero di firmare con Haas per il 2025.

Ad Alpine, tutto sommato, non sarebbe dispiaciuto. Il team francese avrebbe dato un’opportunità al giovane Jack Doohan, in attesa di annunciare il pilota che affiancherà a tempo pieno Pierre Gasly nella prossima stagione.

La retromarcia è arrivata per questioni di classifica: Alpine avrebbe deciso di non “prestare” il proprio pilota a una squadra rivale. I due team sono in lotta per l’ottava posizione della classifica costruttori: si stanno giocando un bottino di ben 17 milioni di dollari. Ocon è quindi destinato a finire la stagione da separato in casa, in attesa di vestire i colori della scuderia americana.

Intanto, tutti i protagonisti aspettano la decisione di Carlos Sainz, che ancora non ha annunciato i suoi piani per il 2025. Lo spagnolo sta prendendo tempo, ma Gasly potrebbe aver lanciato un indizio: nella conferenza stampa di oggi, il francese ha detto che accoglierebbe con piacere “il pilota più veloce” tra quelli disponibili.

Sembrerebbe un chiaro riferimento all’attuale pilota Ferrari, che però potrebbe anche accettare la corte di Audi. Anche la situazione Mercedes non è del tutto chiara, così come è incerto il futuro di Sergio Perez di Red Bull: sono ancora tante le questioni in attesa di definizione, e il mercato piloti è tutt’ora più aperto che mai.