Formula 1
F1 | Torna Flavio Briatore, sarà consulente esecutivo di Alpine
Flavio Briatore torna in F1 con il ruolo di consulente esecutivo di Alpine. In mattinata è arrivata l’ufficialità da parte del team.
Nella mattinata di oggi, alla vigilia dell’inizio dell’attività in pista a Barcellona, è arrivata la notizia di un clamoroso ritorno nel circus. Flavio Briatore torna nel mondo della F1 nel ruolo di consulente esecutivo di Alpine. Per Briatore si tratta di un ritorno, dopo aver già lavorato per il team all’inizio degli anni 2000. All’epoca la squadra corse si chiamava ancora Renault.
Briatore in Alpine, il team tornerà ad essere cliente Mercedes?
L’AD di Renault, Luca De Meo, pare sia stato uno dei maggiori promoter di questa operazione. Tra i compiti di Briatore ci saranno la cura dell’Academy e l’indicazione di profili interessanti nel mercato piloti, ruolo importante visto il recente appiedamento di Ocon. Inoltre si occuperà della verifica e messa alla prova del progetto attuale e dell’indicazione di consigli su alcune vicende strategiche interne allo sport.
Briatore arriva in un momento in cui in casa Alpine potrebbe arrivare una decisione di un certo spessore. Si vocifera infatti che la casa francese stia valutando la possibilità di fare un passo indietro, rinunciando allo status di motorista per tornare ad essere cliente di Mercedes. Il tutto accadrebbe a partire dal 2026, quando in F1 arriveranno i nuovi regolamenti. Lo stesso Flavio, visti i buoni rapporti con Toto Wolff, potrebbe avere il suo peso in questa trattativa.
Dai titoli con Schumacher e Alonso allo scandalo “Crashgate”
Briatore arrivò in Formula 1 nel 1988 grazie alla Benetton, di cui diventò direttore commerciale. All’inizio degli anni ’90 ottenne l’incarico di direttore esecutivo della scuderia. La Benetton portò a casa due titoli sotto la sua gestione, entrambi con Michael Schumacher, nel ’94 e nel ’95. All’inizio degli anni 2000 ottenne lo stesso incarico in Renault, anche qui vinse due mondiali, nel 2005 e nel 2006, con Fernando Alonso.
La carriera in F1 di Briatore si interruppe bruscamente pochi anni dopo a causa dello scandalo “Crashgate”. L’episodio risale al Gran Premio di Singapore del 2008, in quell’occasione Briatore ordinò a Nelson Piquet Jr. di andare a sbattere volontariamente per agevolare la vittoria di Alonso. L’anno successivo Briatore venne sollevato dall’incarico e radiato dal mondo della F1 per l’accaduto. Radiazione che venne revocata nel 2010 proprio su sua richiesta di revisione dei fatti.
Nel 2022 era rientrato nel circus con il compito di consulente per la F1 sugli aspetti commerciali e legati all’intrattenimento.