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Formula 1

Ufficiale: tutti i team hanno rispettato il Budget Cap nel 2024

Spente definitivamente tutte le voci uscite nei giorni scorsi. Tutti i team e tutte le case costruttrici hanno rispettato i limiti nella passata stagione. Nessuna multa nemmeno per Aston Martin, l’errore procedurale è stato considerato di lievissima entità.

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GP degli Stati Uniti 2024
Tutti i team e tutti i costruttori hanno rispettato il Budget Cap nel 2024 (© Red Bull Content Pool)

Al termine di una lunga e accurata revisione è stato dichiarato dalla FIA che nessun team e nessun costruttore hanno violato il budget cap nella stagione 2024. L’unica lieve infrazione riscontrata riguarda l’Aston Martin. Tuttavia, trattandosi di un semplice ritardo procedurale di lievissima entità, il team di Lawrence Stroll non è stato nemmeno multato. Smentite le voci su possibili colpi di scena.

Nessuna infrazione del Budget Cap nel 2024

I controlli effettuati dalla CCA (Cost Cap Administration) sono durati sette mesi. La lunghezza delle procedure è dovuta ai numerosi e rigidissimi paletti da considerare quando si effettuano queste revisioni. L’analisi ha riguardato i 10 team di F1 impegnati nel corso della stagione 2024 e i cinque costruttori di Power Unit, che avranno il loro bel da fare per mettere in pista i motori della prossima stagione, quella del cambio regolamentare.

La caotica partenza in Messico

La caotica partenza in Messico (© F1)

Dai controlli effettuati è emerso che non ci sono state violazioni Budget Cap, tetto che ammonta a 135 milioni di dollari. La risposta della FIA era attesa a breve, dopo una settimana di speculazioni sul possibile esito delle revisioni in corso. Dalla sua introduzione, la questione Budget Cap ha infatti assunto un ruolo centrale nella comunicazione sulla F1.

Perché Aston Martin non è stata penalizzata?

L’unico piccolo neo riguarda un’imprecisione commessa dall’Aston Martin. La squadra con sede a Silverstone avrebbe commesso un piccolo errore procedurale, che ha ritardato l’esito delle verifiche. Un errore in buona fede, ammesso già nel corso del weekend messicano, che la stessa FIA non ha voluto trattare con il pugno duro.

Fernando Alonso in azione in Messico

Fernando Alonso in azione in Messico (© Aston Martin F1)

È stato riconosciuta all’Aston Martin la massima collaborazione e, soprattutto, il fatto che questo ritardo sia avvenuto per cause di forza maggiore. Alla luce di ciò che è emerso da questa faccenda, il CCA della FIA ha stipulato con il team inglese un accordo di violazione ai sensi dell’Articolo 6.28 del Regolamento Finanziario della F1. Pertanto non sono state imposte alla squadra nemmeno sanzioni pecuniarie.

Smentite le voci circolate nei giorni scorsi

Il mondo della F1 si stava già preparando ad una notizia bomba. Nei giorni scorsi, soprattutto durante il weekend dell’ultimo GP, è circolata la voce secondo cui un top team aveva sforato in modo evidente il Budget Cap 2024. Una notizia destinata a gettare pesanti ombre sull’esito di una stagione molto tirata, sia nel mondiale costruttori che in quello piloti.

Niente di tutto questo. L’esito dei controlli effettuati dal CCA della FIA ha stabilito che la scorsa annata può andare definitivamente in archivio. Le speculazioni sui nomi stavano diventando incontrollabili. Sky Sport Italia si era addirittura esposta nel pre-gara di domenica con dubbi riguardanti McLaren e Mercedes, come affermato da Davide Camicioli. Tutte voci che sono state ufficialmente smentite.

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